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Conosci il Profeta Muhammad?


Il mondo ha conosciuto tante grandi personalità la cui vita e i cui


insegnamenti si sono persi nella nebbia del tempo. Per molti di loro la storia


ha riportato solo vaghe congetture sulla loro nascita, la loro vita, i successi o le


sconfitte.


C'è un solo uomo dotato di una statura morale eccellente che ha raggiunto i


livelli più alti in vari campi dell’attività umana e della cui vita pubblica e


privata è stato accuratamente conservato ogni dettaglio. L'autenticità delle


documentazioni sono state preservate in modo tale che esse sono garantite,


non solo dalla fedeltà dei suoi seguaci ma anche da chi, influenzato dai


pregiudizi, è stato critico nei suoi confronti.


E’ stato di gran lunga l’uomo più notevole che abbia mai messo piede sulla


terra. Lui predicò una religione, fondò uno stato, costruì una nazione, dispose


un codice morale, iniziò numerose riforme politiche e sociali, stabilì una


società potente e dinamica che mise in pratica e rappresentò i suoi


insegnamenti e rivoluzionò completamente il mondo dei pensieri e dei


comportamenti umani per tutti i tempi.


Era un insegnante religioso, un riformatore sociale, una guida morale, un


grande amministratore, un amico fedele, un compagno stupendo, un marito


devoto, un padre amorevole. In lui c’era tutto questo. Nessuno è riuscito ad


eguagliarlo o superarlo in alcuni di questi aspetti della vita.


“IL SUO NOME E’ MUHAMMAD”


(Pace e benedizioni su di lui)


Muhammad (pace e benedizioni su di lui) nacque in Arabia attorno all’anno


 d.C. Egli iniziò a predicare l’Islam, la religione della verità e della


sottomissione dell’uomo all’unico Dio, Allah, all’età di  anni, e morì a 


anni. Durante questi  anni della sua Profezia, Muhammad (pace e


benedizione su di lui) cambiò per sempre l’intera penisola arabica. Nello


spazio di una generazione la maggioranza della popolazione passò dal


paganesimo e dall’idolatria ad una forte fede nel puro monoteismo, dalle


controversie e guerre tribali alla solidarietà nazionale e alla coesione,


dall’ubriachezza e dalla depravazione alla sobrietà e alla pietà, dalla mancanza


di legge e dall’anarchia ad uno stile di vita caratterizzato dalla disciplina,


dall’assenza di un codice morale ad un’etica sana ed equilibrata. La storia


umana non ha mai visto una trasformazione così completa della società o di


un luogo prima di allora o da allora in poi e, immagina che tutte queste


incredibili meraviglie si realizzarono in sole due decadi.


Il rinomato storico Lamartine, quando parlò delle essenze della grandezza


umana disse con ammirazione:





“Se l’elevatezza di pensiero, la scarsità dei mezzi ed i risultati


sbalorditivi sono i tre criteri sulla base dei quali si valuta il genio


umano, chi potrebbe osare paragonare un qualsiasi grande uomo


della storia moderna con Muhammad?


Gli uomini più famosi hanno generato solo guerre, leggi e imperi,


hanno fondato dei poteri materiali che spesso si sono sbriciolati


davanti ai loro occhi.


Quest’ uomo ha scosso non solo eserciti, legislazioni, imperi,


dinastie e milioni di uomini in un terzo del mondo abitato di


allora, ma anche e soprattutto, gli altari, gli dei, le religioni, le


idee, le credenze e le anime...”


“La sua pazienza nella vittoria, la sua ambizione, che era


interamente dedicata ad un'idea ed in nessun modo diretta ad


ottenere un impero; le sue preghiere infinite, le sue conversazioni


mistiche con Dio, la sua morte ed il suo trionfo dopo la morte;


sono la prova non di un inganno ma di una convinzione costante


che gli ha dato il potere di ristabilire un dogma.


Prendendo in considerazione tutte le qualità che fanno


grande un uomo, possiamo benissimo chiederci, c’è qualche altro


uomo più grande di lui?”


(“Histoire de la Turquie”, Parigi 


, volume II, pp -)


Mahatma Gandhi, parlando del carattere di Muhammad (pace e benedizione


su di lui) disse nella "Giovane India":


“Ho voluto saperne di più su colui che detiene oggi l’indiscussa


influenza sui cuori di milioni di persone.....E sono convinto che


non fu la spada a conquistare un posto per l’Islam nella vita di


allora. Era la rigorosa semplicità, la modestia assoluta del


Profeta, lo scrupoloso rispetto per le sue promesse, la sua


devozione intensa per i suoi compagni e i membri della sua


comunità, il suo coraggio, l’assenza di paura, la sua fiducia


assoluta in Dio e nella propria missione. Queste cose e non la


spada hanno loro aperto le porte ed hanno loro permesso di


superare ogni ostacolo. Quando ho chiuso il secondo volume


(della biografia del Profeta), ero dispiaciuto che non ci fosse altro


da leggere sulla vita di questo grande uomo.”


Thomas Carlyle, nel suo Heroes and Hero-Worship, era assolutamente stupito


di "Come un uomo da solo avesse potuto unire, in meno di


vent’anni, delle tribù di beduini nomadi in guerra tra loro per


formare la nazione più potente e civilizzata.”





“Ci dovremmo vergognare di tutte le menzogne che in Occidente


sono state intenzionalmente scagliate con tanto ardore contro


quest’uomo (Muhammad) ”.


Il poeta tedesco, Wolfgang Göthe, disse: "Ho cercato nella storia un


esempio di modello umano e l'ho trovato in Muhammad.".


Diwan Chand Sharma scrisse: “Muhammad era l’anima della bontà e


la sua influenza era sentita e mai dimenticata da quelli intorno a


lui.” (D.C. Sharma, Il Profeta dell’est, Calcutta,  , pp.)


Muhammad (pace e benedizioni su di lui) non fu altro che un essere umano.


Egli fu un uomo con una nobile missione, quella di unire l’umanità intera alla


sottomissione di un Unico e Solo Dio, Allah, e di insegnare loro la via per


condurre una vita basata sui Suoi comandamenti. Lui si descrisse sempre


come “un servo e Messaggero di Dio”, ed ogni sua azione ne era la


testimonianza.


L' Enciclopedia Britannica afferma:


“....sono tanti i particolari nelle fonti iniziali che indicano come


egli fosse un uomo onesto e retto che aveva guadagnato il rispetto


e la lealtà di altri che, al pari di lui, erano uomini retti ed onesti.”


BERNARD SHAW, parlando di Muhammad (pace e benedizione su di lui),


disse:


“Egli deve essere chiamato il Salvatore dell’Umanità. Io credo che


se un uomo come Muhammed dovesse assumere il comando del


mondo moderno, riuscirebbe a risolverne i problemi e ad


apportarvi la pace e la serenità di cui ha bisogno.”


(L’Islam autentico, Singapore, Volume , No. X  )


Il mondo non ha esitato ad esaltare gli individui, le cui vite e le cui missioni si


sono perse nella leggenda, fino a farne, di alcuni di loro, degli dèi.


Storicamente parlando, nessuno di questi personaggi ha realizzato una parte,


neppure minima, di quello che ha fatto Muhammad. Muhammad (pace e


benedizioni su di lui) e/o i suoi seguaci non sostennero mai che egli fosse un


figlio di Dio, una divinità reincarnata o un uomo con una natura divina ma è


sempre stato considerato, e lo è ancor oggi, solo come un messaggero umano


scelto da Dio.


E' un dato di fatto che Muhammad (pace e benedizioni su di lui) è l'ultimo dei


profeti che sono stati inviati ad un popolo in tempi e luoghi diversi sin


dall'inizio della vita del genere umano sulla Terra. Gli insegnamenti e le leggi


che Allah l'Onnipotente gli rivelò permisero di realizzare una società che non


ha trovato eguali né prima né dopo di lui, eccetto tra quelli che continuarono


ad agire secondo il suo esempio.





Nelle parole del professore Hurgronje: “La lega di nazioni fondata dal


Profeta dell’Islam ha posto il principio di unità internazionale e di


fratellanza umana su basi universali, per cui essa puo’


considerarsi un modello per le altre nazioni, benché nessuna di


loro, finora, abbia realizzato qualcosa di simile.".


Sarojini Naidu, una famosa poetessa indiana, disse parlando del tema


dell'uguaglianza degli esseri umani davanti a Dio nell’Islam: “L’Islam fu la


prima religione che predicò ed esercitò la democrazia; poiché


nelle moschee, quando il richiamo alla preghiera si sente e i fedeli


sono riuniti insieme, la democrazia dell'Islam prende forma


cinque volte al giorno quando il contadino e il re si inginocchiano


fianco a fianco e affermano: “Iddio è grande!. Sono stata colpita


più e più volte da questa unità indivisibile dell’Islam che rende


istintivamente un uomo un fratello per laltro. ” (S. Naidu, Ideali


dell’Islam, nel video Speeches – Writings, Madras,  


, p.  ).


Edward Gibbon e Simon Ockley, parlando della professione di fede dell’Islam


scrissero: “io credo in un solo Dio e Muhammad è il Messaggero di


Dio è la semplice e invariabile professione di fede dell’Islam.


L’immagine intellettuale della divinità non è mai stata degradata


da alcun idolo visibile; l’onore del Profeta non ha mai trasgredito


la misura della virtù umana e i suoi precetti viventi hanno


trattenuto la gratitudine dei suoi discepoli all’interno dei limiti


della ragione e della religione.” (“Storia dell'impero Saraceno”, Londra,





, p. )


E' risaputo che Muhammad (pace e benedizioni su di lui) era analfabeta ed


ebbe una vita molto tranquilla prima di annunciare la sua missione di profeta


al mondo all’età di quarant’anni.


Non è forse una prova inconfutabile del suo essere Messaggero di Dio il fatto


che, pur essendo analfabeta, tutti in Arabia si alzavano in piedi meravigliati e


in ammirazione quando egli iniziava a predicare il messaggio divino, stregati


dalla sua straordinaria eloquenza?


Da allora e fino ad oggi nessuno, nemmeno i più grandi poeti arabi, i


predicatori ed oratori del più alto calibro, è riuscito a produrre qualcosa di


simile al Corano. Inoltre, come avrebbe potuto conoscere, il Profeta illetterato,


tutte quelle informazioni sulla natura dell’universo che solo la scienza


moderna, grazie a tecnologie sofisticate, è riuscita a scoprire?


Il Professor Keith Moore riportò nel suo libro 'Lo Sviluppo Umano': "Mi


sembra chiaro che queste nozioni siano giunte a Muhammad da


parte di Dio, poiché la maggior parte di tali informazioni sono state


scoperte molti secoli dopo e questo per me è una prova che


Muhammad è stato davvero un messaggero di Dio"


Oggi dopo un lasso di tempo di quattordici secoli, la vita e gli insegnamenti di


Muhammad(pace e benedizione su di lui) ci sono pervenuti integralmente,


senza alcuna interpolazione o alterazione. Offrono la stessa speranza





immortale di trattare molte malattie dell'umanità come fecero quando era


vivo. Ciò non è una pretesa dei seguaci di Muhammad (pace e benedizioni su


di lui), ma la conclusione inevitabile di una serie di studi critici e imparziali


della storia umana.


K.S. Ramakrishna Rao, un Professore indiano di Filosofia, nel suo opuscolo


'Muhammad, il Profeta dell'Islam' lo definisce 'il modello perfetto per la


vita degli essere umani'. Il professore Ramakrishna Rao spiegò il suo


punto di vista : "La personalità di Muhammad è troppo difficile da


rappresentare nella sua interezza e verità. La si può cogliere solo


come una successione di scene e di ruoli. Esiste Muhammad, il


Profeta. Esiste Muhammad, il Commerciante; Muhammad il


Legislatore, Muhammad l'Oratore, Muhammad il Riformatore,


Muhammad il Rifugio degli Orfani, Muhammad il Protettore degli


Schiavi, Muhammad l'Emancipatore delle Donne, Muhammad il


Giudice. In tutti questi magnifici ruoli, e settori dell'attivita umana,


egli è come un eroe."


Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) fu davvero sorprendente


sotto tutti gli aspetti. Egli consegnò un messaggio per un modo di vivere


completo ed equilibrato che investe tutti i momenti della giornata e della vita


di un essere umano e chi lo segue, trova la pace in questa vita e nell’altra.


Sebbene Muhammad (pace e benedizioni su di lui) sia profondamente amato,


reverito ed emulato dai Musulmani, egli NON è oggetto di adorazione da parte


dei musulmani.


"Alla morte di Muhammad tentarono di divinizzarlo, ma l'uomo


che stava per diventare il suo successore rimosse l'isteria con uno


dei più nobili discorsi nella storia religiosa:'Se c'è qualcuno tra voi


che adora Muhammad, sappia che Muhammad è morto, ma se è


Allah che adorate, ebbene sappiate che Egli vive in eterno.' " [James


A. Michener, 'Islam: La religione Incompresa', Nel Reader's Digest (Edizione


Amaricana) del Maggio  , pp. 


-].


Alcuni insegnamenti del Profeta:


Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) disse: "Io e l'uomo che alleva un


orfano saremo così nel Paradiso -unendo la punta dell'indice e del


medio".


Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) disse: "Mentre


procedeva lungo una via, un uomo trovò un ramo di spine sulla


strada e lo buttó di lato; Allah gli rese grazie e lo perdonò".





Disse anche: "chi è credente in Allah e nel Giorno del Giudizio non


arrechi danno al suo vicino, chi è credente in Allah e nel Giorno del


Giudizio tratti l'ospite con generosità".


Ibn Mas'ûd riferì: "Durante un viaggio in compagnia del Messaggero di Allah


(pace e benedizioni su di lui), quest'ultimo si allontanò un po'


dall'accampamento. In quel momento, vedemmo un uccello con due uccellini


di cui ci impossessammo. L'uccello ci volò intorno finché tornò il Profeta (pace


e benedizioni su di lui), che ci chiese: "Chi ha afflitto questo uccello


levandogli i suoi piccoli?". Rendetegli il suo piccolo!"


Abu Hurayra riferì che il Profeta (pace e benedizioni su di lui) disse che un


uomo diede da bere ad un cane e per questa buona azione Allah perdonò i suoi


peccati. Fu chiesto al Profeta (pace e benedizioni su di lui): “Messaggero di


Allah, saremo ricompensati per la gentilezza verso gli animali?” Egli disse:


{Esiste una ricompensa per la gentilezza verso ogni forma di vita,


animale o umana.}


Per concludere, non c'è stato essere umano che sia venuto a conoscenza dell'


esistenza del grande Profeta che non abbia scritto o parlato di lui . Né c'è stato


essere umano, che abbia direttamente o indirettamente avuto a che fare con


lui, sia esso un sostenitore o un avversario, che non abbia riconosciuto la sua


personalità magnetica e le sue incomparabili virtù morali. Non è arrivata l'ora


di sapere di più su questa straordinaria personalità, che ha influenzato la vita


di milioni di persone negli ultimi millequattrocento anni?





Ho cominciato a guardare lui e la luna, indossava un mantello rosso, e mi sembrava più bello della luna. "(Al-Tirmidhi) Questo è il modo in cui Jabir ibn Samura ha descritto l'Ultimo dei Profeti, il Capo dei Pio, il Principe dei Credenti, il Prescelto dei Misericordiosi - Muhammad, il Messaggero di Dio. Aveva un viso piacevole, rotondo, bianco e biondo. I suoi capelli cadevano ai lobi delle orecchie. la barba era folta e nera. Quando era contento, il suo viso si illuminava. La sua risata non era altro che sorridere. I suoi occhi erano nerastri e le sue ciglia erano lunghe. Le sue lunghe sopracciglia erano curve. Quando gli occhi di Abdullah ibn Salam, il rabbino capo di Medina, cadendo di faccia, dichiarò che un viso così nobile non poteva essere il volto di un bugiardo! Era di media statura, né alto né basso. Camminava inclinato in avanti.Indossava sandali di cuoio conciato. I suoi pantaloni arrivavano fino alla metà dello stinco o talvolta appena sopra le caviglie. Sulla sua schiena, verso la spalla sinistra, c'era il "Sigillo della Profezia". Aveva le dimensioni di un uovo di piccione con macchie come talpe. I suoi palmi erano descritti come più morbidi del broccato di seta. Fu riconosciuto dalla sua fragranza quando si avvicinò da lontano. Le gocce del suo sudore erano descritte come perle. I suoi compagni raccoglievano il suo sudore per mescolarli ai loro profumi che li rendevano ancora più fragranti! La dottrina islamica vale se qualcuno è stato benedetto con la visione del Profeta in un sogno come descritto, allora effettivamente lo hanno visto. Rimaneva in silenzio per lunghi periodi di tempo ed era il più dignitoso quando taceva. Quando parlava, non pronunciava altro che la verità con una voce piacevole per le orecchie.Non parlava rapidamente come fanno molte persone oggi; piuttosto parlava in modo chiaro in modo che coloro che erano seduti con lui potessero ricordarlo. Il suo discorso è stato descritto come tale che chiunque volesse contare le sue parole avrebbe potuto farlo così facilmente. I suoi compagni lo descrivevano come né volgare né indecente. Non malediva le persone, né le abusava. Si è limitato a rimproverare dicendo: "Qual è il problema con queste persone" (Saheeh Al-Bukhari) La condotta più odiosa nei suoi confronti era mentire. A volte si ripeteva due o anche tre volte per consentire agli ascoltatori di capirlo bene. Dà brevi sermoni. Mentre pronunciava i sermoni, i suoi occhi diventavano rossi, la sua voce si alzava e le sue emozioni diventavano visibili come se stesse avvertendo di un imminente assalto da parte di un nemico.Ha condotto una vita semplice senza alcuna stravaganza o prodigalità. Si mise la vita mondana alle spalle e se ne allontanò. La considerava una prigione, non il paradiso! Se avesse voluto, avrebbe potuto avere tutto ciò che desiderava, poiché gli erano state presentate le chiavi dei suoi tesori, ma si rifiutò di accettarle. Non ha scambiato la sua parte della vita a venire con la vita mondana. Sapeva che si trattava di un corridoio, non di una residenza permanente. Capiva perfettamente che si trattava di una stazione di transito, non di un parco divertimenti. Lo prese per il suo vero valore: una nuvola estiva che presto si sarebbe dispersa. Eppure Dio dice di averlo arricchito dalla povertà: "Non ti ha trovato povero e ti ha arricchito?" (Corano 93: 8) Aisha, sua moglie, disse: "Sarebbe passato un mese mentre la famiglia di Muhammad non avrebbe acceso il fuoco nelle loro case.Vivevano di due cose: datteri e acqua. Alcuni residenti di Medina che erano suoi vicini mandavano il latte delle loro pecore, che lui beveva e poi dava alla sua famiglia. "(Saheeh Al-Bukhari, Saheeh Muslim) Ha detto che la famiglia di Muhammad non ha mai mangiato pane di grano con loro soddisfazione per tre giorni consecutivi dal momento del suo arrivo a Medina fino alla sua scomparsa, circa 10 anni! Con tutto questo, si alzava nel cuore della notte per offrire la sua gratitudine al suo Signore in preghiera. Pregava tanto a lungo che i suoi piedi si sarebbero gonfiati! Quando le sue mogli chiedevano perché adorava Dio così tanto, la sua unica risposta sarebbe stata: "Non sarò un grato servitore di Dio?" (Saheeh Al-Bukhari, Saheeh Muslim) Omar, uno dei suoi compagni,ricordando i giorni trascorsi dalla fame disse che a volte il Profeta non aveva nemmeno datteri marci per soddisfare la sua fame! Abdullah ibn Mas'ud, un altro compagno e testimone oculare, dice che una volta, quando Muhammad, possa la misericordia e le benedizioni di Dio essere su di lui, si svegliò dal sonno, i segni della stuoia fatta di foglie di palma da dattero su cui usava dormire erano impressi sul suo corpo. Abdullah si lamentava: "Mio padre e mia madre sono stati riscattati per te! Perché non ci hai permesso di preparare qualcosa (più morbido) per te da cui potevi proteggerti?" Ha risposto: "Non ho niente a che fare con questo mondo. Sono in questo mondo come un cavaliere che si ferma per un breve periodo all'ombra dell'albero e, dopo essersi riposato, riprende il suo viaggio, lasciandosi l'albero alle spalle. "(Al-Tirmidhi) Vari conquistatori negli annali della storia sono noti per aver versato fiumi di sangue ed eretto piramidi di teschi. Muhammad, che la misericordia e le benedizioni di Dio siano su di lui, è noto per il suo perdono. Non si è mai vendicato di chi gli aveva fatto un torto al punto che non ha mai colpito nessuno con la mano, né una donna né un servo, a meno che non stesse combattendo in battaglia. Il suo perdono poteva essere visto il giorno in cui entrò alla Mecca come conquistatore dopo otto anni di esilio. Ha perdonato coloro che lo hanno perseguitato e ha costretto lui e la sua famiglia in esilio per tre anni su aspre montagne, che lo avevano accusato di essere un pazzo, un poeta o un posseduto. Ha perdonato Abu Sufyan, una delle persone più malvagie che hanno complottato per perseguitarlo giorno e notte, insieme a sua moglie, Hind,che mutilò il cadavere dello zio musulmano del Profeta e mangiò il fegato crudo dopo aver ordinato a Wahshi, uno schiavo feroce noto per le sue abilità di combattimento, di ucciderlo, cosa che in seguito li portò ad accettare l'Islam. Chi altro potrebbe avere uno standard di carattere così elevato se non il più nobile e sincero Messaggero di Dio? Wahshi, che viveva alla Mecca, ha vinto la sua libertà da Hind per il servizio di uccidere lo zio del Profeta. Quando l'Islam ottenne il dominio alla Mecca, Wahshi scappò dalla Mecca a Taif. Alla fine anche Taif cedette ai musulmani. Gli fu detto che Muhammad avrebbe perdonato chiunque avesse accettato l'Islam. Anche se il crimine era così grande, Wahshi raccolse il suo coraggio e andò dal Profeta della Misericordia e annunciò il suo Islam, e Muhammad lo perdonò. Il suo perdono si estese anche a Habbar ibn Aswad. Quando Zaynab, la figlia del Profeta,stava migrando dalla Mecca a Medina, i meccani hanno cercato di fermarla, Habbar era uno di loro. Fece cadere la figlia incinta del Profeta dal suo cammello. Di conseguenza, ha perso il suo bambino. Scappando dalla colpa del suo crimine, Habbar fuggì in Iran, ma Dio volse il suo cuore verso il Profeta. Così è venuto alla corte del Profeta, ha riconosciuto la sua colpa, ha reso testimonianza di fede ed è stato perdonato dal Profeta! Maometto compì miracoli fisici con il permesso di Dio. Ha diviso la luna in due metà semplicemente puntandola contro il dito. In un viaggio mistico noto come Mi'raaj, viaggiò in una notte dalla Mecca a Gerusalemme su un monte celeste, al-Buraq, guidò tutti i Profeti in preghiera, e poi ascese oltre i sette cieli per incontrare il suo Signore. Ha curato i malati e i ciechi; i demoni lascerebbero i posseduti dal suo comando,l'acqua scorreva dalle sue dita e il suo cibo avrebbe glorificato Dio. Eppure era il più umile degli uomini. Si sedette per terra, mangiò per terra e dormì per terra. Un compagno ha raccontato che se uno sconosciuto dovesse entrare in una riunione in cui era presente, non sarebbe stato in grado di differenziare il Profeta dai suoi compagni a causa della sua umiltà. Anas, il suo servo, ha giurato che nei suoi nove anni di servizio, il nobile Profeta non lo ha mai castigato o incolpato per nulla. Quelli intorno a lui descrissero Maometto così umile che anche una bambina poteva tenergli la mano e portarlo dove voleva. Veniva dai deboli tra i musulmani per visitare i malati e assistere ai loro cortei funebri. Era solito stare in fondo alla carovana per aiutare i deboli e pregare per loro.Non avrebbe esitato a camminare con una vedova o una persona povera finché non avesse realizzato per loro ciò di cui avevano bisogno. Ha risposto all'invito anche degli schiavi, mangiando solo pane d'orzo con loro. Era il migliore degli uomini per le sue mogli. Aisha, sua moglie, ha descritto quanto fosse umile: "Era solito rimanere impegnato a servire e aiutare la sua famiglia, e quando veniva il momento della preghiera si esibiva in abluzioni e si recava in preghiera. Si rattoppava i sandali e si cuciva le vesti. . Era un normale essere umano, che cercava i suoi vestiti per i pidocchi, mungeva le sue pecore e faceva le sue faccende. " (Saheeh Al-Bukhari) In effetti era il migliore di tutte le persone per la sua famiglia. La sua personalità era tale che le persone non venivano allontanate da lui! Tale era il nobile Profeta di Dio che dobbiamo amare più di noi stessi e come Dio ha descrittoTale era il nobile Profeta di Dio che dobbiamo amare più di noi stessi e come Dio ha descritto





Il Messaggero Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui), un Compagno gentile





Qual è la tua reazione verso qualcuno che protesta contro qualcosa che ami veramente?





Che cosa succede se sei un uomo religioso e qualcuno sconsacra il tuo luogo di culto bruscamente?





Non c'è debbio che ti adiri e ti affretti a punirlo, ma il profeta Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) non reagiva in tal modo, perché egli non credeva nelle reazioni affrettate, anzi aveva il controllo completo delle proprie reazioni e ponderava saggiamente prima di agire.


 





Il racconto autentico che segue dimostra come egli abbia avuto molta pazienza e un ampio orizzonte di vedute in ogni circostanza.





Un beduino, il quale non aveva avuto alcun contatto con la nuova città (Medina), era venuto dal deserto. Tale beduino agì in un modo inconsueto per il popolo civilizzato medinese.





Cosa fece?





Una delle cose più impensabili è che un uomo rispettabile urini in un luogo pubblico davanti a tutti. Questo è ciò che l'uomo fece. Egli urinò in una moschea in cui erano riuniti Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) e i suoi compagni e che rappresentava il luogo ad essi più sacro. Fu uno spettacolo ributtante, i compagni non riuscirono a controllarsi e gli gridarono contro  affinché si fermasse.





Anche se tale incidente durò solo un momento, la reazione del profeta Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) non fu precipitosa. Durante questa frazione di secondo, egli analizzò il carattere del beduino, che aveva urinato in questo luogo di culto. Il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) comprese che il beduino era un analfabeta e che, nonostante le apparenze, egli non aveva alcuna intenzione provocatoria. Si trattava di un semplice atto di arretratezza culturale ed igienica, contrario alla buona creanza che Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) aveva inculcato.





Egli ordinò ai compagni di lasciar perdere il beduino senza rimproverarlo. Dopo che il beduino ebbe finito, Muhammad stesso (pace e benedizioni di Allah su di lui) gli si avvicinò  e lo informò semplicemente che era scorretto agire in quel modo in tale luogo.





Il beduino fu così felice del buon metodo di insegnamento, del buon trattamento ricevuto e della bellezza del carattere del profeta Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) che disse: "O Allah, abbi misericordia di me e di Muhammad e nessun altro".





Il Messaggero Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) i Suoi Principi di Igiene e Cura dell’Ambiente





Una delle caratteristiche del Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) e che anche differenzia la sua religione dalle tutte le altre, è l’insegnamento rigoroso impartito ai suoi seguaci, dell’igiene e della salvaguardia dell'ambiente.





Il messaggero Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) ordinò ai suoi seguaci di lavare le membra del corpo esposte all’inquinamento come il viso, la bocca, il naso, le mani ed i piedi cinque volte al giorno o più, e detergere il corpo intero in determinate occasioni.





Egli ha ammonito a non inquinare le aree abitate con i rifiuti.





Egli ha richiamato l'attenzione sull’importanza di badare all’igiene intima, eliminando ogni residuo di escremento umano.





Egli ha ordinato ai suoi seguaci di ripulire i propri vestiti dalle impurità.





Egli ha insegnato ai suoi seguaci il principio di quarantena; così ordinò loro di non recarsi in aree affette da epidemie onde evitare il contagio, né di uscire da esse per prevenire la diffusione della malattia, preservando la sanità pubblica .





Con queste raccomandazioni e molte altre simili, il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha costruito un sistema sociale completo per vivere in buona salute e in un ambiente pulito.





Pertanto, negli insegnamenti del messaggero Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui)  non c’è posto  per l'inquinamento, per la sporcizia sia degli abiti che del corpo e dell’ambiente pubblico.





Il Profeta Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) Con la Propria Famiglia





Studiando la vita privata del messaggero Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui), non si può fare a meno di ammirare l'uomo che egli rappresentò. Provenuto da un ambiente ostile quale quello del deserto, dominato dall’ignoranza e dall'anarchismo, egli (pace e benedizioni di Allah su di lui) raggiunse i più incomparabili livelli di successo nell’ambito familiare. 





Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) fu una fonte inesauribile d’amore, tenerezza, calore, sensibilità ed emozioni.





Egli rappresentò l’amante perfetto, difatti scherzava e giocava con le proprie mogli, offrendogli amore e tenerezza. Ad esempio esprimeva gentilmente il proprio amore per la moglie Aisha (che Allah sia soddisfatto di lei) bevendo dal suo stesso bicchiere e poggiando le labbra proprio nel punto dove ella aveva adagiato le sue, inviando così un segreto messaggio per renderla felice. Questo rappresenta solo uno dei molteplici esempi del romanticismo del messaggero.





Il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha anche rappresentato l'amante fedele in una famiglia felice. Egli non ha dimenticato la defunta consorte Khadija, ma ne ricordava sempre i favori e aveva buoni rapporti con i suoi familiari. Soleva adirarsi  se  Khadija veniva sminuita in sua presenza. Abu Najeeh ha narrato la storia di quando Hala bint-Khuwaylid, sorella di Khadija (che Allah sia soddisfatto di lei), chiese il permesso di incontrare il messaggero. Aisha (che Allah sia soddisfatto di lei), disse al Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui): "Allah ti ha dato una giovane moglie, invece di una anziana, cioè Khadija-". Il messaggero si adirò fino a dire "Giuro che parlerò sempre bene di lei".





Nonostante Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui ) si fosse addossato il pesante fardello di capo dello stato islamico, comandante delle forze armate, ed anche guida morale ed intellettuale per i suoi seguaci, egli non disattese mai i propri doveri verso la famiglia, aiutando la consorte nel lavoro domestico, dimostrando che la donna ha un grande valore nell'Islam





Al-Aswad riferì di ave chiesto ad Aisha (che Allah sia soddisfatto di lei) ciò che il messaggero (pace e benedizioni di Allah su di lui) faceva in casa. Ella gli rispose che egli era al servizio della famiglia e quando veniva il tempo della preghiera andava a pregare. (Narrato da Al-Bukhari ).





Il Messaggero Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) Incoraggia allo Sport Nobile e Raffinato





Il messaggero Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha incoraggiato i suoi seguaci  allo sport eletto atto al rafforzamento del corpo, alla ricreazione dello spirito e all’apporto beneficio alla società, senza sprecare denaro, spirito e senza corrompere la propria moralilità.


praticato alcuni sport come la corsa, la lotta e l’equitazione. Le uniche condizioni da tenere presenti per lo sport, nel regolamento del messaggero Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui), sono quelle di possedere un eccelso spirito sportivo, un codice morale e perseguire sublimi obiettivi.





Il Sorriso era il Simbolo del Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui)





Quanto è vitale in tal mondo pieno di crisi sociali e malattie psicologiche salvaguardare il sorriso sul nostro volto, proprio quello che il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui)  ha chiesto ai suoi seguaci.





Il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) ha sopportato le fatiche della vita, il peso della società e le crisi psicologiche che tormentano la vita umana, per raggiungere la felicità e la pace del cuore grazie ai suoi precetti. Il sorriso era il simbolo del messaggero Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) in tutte le azioni e non è mai stato visto se non col sorriso sulle labbra. Il suo sorriso curava i dolori di coloro che lo incontravano e guariva le ferite dei suoi compagni.





Abdullah ibn Al-Harith ha detto: "Non ho mai visto qualcuno più sorridente del messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) ".





Ma egli non superava i limiti della decenza e della dignità, infatti, non rideva fragorosamente, anzi, sorrideva educatamente e rispettosamente.





Abdullah ibn Al-Harith ha detto: “Il modo di ridere del Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) è col sorriso”. (Narrato da At-Tirmidhi).





Ciò significa che egli non rideva in modo fragoroso, incompatibile con l’equanimità e la dignità.



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