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Chi fu il Profeta Muhammed





(la pace  e le benedizioni di Allah siano su di lui)?





 





Mohammed ﷺ (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) nacque a La Mecca nel 570. Fin dalla morte del padre, prima della sua nascita e dopo la morte della madre, avvenuta poco dopo, fu allevato dallo zio che apparteneva alla rispettata tribù di Quraysh. Crebbe analfabeta e così rimase fino alla morte. Prima della sua missione come profeta, il popolo meccano non era istruito, e la maggior parte era analfabeta. Quando crebbe, divenne noto per la sua sincerità, onestà, fedeltà e generosità. Era così fedele da essere chiamato “il Fedele”. Narrato in Mosnad Ahmad, #15078.





 





Mohammed ﷺ (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) era molto religioso e detestò la decadenza e l'idolatria vigente nella società.





 





All'età di quarant'anni, Mohammed ﷺ (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) ricevette la sua prima rivelazione da Dio tramite l’angelo Gabriele. La rivelazione si perpetrò per ventitre anni ed è nota come Corano.





 





Appena iniziò a recitare il Corano ed a predicare la verità che Dio gli aveva rivelato, lui e il suo piccolo gruppo di seguaci furono perseguitati dai non credenti. Le persecuzioni diventarono così feroci che nell'anno 622, Dio diede loro l'ordine di emigrare. Questa migrazione da La Mecca alla città di Medina, circa 450 km a Nord, segna l'inizio del calendario musulmano.





 





Dopo diversi anni, Mohammed ﷺ (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) e i suoi seguaci ritornarono a La Mecca, dove stipularono la pace e il perdono con i nemici. Prima della sua morte, ﷺ (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) all'età di sessantatre anni, la maggior parte della gente abitante la Penisola Araba era diventata musulmana e dopo circa cento anni dalla sua morte, l'Islam si estese nella parte Ovest della Spagna e in Cina. Tra le ragioni di una così rapida diffusione dell'Islam vi è la verità e la chiarezza della sua dottrina. L'Islam richiede la fede in un solo Dio, che è l'unico degno di essere adorato.





 





Il profeta Mohammed ﷺ (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) fu un perfetto modello essendo onesto, giusto, misericordioso, compassionevole, fedele e coraggioso. Sebbene fosse soltano un essere umano, non possedeva malizia e si sforzò unicamente per predicare l’Islam per amore di Dio e sperando nella Sua ricompensa nell'aldilà. Inoltre, in tutte le sue azioni e relazioni fu attento e timorato di Dio.





Perché il Profeta (pace e benedizione su di lui) onora una donna dei Figli di Israele?





 





Nel nome di Allah, che Allah accordi la pace e la Sua clemenza al nostro maestro Muhammad, il più nobile profeta.





 





Supponiamo, solo per lo scopo di quest’argomento, che i nemici del Profeta Muhammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) abbiano avuto ragione nelle loro accuse, cioè che il Santo Corano sia stato scritto da lui. In questo caso, i miscredenti sicuramente risponderanno al nostro argomento.





 





Ora, chiedete ai polemici: avete dubbi sul fatto che Profeta Muhammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) fosse un uomo arabo?





 





 





Siano d'accordo o meno a tale proposito, il Profeta (la pace e le benedizioni siano su di lui) li ha informati, in maniera più sublime e con parole molto imponenti, che Maryam (Maria), la madre di Gesù (pace su di loro), che appartiene al popolo dei figli di Israele (1), sia stata prescelta tra le donne del mondo.





 





Quella che è stata prescelta non è sua madre (cioè la madre del Profeta Muhammed, la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), né sua moglie, né sua figlia, né qualsiasi altra donna araba, ma una donna dei figli di Israele!





 





Qualcuno può dare una spiegazione a questo? Qualsiasi individuo avrebbe preferito sua madre, sua moglie o sua figlia più delle altre donne del mondo.





 





Quindi, qual è il motivo per cui il Profeta dell'Islam (la pace e le benedizioni siano su di lui)  invita i Musulmani ad onorare una donna appartenente al popolo avversario? Soprattutto poi, una donna appartenente ai Figli di Israele? Una donna appartente ad un popolo che ha sempre disprezzato il suo stesso popolo (gli arabi) per un periodo di tremila anni, esattamente come ancora oggi essi disprezzano i loro fratelli arabi.





 





 





Surat Maryam (Maria)





 





Vi è un capitolo (sura) nel Sublime Corano intitolato "Maryam" (Maria). È stata chiamata "Surat Maryam" come segno di rispetto e d’onore di Maryam, la madre di Gesù (pace su di loro). Maryam (pace su di lei) non ha ottenuto un tale onore nella stessa Bibbia. Tra le sessantasei scritture del Protestantesimo e settantatre scritture della Chiesa Cattolica Romana non vi è una sola scrittura che porti il nome di Maryam o di suo figlio (pace su di loro). Al contrario potrete trovare scritture col nome di Matteo, Marco, Luca, Giovanni e Paolo oltre ad altre scritture che portano nomi ambigui ma nessuno col nome di Gesù o Maryam (pace su di loro).





 





 





Se il Profeta Muhammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) fosse stato l'autore del Sublime Corano avrebbe potuto menzionare accanto al nome di Maryam, anche il nome di sua madre "Amina", della sua cara moglie "Khadija", o di "’Aisha" o della sua cara figlia "Fatima", (che Allah si compiaccia di loro tutti).





 





Tuttavia, questa non è la verità, ed il Sublime Corano non è stato scritto da Muhammad (la pace e le benedizioni siano su di lui).





 





La risposta è semplice: il Profeta non ha avuto l’opzione, non ha avuto il diritto di esprimere la propria volontà, perché il Sublime Corano è stato rivelato da Allah, l'Onnipotente che ha detto: "Non è che una rivelazione ispirata." (tsc, sura LIII, An-Najm, La Stella, versetto 4)





 





Esempi di detti del Profeta Muhammed (la pace e le benedizioni siano su di lui)





 





 





◕ "I credenti, nel loro amore, misericordia e benevolenza reciproca sono come un corpo: se un organo è malato, il corpo intero condivide l'insonnia e la febbre."





Narrato in Sahih Al-Bukhari, #2586 e Sahih Muslim, #6011.








 





◕ "Il migliore dei credenti nella fede è il migliore nella moralità. E il migliore tra di loro è colui che è il migliore con le proprie mogli."





Narrato in Mosnad Ahmad, #7354 e Al-Tirmidhi, #1162.








 





◕ "Nessuno di voi crede (completamente) fino a che non amerà per suo fratello quello che ama per se stesso."





Narrato in Sahih Al-Bukhari, #13 e Sahih Muslim, #45.








 





◕ "Ai misericordiosi verrà mostrata la misericordia del Misericordioso (Dio). Abbiate misericordia degli altri, e Dio avrà misericordia di voi."





Narrato in Al-Tirmidhi, #1924 e Abu-Dawud, #4941.








 





◕ "Sorridere a tuo fratello è carità..."





Narrato in Al-Tirmidhi, #1956.








 





◕ "Una buona parola è carità."





Narrato in Sahih Muslim, #1009 e Sahih Al-Bukhari, #2989.








 





◕ "Chiunque crede in Dio e nell'Ultimo Giorno (il Giorno del Giudizio) dovrebbe fare del bene al proprio vicino."





Narrato in Sahih Muslim, #48 e Saheih Al-Bukhari, #6019.








 





◕ "Dio non ti giudica secondo l'aspetto e le ricchezze, ma Egli scruta il tuo cuore e le tue azioni."





Narrato in Sahih Muslim, #2564.








 





◕ "Paga al lavoratore il suo stipendio prima che il suo sudore si asciughi."





Narrato in Ibn Majah, #2443.








 





◕ "Un uomo camminava per la sua strada molto assetato. Raggiunse un pozzo, vi si calò, bevve a sazietà e risalì. Poi vide un cane con la lingua a penzoloni che tentava di leccare la melma per placare la sua sete. L'uomo disse: “Questo cane sta soffrendo la mia stessa sete.” Così ritornò nel pozzo, riempì una scarpa e diede da bere al cane. Dio lo ringraziò e dimenticò i suoi peccati.” Al Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) fu chiesto: “Messaggero di Dio, saremo ricompensati per la gentilezza verso gli animali?” Egli disse: “Esiste una ricompensa per la gentilezza verso ogni essere  vivente."





Narrato in Sahih Muslim, #2244 e Sahih Al-Bukhari, #2466.





Un messaggio per colui che non crede nel Profeta Muhammed





(la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui)





 





Lettura dello stuDioso Muràd Abdul-Wahhàb Shawabka





 





Il Vangelo di Barnaba: il testimone e la vittima                            





Grazie ad Allah l'Onnipotente per la beatitudine dell’Islam, la più grande beatitudine si possa mai avere!





Siamo davvero compiaciuti di essere musulmani e seguaci del Profeta Muhammad (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), il più onesto essere umano che sia mai stato creato e la migliore comunità mai esistita. Tutti i profeti ed i messaggeri hanno trasmesso ai propri popoli la buona novella del Profeta, incitandoli a seguire  e sostegnere Al-Habìb Al-Mustafa Muhammad (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), se fossero sopravvissuti fino al suo tempo. Pertanto, non è strano ritrovare nella Bibbia, dei riferimenti a tale questione, nonostante tutti gli sforzi di manipolarla.                                                                                                                                     L’oro brilla, nonostante la polvere su di esso, ed Allah, Onnipotente, fa trionfare la verità.





 





Chi era Barnaba?





Barnaba era uno dei discepoli (apostoli) del Profeta Gesù (pace su di lui) e l’autore del Vangelo, che include gli eventi reali di quel tempo.  Per ciò, nel 492 DC, Papa Gelasius lo escluse, in quanto contraddiceva il concetto della divinità di Gesù (pace su di lui). Finché un monaco latino, Fra Marino, scoprì il Vangelo di Barnaba nella biblioteca papale. Dopo averlo letto, il frate abbracciò l'Islam come menziona il dr. Khalil Sa'dah, stuDioso cristiano, nella prefazione alla sua traduzione del Vangelo di Barnaba.





 





Barnaba, come viene decritto nei libri del Nuovo Testamento, si rivela un uomo sincero,  uno dei discepoli più devoti; si legge nel libro degli Atti degli apostoli (22-24):                                                               "Poi la notizia giunse alle orecchie della chiesa che era in Gerusalemme: hanno mandato Barnaba via, che dovrebbe andare fino ad Antiochia. Quando è venuto, ed ha visto la grazia di Allah, è stato felice, e ha esortato tutti, che con la fine del cuore si attenetevi al Signore. Era un uomo buono e pieno di santo spirito e fede: e molta gente è stata radunata al Signore. "





 





La domanda adesso è: perché tante persone gli si unirono e risposero alla stessa chiamata? Fu perché la sua predica era basata sull'unicità e sulla religione del Messaggero di Allah, Abramo e dei profeti che lo succedettero fino a Muhammad (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), la religione diretta alla natura dell’essere umano, la religion che non ha dogma, che è Chiara, diretta, trasparente, che non include misteri inspiegabili come quello della trinità.





 





Il Vangelo di Barnaba





Nei paragrafi 1-15 del novantaseiesimo capitolo del Vangelo di Barnaba si possono leggere dei passi molto esplicativi di cui si riportano in seguito alcuni brani.





 





(1) Quando la preghiera giunse al termine, il sacerdote disse a gran voce: "Resta Gesù, perchè abbiamo bisogno di sapere chi sei, per tranquillizzare la nostra nazione."





 





(2) Gesù rispose: “Io sono Gesù, figlio di Maria, dalla stirpe di Davide, sono un uomo mortale che teme Allah, e chiedo di non dare onore e gloria che ad Allah solo."





 





(3) Il sacerdote rispose:  "Nel libro di Mosè, è scritto che il nostro Dio, ci invierà il Messia, che verrà per annunciarci quello che Dio vuole, e porterà al mondo la misericordia di Dio".





 





(4) Allora, ti prego di informarci sulla verità, sei il Messia di Dio (cioè il messagero di Allah), che aspettiamo?"





 





(5) Gesù rispose: "È vero che Allah ha promesso, ma in realtà io non sono lui, perchè Allah ha creato prima di me, e verrà dopo di me."





 





(6) Il sacerdote rispose: "In ogni caso, dalle tue parole e dai tuoi segni, crediamo che tu sia un Profeta e un santo di Dio;





 





(7) perciò, ti prego in nome di tutta la Giudea e di Israele che per amore di Dio ci informarmi in che modo verrà il Messia".    





 





Per quanto riguarda l’annuncio della venuta del profeta finale, egli viene menzionato con nome e descrizione. Nel capitolo novantasettesimo di cui leggiamo    nei paragrafi 4-10:                                                                       





 





"Allora Gesù disse: "Le vostre parole non mi consolano, perché dove sperate vi sia luce, vi saranno le tenebre; ma la mia consolazione sarà la venuta del Messaggero, il quale distruggerà ogni opinione falsa a mio riguardo, ed il suo messaggio si diffonderà nell’intero mondo, in quanto questo è quello che Dio ha proesso a nostro padre Abramo. E quello che mi consola è che questa fede non avrà mai fine, e verrà mantenuta inviolate da Dio.”





Il sacerdote rispose: "Dopo l'avvento del Messaggero di Dio, ci saranno altri profeti?"                                                                                                                                        Gesù rispose: "Dopo di lui, non vi saranno altri profeti veritieri inviati da Allah, ma un gran numero di falsi profeti, dei quali mi rammarico perchè Satana li solleverà dal giusto giudizio di Allah, e si nasconderanno prendendo il mio vangelo come pretesto."





 





Inoltre, il nome del Profeta Muhammad (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) è menzionato nei paragrafi 13-18:





 





"Poi il sacerdote chiese: “Come si chiamerà il Messia, e quale segno rivelERà la sua venuta? "Gesù rispose: “Il nome del Messia è ammirevole, perchè Allah stesso gli ha dato il nome quando ha creato la sua anima, e lo pose in un celeste splendore. Allah disse: "Aspetta Muhammad; per te io vorrei creare il paradiso, il mondo, ed una grande moltitudine di creature, ti faccio un regalo, perché chiunque ti benedica deve essere benedetto, e chiunque ti maledice sarà maledetto. Quando ti  invierò al mondo, ti trasmetterò il mio Messaggero per la salvezza, e la tua parola sarà sincera, in quanto il cielo e la terra possono indebolirsi, ma la tua fede non si indebolirà mai. "Muhammad è il suo nome benedetto." Poi la folla alzò la voce, acclamando: "O Dio inviaci il tuo Messaggero: o Muhammad, vieni rapidamente per la salvezza del mondo! ""





 





Infine, non si può fare a meno di citare ciò che Allah (L'Altissimo) dice nel Nobile Corano e che può essere tradotto come: “Di': “O gente della Scrittura, addivenite ad una dichiarazione comune tra noi e voi: [e cioè] che non adoreremo altri che Allah, senza nulla associarGli, e che non prenderemo alcuni di noi come signori all'infuori di Allah”. Se poi volgono le spalle, allora dite: “Testimoniate che noi siamo musulmani.” (tsc Sura III, Âl 'Imrân, La Famiglia di Imran, versetto 64)





 



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