Secondo il parere giurisprudenziale del consiglio delle ricerche scientifiche e
delle fatawa, il numero totale degli atti di sunnah [1] da compiere durante la
'iqama (seconda chiamata alla preghiera che annuncia l'inizio della stessa) è
potenzialmente 20.
È raccomandato fare attenzione a questi punti durante l'ascolto
dell'adhân (richiamo alla preghiera) e della’ 'iqama:
Rivolgersi verso la qibla (direzione della Mecca) durante l'adhân e la 'iqama.
Mettersi in piedi.
Essere in stato di purità durante l'adhân, nel momento dell'iqama, la purità è
considerata esplicita a meno che non si voglia compiere l’abluzione nella
speranza di compiacere ad Allah.
Che non si parli durante l'adhân e la 'iqama sopratutto durante quest'ultima e
ovviamente durante la preghiera.
5. Tenersi ben diritti durante la'iqama.
6. Pronunciare bene il nome di Allah ripetendo l'invito alla preghiera.
7. La 'iqama è recitata rapidamente senza interruzioni.
8. Durante l’adhan si metta l’indice nelle orecchie.
Estendere ed alzare la voce durante l'adhân ed abbassare il tono durante la
'iqama.
.(hawla wa la qiwata illa billah” (non c'è forza né potenza che in Allah
Gli Atti di Sunnah da Compiere
Durante la Chiamata alla Preghiera
Sunnah durante il giorno e la notte
1000
40
Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse:
“Quando uno di voi prega, che lo faccia di fronte ad una sutrah e che si avvicini
ad essa, in modo tale da non lasciare passare nessuno tra lui e lo schermo (o
davanti a lui)”. [Abû Dâwûd, Ibn Mâja e Ibn Juzayma]
La sovrastante è una narrazione generica a proposito della sunnah in
cui si afferma di eseguire l’orazione dinanzi ad una sutrah, sia che ci
si trovi in moschea che a casa; valido allo stesso modo per gli uomini
e le donne. Tuttavia, alcuni devoti sono negligenti a tale riguardo.
Questa sunnah è ripetuta varie volte durante la giornata del fedele,
negli atti d’orazione (volontari) regolari, il duha (preghiera
volontaria che si esegue a metà mattina), il saluto alla moschea e il
witr. Anche la donna la applica quando effettua la preghiera
obbligatoria in casa. Invece, nella preghiera in congregazione, l’imam
si considera sutrah per i devoti che pregano dientro di lui.
Pregare di Fronte ad Una Sutrah
Sunnah durante il giorno e la notte
1000
41
Persutrahsi intende una sorta di schermo separatore davanti a colui il quale
esegue l’orazione.
Essa può essere rappresentata da qualsiasi oggetto che si eriga dinanzi a
colui che esegue la preghiera in direzione dellaqiblacome ad esempio un
muro, un bastone, una colonna, senza alcun limite di ampiezza. Lo prova la
seguente narrazione: il Profeta di Allah (la pace e le benedizioni di Allah
siano su di lui) disse: “Che si utilizzi una sutrah quando si prega, fosse pure
una freccia.”
L’altezza dello schermo ha invece una misura minima limite di 2/3 di cubito,
cioè di all’incirca 30 cm.
La distanza intercorrente fra colui che esegue la preghiera e lo schermo deve
essere di circa tre braccia in modo da lasciare al fedele lo spazio sufficiente
per prosternarsi.
Abu Sa’id al-Khudri (che Alllah ne sia compiaciuto) narrow che il Profeta
(la pace e le benedizioni di Alla siano su di lui) disse: “Quando un fedele
prega, che lo faccia dinanzi ad unasutrahe che gli si avvicini, e che non lasci
nessuno passargli di fronte.”
Lasutrahè un obbligo per chi prega e per l'imam che dirige la preghiera, sia
per la preghiera obbligatoria che per quella supererogatoria.
Lasutrahdavanti all'imam che dirige la preghiera, funge da schermo anche
per coloro che pregano dietro di lui e lo si può attraversare per una ragione
necessaria.
I benefici dell'osservanza di questa sunnah:
la preghiera non sarà interrotta da un passante;
essa aiuta a limitare le distrazioni di colui che prega in quanto questi riuscirà
a guardare solo nel proprio spazio e a concentrarsi più intensamente sul
significato della preghiera;
eventuali passanti sono liberi di muoversi senza camminare dinanzi a colui
che prega.
La Sunna a Proposito della Sutrah
Sunnah durante il giorno e la notte
1000
42
Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse:“Ad
ogni fedele che prega volontariamente dodici rak‘ât [1] al giorno in
aggiunta alle preghiere obbligatorie, Allah costruirà una casa nel
paradiso”.[Muslim]
Esse sono le seguenti: quattro prima e due dopo del dhohr (preghiera
del mezzogiorno), due dopo il maghrib (preghiera del tramonto), due
dopo la ishâ’ (preghiera della sera) e due prima del fajr (preghiera
dell’alba).
Caro lettore, non ti piacerebbe possedere una casa in paradiso? Metti
in pratica questo consiglio profetico e prega dodici rak‘ât (al giorno)
oltre a quelle obbligatorie.
Prima delle due rak’at del fajr (preghiera dell’alba) c’è una preghiera
disunnah raatibah(sunnah stabilita) che è rappresentata da due rak’at.
Questa è la sunnah più fermamente stabilita tra le preghiere disunnah
raatibah. Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui)
non mancò mai di eseguire questa preghiera sia che fosse nella propria
località o che fosse in viaggio. Si narra che ‘Aisha (che Allah ne sia
compiaciuto) disse: “Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano
su di lui) non aderì a nessuna preghiera naafil (volontaria,
supererogatoria) quanto le due rak’at prima del fajr.” Narrato da Al-Bukhari e
Muslim
01
La Sunna a Proposito della Sutrah
Sunnah durante il giorno e la notte
1000
43
Ad-duhâ è una preghiera volontaria supererogatoria che si esegue a metà mattina.
Essa equivale a [360] atti di carità, poiché nel corpo dell’essere umano ci sono [360]
ossa, ed ogni osso necessita di pagare un’elemosina al giorno come simbolo di
riconoscimento e ringraziamento per tali grazie. E tutto questo si può ottenere
effettuando due rak‘ât giornaliere a metà mattina (il duhâ).
I suoi benefici Abû Dharr narrò che il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano
su di lui) disse: “Ogni articolazione del fedele deve pagare un piccolo tributo
(una carità) ogni giorno in cui sorge il sole; poiché ogni tasbiha (dire:
subhânallah, lode ad Allah) è un atto di carità, ordinare il bene è una
carità, proibire il male è una carità, e se si effettuano due rak ât a metà
mattina (o nel tempo del duhâ), ciò sarà sufficiente”. [Muslim]
Abû Hurayra disse: “Il mio miglior amico –riferendosi al Profeta (la pace e
le benedizioni di Allah siano su di lui) mi raccomandò di digiunare tre
giorni di ogni mese (lunare), effettuare le due rak‘ât del duhâ e pregare il
witr prima di andare a letto (o dormire)”. [Al-Bukhârî e Muslim]
Il suo tempo: essa comincia un quarto d’ora dopo il sorgere del sole fino un quarto
d’ora prima del dhohr. Il miglior tempo per effettuarla: quando la temperatura del
sole si fa molto calda. Il numero delle sue rak‘ât: due come minimo e otto come
massimo, e si disse che non ha limiti.
La sunnah del dhohr: prendendo come testimonianza l’hadith di Ibn ‘Umar nel
Al-Sahihayn in cui si narra che la sunnha del dhohr sia di due rak’at e prendendo a
testimonianza l’hadith di ‘Aisha, narrato in Sahih Muslim, il fedele ha la scelta di
pregare due o quattro rak’at.
La sunnah del asr: Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse:
“Che Allah abbia pietà di un uomo che prega quattro rak‘ât prima
dell’asr”. [Abû Dâwûd e At-Tirmidhî]
La sunnah del maghrib: Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui)
disse: “Pregate prima del maghrib” e la terza volta disse: “Per chi lo vuole”
[per paura che la gente lo prendesse come atto di sunnah [2]] [Al-Bukhârî]
La sunnah del ‘isha’: Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse:
“Tra ogni due richiami c’è una preghiera, tra ogni due richiami c’è una
preghiera, tra ogni due richiami c’è una preghiera” e la terza volta
aggiunse:“Per chi lo vuole”. [Al-Bukhârî e Muslim]
An-Nawawî disse: “Il significato dei due richiami è: l’adhân e la iqâma (primo
e secondo richiamo alla preghiera)”.
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La Sunnah Relativa al Fatto di Restare
Seduti Dopo Preghiera
Sunnah durante il giorno e la notte
1000
“Dopo aver ultimato la preghiera dell'alba (o fajr), il Profeta (la pace e le
benedizioni di Allah siano su di lui) restava al suo posto fino al levare del
sole.” Hadith riportato da Muslim.
Il costume del Messaggero (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) e
dei suoi compagni era quello di rimanere seduti nel posto dopo avevano appena
pregato fino al sorgere del sole, come si racconta nell’hadith di Sammak ibn
Harb che disse: Chiesi a Jabir ibn Samurah: “Solevi sedere con il Messaggero?”
Egli rispose: “Si, frequentemente. Egli non si alzava dal posto in cui aveva
pregato Subh fino al levarsi del sole. Quando il sole si levava, egli si alzava.
Solevano parlare di cose che erano successe durante l’epoca della Jaahiliyyah
(l’Età dell’ignoranza prima dell’avvento dell’Islam), avrebbero riso e sorriso.”
45
L’invocazione di apertura: ossia dire dopo takbirarat al ihram (il takbir di
apertura): “Subhânaka allahumma wa bihamdika wa tabâraka ismuka wa
ta‘âla jadduka wa la ilâha ghayruka.”
Gloria e lode a Te, o Allah, sia benedetto il Tuo nome ed esaltata la Tua maestà, e
non c’è altro dio al di fuori di Te. [An-Nasâ’î, At-Tirmidhî, Abû Dâwûd e Ibn Mâja]
Esistono altre invocazioni altrettanto valide, tra cui la seguente:
Allahumma bâ‘id bayni wa bayna khatâyâya kama bâ‘adta bayna al
mashriqi wal maghrib, allahumma naqqini min khatâyâya kama iunaqqa
az-zawb al abyad min ad-danas, allahumma aghsilni min khatâyâya
biz-zalji wal mâ’i wal barad (O Allah, metti una grande distanza tra me e
i miei peccati così come la distanza che hai reso tra l’oriente e l’occidente.
O Allah, purificami dai miei peccati come si purifica il vestito bianco dalla
sporcizia. O Allah, lava via i miei peccati con neve, acqua e grandine)”.
[Al-Bukhârî e Muslim]
Chiedere rifugio prima di cominciare a recitare [una sura], dicendo:
“A‘ûdhu billâhi min ash-shaytân ar-rajîm” Mi rifugio in Allah da Satana il lapidato.
La basmala, ossia dire: “Bismillâhi Ar-Rahmâni Ar-Rahîm.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
Dire “amin”, dopo la recitazione di Sura Al-Fâtiha (L'Aprente).
Colui che prega individualmente, reciti una sura dopo la sura Al-Fâtiha nelle
prime due rak‘at (pl. di rak‘a) della preghiera del fajr (preghiera dell’alba), di
jumu‘a (preghiera del venerdì), del maghrib (preghiera del tramonto), le
preghiere consistenti in quattro rak‘at ed in quelle volontarie.
Gli attni edllia S Purnengahhie Vraerbali
Sunnah durante il giorno e la notte
1000
46
Mentre se si esegue la preghiera in congregazione dietro un Imam, allora si
reciti soltanto in quella che si svolge a voce bassa (in silenzio), e non in
quella a voce alta.
Dire: “Mil’ as-samawâti wa mil’ al ardi wa ma baynahuma, wa mil’ ma
shi’ta min shay’în ba‘da, ahl az-zanâ’i wal majdi, ahaqqa ma qâla al ‘abda,
wa kulluna laka ‘abd, allahumma la mâni‘ lima a‘tayta wa la mu‘ti lima
mana‘ta wa la ianfa‘ dhal jadd minka al jadd”
Che riempia i cieli, che si riempia la terra e qualunque cosa Tu voglia, O
Allah! Tu sei quello che più merita lode e glorificazione, (questa) è la cosa più
sana che un servo possa dire, e noi siamo tutti Tuoi servi. Nessuno può
negare ciò che Tu dai e nessuno può dare ciò che Tu trattieni, e nessuna
ricchezza o maestà può avvantaggiare qualcuno, poiché Tua è la ricchezza e
la maestà. [Muslim] , dopo che ci si alza dal rukû‘, e aggiungere:
“Rabbana wa lakal hamd”O Signore, a Te appartiene la lode.
Dire più di una volta il tasbih del rukû‘ (inchinarsi in avanti) e del sujûd
(prostrazione).
Tra le due prostrazioni dire più di una volta “Rabbi ighfirli” O Signore
mio, perdonami.
L’invocazione dopo l’ultimo tashahhud: “Allahuma inni a‘ûdhu bika min
‘adhâb jahannam wa min ‘adhâbal qabri wa min fitnatal mahyâ wal
mamâti wa min fitnatal masîh ad-dajjâl”
O Allah, mi rifugio in Te dalla punizione dell’inferno e da quella della
tomba, dalle prove della vita e della morte e dalla prova del Dajjal
[Anticristo]. [Al-Bukhârî e Muslim]
Si raccomanda che il musulmano non si limiti al tasbih nel sujûd, bensì che
aggiunga quante invocazione di sua scelta desideri. Ne è prova il seguente
hadith (detto profetico): “Il servo è più vicino al suo Signore quando è
prostrato, così fate tanti du‘aa (suppliche)”. [Muslim]
Esistono altre suppliche da recitare. Per ulteriori informazioni, si può
consultare il libro “Hisnul Muslim (La fortezza del musulmano)” di Al
Qahqtani. Tutti gli atti verbali di sunnah si eseguono in ogni rak‘a, salvo la
supplica di apertura e quella dopo il tashahhud.
Se si applicano tutti gli atti verbali di sunnah nella preghiera obbligatoria, che
è composta da 17 rak‘at quotidiane, il totale complessivo sarà di 136 atti di
sunnah, se si tiene presente che ci sono otto atti verbali di sunnah che si
ripetono in ogni rak‘a.
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Gli attni edllia S Purnengahhie Vraerbali
Sunnah durante il giorno e la notte
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Gli Atti Ndie lSlua nPnraehgh diear Easeguire
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Alzare le mani quando si recita il takbir di apertura (o
takbirat al ihram) [ossia quando si pronuncia Allahu
Akbar: Allah è Il Più Grande].
Alzare le mani durante il rukû‘ (quando ci si inchina in
avanti).
Alzare le mani quando ci si alza dal rukû‘.
Fare lo stesso quando ci si alza per eseguira la terza rak‘a
nella quale ci sono due tashahhud.
Unire le dita tra di loro quando ci si alza.
Stendere le dita e dirigerle verso la qibla con il palmo
della mano.
Alzare le dita al livello delle spalle o le orecchie.
Posizionare la mano destra sopra quella sinistra o
afferrare con la mano destra il polso sinistro.
Guardare il punto in cui ci si deve prosternare.
Erigersi con i piedi leggermente separati.
Recitare il Corano con concentrazione.
Durante la posizione dela preghiera definite ruku’, bisogna
aggrappare le ginocchia con le mani, avendo le dita aperte.
La schiena va tenuta diritta in orizzontale.
Colui che prega deve tenere la testa allineata con la schiena
senza lasciarla pendere o alzarla.
Le proprie braccia devono essere lontane dai propri fianchi.
La Sundnuarha nnteel Rlau pkrue’g (hiniecrlain)azione
Le braccia devono essere moderatamente distanti dai lati del
corpo;
l'addome non deve toccare le cosce;
le cosce devono essere allontanate dai polpacci;
le ginocchia non devono restare unite;
i piedi devono essere mantenuti diritti;
le dita dei piedi devono essere mantenute aderenti al suolo;
i due piedi devono essere allineati durante la prosternazione;
le due mani devono essere adagiate all'altezza delle spalle e
delle orecchie;
le mani devono posarsi piatte al suolo;
le dita devono essere affiancate;
le dita sono in direzione della qiblah.
eL laa SPuonsnizaiho nnee ldlaa PSreodsutteir Fnianzoio anlela, Fine della Preghiera
50
La posizione da seduti: Fra le due prosternazioni, vi sono due
modi di effettuare questa pausa: El-iqa'a: i due piedi sono
mantenuti diritti sulle dita, e ci si siede sui talloni. El-ifterâsh:
il piede destro è mantenuto diritto sulle dita, il piede destro è
ben disteso sotto alla persona e ci si siede appoggiandosi
sopra.
Al momento del primo tashahud: Come nel El-ifterash, il
piede destro è mantenuto diritto sulle dita ed il piede sinistro
è ben disteso e ci si siede sopra. Al momento del secondo
tashahud: ci sono tre modi di effettuare la pausa:
a) il piede destro è mantenuto diritto sulle dita, il piede
sinistro è posto sotto il polpaccio della gamba destra e ci si
siede per terra sulle natiche;
b) come precisato nel primo punto eccetto che per il piede
destro che non è mantenuto diritto sulle dita ma nella stessa
direzione del piede sinistro;
c) il piede destro è mantenuto diritto sulle dita, il piede
sinistro si mette fra il polpaccio e la coscia della gamba destra.
Le mani sono poste sulle cosce, mano destra su coscia destra
e mano sinistra su coscia sinistra.
Le dita sono distese e affiancate.
L'indice della mano destra è puntato durante tutta la
recitazione del tashahud.
Il taslîm (saluto) si effettua girando la testa a destra e poi a
sinistra.
La posizione da seduti o pausa detta “el-istiraha” (riposo)
Si tratta di una semplice pausa dove non ci sono né
evocazioni né invocazioni. Essa è situata dopo la seconda
prosternazione della prima rak'a e della terza rak'a.
Ci sono 25 atti di Sunnah che si ripetono in ogni rak'a, così il
numero totale di tali atti per tutte le preghiere obbligatorie è
di 425 (17 rak'a x 25).
12
51
Atti di Sunnah che si ripetono una sola volta durante la preghiera
Alzare le mani per pronunciare il takbir el-ihram.
Alzare le mani all'inizio della terza rak'a nella salat comprendente
due recitazioni del tashahud.
Girare la testa a destra e a sinistra per il taslim (saluto).
“El torq”: il piede destro è mantenuto diritto sulle dita, il piede
sinistro è posto sul polpaccio della gamba destra durante il secondo
tashahud nelle salat dove vi sono due tashahud.
Atti di Sunnah che si ripetono due volte
Puntare l'indice durante tutta la recitazione del tashahud, che sia
durante la prima recitazione o durante la seconda. Nella preghiera
del fajr (alba), si verifica solo una volta.
La pausa detta “el-isteraha” (riposo) si effettua due volte nelle salat
comprendenti quattro rak'a ed una volta sola per le altre salat che
siano obbligatorie o supererogatorie.
Ciò ha un totale di 34 atti di Sunnah.
Questi atti si ripetono in tutte le preghiere supererogatorie salvo due
(alzare le mani all'inizio della terza rak'a nelle salat comprendenti
due recitazioni del tashahud e la pausa detta “el torq”) totalizzando
così 48 atti di Sunnah.
Quindi, abbellite le vostre preghiere con la Sunnah che sia per le
vostre recitazioni, invocazioni o per i vostri gesti così che la vostra
ricompensa sia moltiplicata e che il vostro rango si alzi presso Allah.
Ci sono 25 rak'a supererogatorie durante il giorno e la notte.
Se ci si prende cura di seguire tutte le azioni della Sunnah in
ogni rak'a, allora si totalizzeranno 625 atti di Sunnah.
Si aggiungeranno delle rak'a supplementari se il Musulmano
ha cura di compiere la preghiera di el-doha e quiyam el leil
(la preghiera della notte), che verranno ricompensate
maggiormente.
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Chiedere perdono tre volte ad Allah, dicendo: Astaghfurullah, Chiedo
perdono ad Allah. E dire: Allahumma anta as-salâm wa minka as- salâm
tabârakta yâdhal-jalâli wal ikrâm O Allah, Tu sei la pace e da Te arriva la
pace, benedetto Tu sia, O Signore della maestà e della gloria. [Muslim]
La ilâha illa Allâh wahdahu la sharîka lahu, lahul mulk wa lahul hamd wa
hûwa ‘ala kulli shay’în qadîr, allahumma la mâni‘ lima a‘tayta wa la mu‘ti
lima mana‘ta wa la ianfa‘ dhal jadd minka al jadd. Non c’è dio al di fuori di
Allah, Unico senza associati. A Lui appartiene il regno e la lode ed Egli è
capace di tutto. O Allah, nessuno può negare ciò che Tu dai e nessuno può
dare ciò che Tu trattieni, e nessuna ricchezza o maestà può avvantaggiare
qualcuno, poiché Tua è la ricchezza e la maestà. [Al-Bukhârî e Muslim]
La ilâha illa Allâh wahdahu la sharîka lahu, lahul mulk wa lahul hamd wa
hûwa ‘ala kulli shay’în qadîr, la hawla wa la qûwwata illa billâh, la ilâha illa
allâh wa la na‘budu illa iyyâh lahun-ni‘ma wa lahul fadl wa lahu az-zanâ’ al
hasan, wa la ilâha illa Allâh mukhlisîn lahud-dîn wa law kariha al kâfirûn.
Non c’è dio al di fuori di Allah, Unico senza associati. A Lui appartiene il
regno e la lode ed Egli è capace di tutto. Non esiste forza né potere eccetto
in Allah. Non c’è dio al di fuori di Allah, e solo Lui adoriamo, a Lui
appartiene la grazia, il merito e il buon elogio. Non c’è dio al di fuori di
Allah, dedichiamo l’adorazione puramente a Lui anche se i miscredenti lo
detestano. [Muslim]
Sunnah durante il giorno e la notte
1000
La Sunnah da Svolgere dopo la Preghiera
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Subhânallah, alhamdulillâh, allâhu akbar. Gloria ad Allah, lode ad Allah ed
Allah è il più grande. ( da ripetere trenta tre volte) La ilâha illa Allâh
wahdahu la sharîka lahu, lahul mulk wa lahul hamd wa hûwa ‘ala kulli
shay’în qadîr. Non c’è dio al di fuori di Allah, Unico senza associati. A Lui
appartiene il regno e la lode ed Egli è capace di tutto. [Muslim]
Allahumma a‘inni ‘ala dhikrik wa shukrik wa husn ‘ibâdatik.
O Allah, aiutami a ricordarTi, ringraziarTi e adorarTi nel migliore dei
modi. [Abû Dâwûd ed An-Nasâ’î]
Allahumma inni a‘ûdhu bika min al jubni, wa a‘ûdhu bika an uradda ila
ardhali al ‘umr, wa a‘ûdhu bika min fitnatad-duniâ, ‘ûdhu bika min
‘adhâbal qabr. O Allah, mi rifugio in Te contro la codardia (viltà), mi
rifugio in Te affinché io non abbia una difficile vecchiaia, mi rifugio in Te
contro le prove della vita e mi rifugio in Te contro la punizione della tomba.
[Al-Bukhârî]
Rabba qini ‘adhâbaka yawma tab‘aza ‘ibâdaka. O Signore, proteggimi dalla
Tua punizione nel giorno in cui farai resuscitare i Tuoi servi. Ne è prova il
racconto di Al Barâ’ il quale disse: “Quando pregavamo con il Profeta (la
pace e le benedizioni di Allah su di lui), ci piaceva stare alla sua destra per
vedere il suo volto, ed una volta lo sentì dire: ‘Rabba qini ‘
adhâbaka yawma tab‘aza ‘ibâdaka’”. [Muslim]
Recitare le sure seguenti: Al-Ikhlâs, Il Puro Monoteismo, Sura CXII;
Al-Falaq, L’Alba nascente, Sura CXIII; ed An-Nâs, Gli Uomini, CXIV. [Abû
Dâwûd, At-Tirmidhî ed An-Nasâ’î] Dopo la preghiera del fajr (cioè la preghiera dell’alba)
e la preghiera del maghreb (cioè la preghiera del tramonto) si ripete tre volte.
Recitare Ayat Al Cursi [An-Nasâ’î] Allah! Non c'è altro dio che Lui, il
Vivente, l'Assoluto. Non Lo prendono mai sopore né sonno. A Lui
appartiene tutto quello che è nei cieli e sulla terra. Chi può intercedere
presso di Lui senza il Suo permesso? Egli conosce quello che è davanti a loro
e quello che è dietro di loro e, della Sua scienza, essi apprendono solo ciò
che Egli vuole. Il Suo trono è più vasto dei cieli e della terra, e custodirli non
Gli costa sforzo alcuno. Egli è l' Altissimo, l'Immenso. (Ayat Al cursi, versetto
255 di Surah al Baqara, Sura II)
Translitterazione: Allahu la ilaha illa Huwa, Al-Haiyul-Qaiyum La
ta'khudhuhu sinatun wa la nawm, lahu ma fis-samawati wa ma fil-'ard
Man dhal-ladhi yashfa'u 'indahu illa bi-idhnihi Ya'lamu ma beina aidihim
wa ma khalfahum, wa la yuhituna bi shai'im-min 'ilmihi illa bima sha'a
Wasi'a kursiyuhus-samawati wal ard, wa la ya'uduhu hifdhuhuma Wa
Huwal 'Aliyul-Adhim
La ilâha illa Allâh wahdahu la sharîka lahu, lahul mulk wa lahul hamd yuhî
wa yumît wa hûwa ‘ala kulli shay’în qadîr. Non c’è dio al di fuori di Allah,
Unico senza associati. A Lui appartiene il regno e la lode, Egli dà la vita e
(causa) la morte ed Egli ha potere su tutte le cose. Da ripetere dieci volte
dopo le poreghiere del maghrib e del fajr. [At-tirmidhî]
Contare le lodi ad Allah (effettuare il tasbih) con le proprie dita. Shaykh
al-Islam Ibn Taymiyah ha affermato in Al-Fayawa (22/187): “Alcune
persone potrebbero provare vantarsi della propria fede mettendo I tappet
per la preghiera sulle propria spalle e tenendo il proprio masbahah (Rosario
con perline per contare le lodi ad Allah) in mano, come fosse simboli della
reigione e della preghiera. È noto da rapport mutawir ( narrazioni in vasto
numero) che né il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui)
né I suoi compagni solevno adoperare tali simboli. Essi solevano recitare il
tasbih e contare con le proprie dita come nell’hadith che racconta:”Conta
con le tue dita, perché gli sarà chiesto,e saranno fatte parlare.” Alcune
persone conteggiano le lodi con pietre o semi di dattero. Alcuni studiosi
affermano che eseguire il tasbihj cvon il masbahah è makruh
(sconsigliatro)ed altri lo permettono, ma nessuno afferma che l’utlizzo del
masbahah sia la scelta migliore.”
Al-Shaykh Muhammad ibn Salih al-‘Uthaymin (al-Liqa al-Maftooh, 3/30)
afferma che il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) ci ha
insegnato a conater con le dita e che egli disse: “Contate con i polpastrelli
perché un giorno parleranno.” Tasbih consiste nel dire e conteggiare Allahu Akbar
33 volte, Al-hamdulillah 33 volte, SubhanAllah 33 volte e poi dire: Laa ilaaha ill-Allaah
wahdahu laa sharika lahu, lahu’l-mulk wa lahu’l-hamd wa huwa ‘ala kulli shay’in qadir.
I vantaggi sono:
Se il Musulmano preserva questi tasbih dopo ogni preghiera giornaliera, gli
si registreranno 500 elemosine; perchè il Profeta (la pace e le benedizioni di
Allah siano su di lui) disse: “Ogni tasbiha (dire: Subhânallah, Gloria sia ad
Allah), è una elemosina, ogni takbira (dire: Allâhu Akbar, Allah è Il Più
Grande) è una elemosina, ogni tahmida (dire: Alhamdulillâh, Lode sia ad
Allah) è una elemosina e ogni tahlila (dire: La ilâha illa Allâh, non c’è dio al
di fuori di Allah) è una elemosina”. [Muslim]
An-Nawawî disse: “Ha la stessa ricompensa”. Se il Musulmano preserva
questi tasbih dopo ogni preghiera giornaliera, si pianteranno per lui 500
palme nel paradiso; poiché una volta il Profeta (la pace e le benedizioni di
Allah siano su di lui) vide Abû Hurairah piantare qualcosa, allora gli disse:
“O Abû HuraIrah, vuoi che ti insegno come piantare una cosa migliore di
questa?” Egli rispose: “Certo, Messagero di Allah”. Disse: “Dì: Subhânallah,
Alhamdulillâh, La ilâha illa Allâh e Allâhu Akbar, e ti si pianterà per
ognuna di esse un albero in paradiso”. [Ibn Mâja] [Al Albânî: sahîh (autentico)]
Colui che recita costantemente Ayat al Cursi (I versetti del trono) dopo
ogni preghiera, entrerà sicuramente in parasido (quando muore).
A colui che preserva questi tasbih, gli si perdoneranno tutti i peccati,
indipendentemente non importa quanti siano (come citato in Sahih Muslim).
Colui che non abbandona questi tasbih dopo ogni preghiera, non sarà mai
deluso né in questa vita terrestre né nell’aldilà; perché il Profeta (la pace e
le benedizioni di Allah siano su di lui) disse: “Esistono delle recitazioni da
pronunciare dopo la preghiera tali che, colui il quale le dice, non sarà mai
deluso” e citò il tasbih e varii adhkar. [Muslim]
Inoltre i ricordi di Allah compensano la negligenza del fedele (e le
imperefezioni) nella preghiera obbligatoria.
Il saluto Fu chiesto al Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su
di lui): “Qual è l’azione migliore nell’Islam?” Rispose: “Dare da mangiare e
salutare sia chi conosci che chi non conosci.” [Al-Bukhârî e Muslim]
Un uomo andò dal Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) e
disse: “Che la pace sia su di te”. Il Messaggero (la pace e le benedizioni di Allah
siano su di lui) gli rispose e si sedette. Dopodiché disse: “Dieci (ricompense).”
Più tardi, arrivò un altro uomo, che disse: “Che la pace e la misericordia di
Allah siano su di te”. Il Messaggero (la pace e le benedizioni di Allah siano su
di lui) gli rispose e si sedette. Dopodiché disse: “Venti.” Arrivò un terzo uomo,
che disse: “Che la pace, la misericordia e la benedizioni di Allah siano su di te”.
Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) gli rispose, si sedette
e poi disse: “Trenta.” [Abû Dâwûd] [At-Tirmidhî: hasan]
Quante ricompense ha perso colui che si è limitato al saluto minimo? Si noti che
la stima minima di una ricompensa è di dieci buone azioni, e che la ricompensa
può aumentare e multiplicarsi. Pertanto, che ci si eserciti a salutare con la
formula del saluto completo in modo da ottenere questa immensa ricompensa.
Il Musulmano porge il saluto varie volte al giorno poiché saluta quando entra in
moschea e quando ne esce, quando entra in casa e quando ne esce. E si tenga
bene in mente che il saluto è un atto di Sunnah, secondo il hadith (detto
profetico) che dice: “Quando uno di voi si reca ad una riunione (o un
incontro), deve dare il saluto e quando va via, deve dare il saluto; poiché il
primo non è più importante del secondo.” [Abû dâwûd ed At-Tirmidhî]
01
Sunnah durante il giorno e la notte
1000
La Sunnah da Svolgere
Quando ci si Incontra con la Gente
57
Dunque se il Musulmano mantiene il saluto quando entra e esce dalla
moschea e da casa, il numero totale non è minore di 20, e può persino
aumentare quando si esce per recarsi al lavoro, quando si conversa con
la gente per strada o per telefono.
Il sorriso Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse:
“Non sottovalutate nessun atto di gentilezza, anche se si tratta soltanto di
salutare un vostro fratello con un volto sorridente.” [Muslim]
Stringere la mano (durante il saluto) Il Profeta (la pace e le
benedizioni di Allah siano su di lui) disse: “Non vi sono due Musulmani che
si incontrano e si salutano stringendosi e scuotendo la mano, a cui Allah non
perdoni i peccati ancor prima che si separino.” [Abû Dâwûd, At-Tirmidhî ed Ibn Mâja]
Stringere la mano era un costume tipico tra i Sahaba (che Allah ne sia
compiaciuto).
È stato narrato che Qatadah disse: “Chiesi ad Anas ibn Malik: “I compagni
del Messaggero si stringevano le mani?” Egli rispose: “Sì.” (Narrato da Al-Bukhari)
An-Nawawî disse: “Sappi che il saluto con stretta di mano è raccomandato in
tutti gli incontri”. Ed ha anche detto: “Stringersi la mano quando ci si
incontra è una Sunnah su cui vi è il consenso unanime.” (come affermato in Fath
al-Baari 11/55)
Stringersi le mani significa che un uomo posiziona la sua mano nella mano
del suo compagno; questo è quello che implica la parola araba musaafahah
(stringersi la mano), come affermato in Mu’jam Maqaayis al-Lughah
(3/229) e altrove. Da questo deriva l’opinione che sia una Sunnah.
Shaykh Al-Albani nel testo al-Silsilah al-Sahihah (1/22) ha menzionato a proposito
del mantenere e scuotere la mano del compagno con cui ci si sta salutando che: “In
alcuni ahadith si può anche capire questo implicitamente, tra cui l’hadith marfu’ di
Hudhayfah: “Quando un credente incontra il suo prossimo musulmano, lo saluta
con il saluto di pace, lo tiene per mano e scuote le mani, i peccati di entrambi
verranno fatti scivolare via come le foglie da un albero. “ Al-Mundhiri (3/270) ha
detto: “È hadith narrato da Al-Tabarani in Al-Awsat e non conosco nessuno tra i
suoi narratori che sia majruh (inaccettabile). Ed io dico che ha una prova
corraboratne che lo eleva ad hadith sahih.”
Caro fratello, cerca di stringere la mano a tutte le persone che saluti con il sorriso
sul volto, e così avrai applicato 3 atti volontari di Sunnah contemporaneamente.
La buona parola. Allah dice nel seguente versetto: “Di' ai Miei servi che
parlino nel modo migliore, poiché Satana si intromette tra loro. Satana, per
l'uomo, è un nemico manifesto.” [tsc[2] - sura XVII, Al Isrâ', Il Viaggio Notturno, versetto 53]
Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse: “La buona
parola è una elemosina.” [Al-Bukhârî e Muslim]
La buona parola include il dhikr (ricordo di allah), la supplica, il saluto,
l’elogio sincero, le virtù morali, le buone azioni ed etichette. La buona
parola ha un effetto prodigioso sull’essere umano, infondendo
tranquillità e sicurezza nel cuore. La buona parola è la prova della luce,
guida e rettitudine esistenti nel cuore del credente.
Hai mai pensato, caro fratello, di riempire tutta la tua giornata dal
risveglio fino a quando vai a dormire con la buona parola, che sia col tuo
coniuge, figli, vicini di casa, amici, servi o con coloro con cui hai a che
fare quotidianamente che hanno bisogno della buona parola?
58
La buona parola include il dhikr (ricordo di allah), la supplica, il saluto,
l’elogio sincero, le virtù morali, le buone azioni ed etichette.
La buona parola ha un effetto prodigioso sull’essere umano, infondendo
tranquillità e sicurezza nel cuore.
La buona parola è la prova della luce, guida e rettitudine esistenti nel
cuore del credente.
Hai mai pensato, caro fratello, di riempire tutta la tua giornata dal
risveglio fino a quando vai a dormire con la buona parola, che sia col tuo
coniuge, figli, vicini di casa, amici, servi o con coloro con cui hai a che
fare quotidianamente che hanno bisogno della buona parola?
Il Profeta (la pace e le benedizioni
di Allah siano su di lui) disse:
“La buona parola è una elemosina.”
[Al-Bukhârî e Muslim]
La Sunnah prima e durante il pasto:
Cominciare dicendo “Bismillah”: “Nel nome di Allah.”
Utilizzare la mano destra per mangiare.
Servirsi del cibo che si trova davanti a voi. Queste tre atti rappresentano
una Sunnah e sono citati insieme in un hadith: “O giovane uomo,
pronuncia il nome di Allah, utilizza la mano destra per mangiare e mangia
quello che si trova davanti a te.”
Pulire il boccone che cade a terra e mangiarlo. Ciò stando all’hadith
seguente: “Se un boccone di cibo cade ad uno di voi, lo si ripulisca dallo
sporco che vi si è attaccato e lo si mangi.” [Muslim]
Utilizzare tre dita per mangiare, a meno che non ci sia una ragione che lo
impedisce.
La posizione ideale mentre si mangia sarebbe stare inginocchiati, seduti
sulle piante dei piedi oppure seduti sul piede sinistro con la gamba destra
piegata ed il ginocchio rivolto verso l'alto. Quest'ultima posizione è
preferibile come ha affermato Al-Hafidh in “Al-Fath”(ispirazione).
Sunnah durante il giorno e la notte
1000
Gli Atti di Sunnah Concernenti i Pasti
60
La Sunnah dopo il pasto:
Leccarsi le dita ed il palmo della mano. Il Profeta (la pace e le
benedizioni di Allah siano su di lui) ha raccomandato di leccarsi
le dita ed il palmo della mano dopo il pasto e ha affermato: “Voi
non potete immaginare la benedizione che si trova in esso.”
Lodare Allah dopo il pasto: “Allah è soddisfatto del servitore che
Lo loda dopo aver terminato il suo pasto.” [Muslim].
Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) faceva
questa invocazione dopo aver terminato il suo pasto: “Lode ad
Allah che mi ha donato questo cibo e me l'ha procurato senza
sforzi da parte mia.”
“A colui che fa questa invocazione verranno perdonati tutti i peccati
precedenti.” [Riportato da Abu Dâwud, At-Thirmidhi ed Ibn Majah).
Al-Hafidh ed Al-Albâni hanno considerato questo hadith buono].
Gli atti di Sunnah da compiere prima, durante e dopo i pasti sono in
totale 15 considerando tre pasti al giorno. Se si consumano degli
spuntini fra i pasti principali, il totale sarà maggiore.
01
02
61
Dire: “Nel nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.”
Bere mantenendo il recipiente con la mano destra, stando all’hadith: “O
ragazzo, menziona il nome di Allah e mangia con la mano destra.”
Respirare fuori dal recipiente mentre si sta bevendo cioè, respirare fuori
dal bicchiere tra un sorso e l’altro, e non bere il contenuto d’un sol fiato.
L’hadith che lo prova dice: “Il Messaggero di Allah (la pace e le benedizioni
di Allah siano su di lui) riprendeva fiato tre volte mentre beveva…”(Narrato
da Muslim)
Bere mentre si sta seduti stando all’hadith: “Non bevete mentre state in
piedi.” (Narrato da Muslim)
Dire “Alhamdullilah, cioè Lode ad Allah, dopo aver mangiato e bevuto.”
(Narrato da Muslim)
Il numero totale di queste azioni della Sunnah che il Musulmano deve
eseguire al momento di bere, non è minore di 20. Il numero aumenta se si
includono i varii tipi di bevande calde e fredde che generalmente ci si
dimentica di conteggiare.
Sunnah durante il giorno e la notte
1000
La Sunnah Quando si Beve
62
Il Profeta Muhammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse: “La
miglior preghiera dell’uomo è in casa sua, eccetto quella prescritta (obbligatoria)”.
[Al-Bukhârî e Muslim]
Il Profeta Muhammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse: “La
preghiera che il Musulmano esegue volontariamente, lontano dallo sguardo della
gente, equivale a venticinque preghiere agli occhi di essa”. [Abû Ya‘lâ] [Al-Albânî: sahîh
(autentico)]
Il Profeta Muhammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse: “Il
merito della preghiera del Musulmano in casa sua rispetto a quella svolta in
pubblico, è come il merito della preghiera prescritta rispetto a quella volontaria”.
[At-Tabarânî] [Al-Albânî: hasan]
Per quanto affermato sopra, ripetere questa sunnah diverse volte durante il giorno
e la notte, è considerato come un atto regolare di sunnah, come anche la preghiera
del duha [preghiera volontaria che si svolge a metà mattina] e il witr, cercando di
pregare ognuna di queste in casa, per ottenere così più ricompensa e seguire
perfettamente la sunnah.
I benefici delle preghiere volontarie effettuate in casa:
Esse aiutano il fedele a sottomettersi, essere sinceri e fedeli (verso il Signore) e
allontanarsi dall’ostentazione e la presunzione.
Esse fanno discendere la misericordia (di Allah) in casa e fanno uscire Satana.
Esse ne moltiplicano la ricompensa così come si multiplica quella della
preghiera obbligatoria in moschea.
Sunnah durante il giorno e la notte
1000
Eettuare le Preghiere Volontarie a Casa
63
Recitare l’invocazione di congedo, ossia: “Subhânaka allahumma wa
bihamdik, ash-hadu anna lâ ilâha illa anta, astaghfiruka wa atûbu ilayk, cioè Gloria
e lode a Te, o Allah, testimonio che non c’è altro dio fruoi di Te, Ti chiedo perdono
e mi pento a Te.” [Al-Bukhârî, Muslim, At-Tirmidhî, Abû Dâwûd, Ibn Mâja ed An-Nasâ’î]
A quante riunioni prende parte il Musulmano durante la giornata?
Sicuramente a tante, e lo dimostriamo in dettaglio:
Quando fa i tre pasti quotidiani; poiché senza dubbio parla con
chi lo accompagna e lo circonda.
Quando incontra un amico o un vicino e gli parla anche se è in
piedi.
Quando è seduto con i compagni di lavoro o di studio.
Quando è in compagnia della moglie e dei figli scambiando una
conversazione.
Quando è per strada, in macchina e parla con chi lo accompagna,
che sia sua moglie o un amico.
Sunnah durante il giorno e la notte
1000
La Sunnah Quando ci si Reca e si Abbandona
una Riunione (incontro)
64
Quando assiste ad una lezione.
Rifletti caro/a fratello/sorella, su quante volte si può pronunciare questo
dhikr (ricordo di Allah) durante la giornata, mantenendo così una relazione
costante con Allah.
Quante volte elogi Allah, Lo dissoci da ciò che non Gli appartiene e Lo
glorifichi mentre dici “Subhânaka allahumma wa bihamdik, cioè Gloria e
lode a Te, o Allah”?
Quante volte rinnovi il tuo pentimento e chiedi perdono al tuo Signore
durante il giorno e la notte quando pronunci in tali riunioni “Astaghfiruka
wa atûbu ilayk, cioè Ti chiedo perdono e mi pento a Te”?
E quante volte affermi l’unicità di Allah, l’Altissimo, nella Sua signoria e nei
Suoi nomi e attributi quando pronunci: “Ash-hadu anna lâ ilâha illa anta,
cioè testimonio che non c’è altro dio al di fuoi di Te”?
Per tanto, il Musulmano passa tutta la giornata a rafforzare il concetto di
unicità di Allah e dissociarLo da ciò che non Gli appartiene, ed a chiedere il
perdono e pentirsi a Lui da ciò che commette..
I benefici dell’applicazione di questa Sunnah
Si espiano i peccati e si chiede perdono per gli errori
commessi durante tali riunioni.
06
65
È bene sapere che tutte le azioni permesse che si svolgono ordinariamente tali
quali dormire, mangiare, guadagnarsi da vivere, e così via, possono trasformarsi
in atti di devozione e prossimità ad Allah per i quali si ottengono migliaia di
ricompense, a condizione però che il Musulmano abbia l’intenzione di
avvicinarsi ad Allah quando li svolge. Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah
siano su di lui) disse: “Certamente le azioni si giudicano secondo le intenzioni,
e ogni essere umano sarà valutato in base ad esse.” [Al-Bukhârî e Muslim]
-Ad esempio se un Musulmano decide di andare a letto presto affinché possa
svegliarsi per eseguire la preghiera (volontaria) della notte o del fajr (preghiera
dell’alba), il suo dormire diventa un atto di adorazione, e lo stesso vale per il
resto di azioni permesse.
Evocare la Buona Intenzione
in Ogni Azione che si Compie
Sunnah durante il giorno e la notte
1000
66
Solo coloro che sono consapevoli della preziosità del tempo,
sanno come utilizzare in modo proficuo il proprio tempo libero
e tramutarlo in adorazione.
Eccone alcuni esempi tratti dalla vita quotidiana:
Se il Musulmano si reca in moschea a piedi o in macchina, avrà delle
ricompense equivalenti. Quest’azione di per sé è considerata adorazione
per la quale sarà ricompensato, e il fedele può far fruttare il proprio
tempo compiendo numerosi adhkar (ricordare Allah) o leggere il
Corano.
Se il Musulmano partecipa ad una festa di matrimonio priva di atti
proibiti, questo si considera un’adorazione, egli può far fruttare
maggiormente il proprio tempo libero alla festa nuziale eseguendo delle
suppliche o anche chiamando la gente all’Islam e facendo adhkar in
abbondanza.
01
02
Approttare del Tempo Libero per
Compiere Atti di Adorazione
Sunnah durante il giorno e la notte
1000
67
L'invocazione è alla base della sottomissione ad Allah perché essa riflette in
ogni momento ed in ogni stato il rapporto che intercorre fra il Creatore ed
il Suo servitore. 'A'isha (che Allah sia soddisfatto di lei) ha detto: “Il Profeta
(la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) invocava Allah in ogni
momento.” (Riportato da Muslim).
Legandosi ad Allah, il fedele ritrova la sua strada. Ricorrendo a Lui soltanto,
viene salvato da ogni pena. Avvicinandosi a Lui, l'uomo guadagna e
beneficia della Sua compiacenza mentre allontanandosi da Lui, vaga e soffre
nella perdizione.
L'invocazione ad Allah è la via di discernimento fra i credenti e gli ipocriti
che non Lo invocano se non raramente.
Il diavolo non ha potere di influenzare negativamente un individuo se non
quando questi dimentica d'invocare Allah. Pertanto l'invocazione ad Allah è
come un’impenetrabile barriera che protegge il fedele dalle manipolazioni di
Satana. A Satana piace che l'uomo dimentichi d'invocare Allah.
L'invocazione è la via della felicità. Allah l'Altissimo dice: “Coloro che
credono, che rasserenano i loro cuori al ricordo di Allah. In verità, i cuori si
rasserenano al ricordo di Allah.” (tsc - Sura XIII, Ar-Ra'd, Il Tuono, versetto 28)
Ricordare Allah in Tutte le Situazioni
Sunnah durante il giorno e la notte
1000
68
5. Bisogna invocare Allah incessantemente. Gli abitanti del Paradiso non
hanno nessun rimpianto se non di aver trascorso un'ora senza invocare Allah
l’Altissimo e l’Eccelso. L'invocazione costante assicura una relazione
continua con Allah.
An-Nawawi ha detto: “I sapienti in Scienza Islamica sono unanimi
nell’affermare che colui il quale si trova in stato di impurità spirituale, come ad
esempio colui che ha avuto relazioni intime (al junub, prima di effettuare il
bagno rituale o ghusl), o la donna in pueperio (nifas), possa invocare e
supplicare Allah dicendo: “Che Allah sia Esaltato”; “Lode ad Allah”; “Allah è Il
Più Grande”; “Non c'è altra divinità all’infuori di Allah”; “Che le benedizioni di
Allah e la Sua pace siano sul Suo Messaggero” ed altre invocazioni, ammesso che
non si tocchi il Corano prima che ci si sia purificati.
Colui che menziona il suo Signore, è a sua volta menzionato dal suo Signore.
In quanto Allah l'Altissimo dice: “Ricordatevi dunque di Me e Io Mi
ricorderò di voi, siateMi riconoscenti e non rinnegateMi.” (tsc- Sura II, Al-Baqara, La
Giovenca, versetto 152).
L’uomo sarebbe così appagato se un re o personaggio noto parlasse di lui,
lodandolo, nel suo Consiglio; cosa accadrebbe allora se fosse Allah il Sovrano
Supremo, il Re dei Re, che parli di lui ad una moltitudine migliore di quella?
L'invocazione ad Allah non implica borbottare qualche frase meccanicamente
mentre la mente è altrove e non pondera sulla Gloria e la Grandezza di Allah.
Nell'invocare Allah nella propria lingua, l'uomo deve riflettere su di ogni parola
che sta pronunciando e risentirne il senso profondo. Allah l'Altissimo dice:
“Ricordati del tuo Signore nell'animo tuo, con umiltà e reverenziale timore, a
bassa voce, al mattino e alla sera e non essere tra i noncuranti.” (tsc-sura VII,
Al-A'râf, versetto 205)
Il fedele che invoca Allah deve essere consapevole di ciò che dice. L'invocazione
della lingua sarà così legata all'invocazione del cuore affinché l'uomo sia legato
al suo Signore nell'apparenza e nell'intimo.
Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse: “Meditate
sui segni di Allah, e non pensate ad Allah?” [At-Tabarânî in Al Awsat; Al
Bayhaqî in Al Shi‘ab in, e Al Albânî lo ha definito hasan, cioè autentico]
Il Musulmano dovrebbe sforzarsi di percepire la Grazia che Allah elargisce
all’essere umano. Quante situazioni e quante scene osserva e vive il
Musulmano durante la giornata, che lo spingono a pensare ed a meditare
sui doni di cui gode, e ringraziare Allah per essi.
Hai mai percepito la Grazia che Allah ti ha elargito quando ti rechi in
moschea mentre altri che ti circondano, sono stati privati di questa grazia,
specialmente al fajr (l’alba) osservando le case silenziose dei Musulmani che
stanno invece dormendo profondamente come se fossero morti?
Hai mai percepito la Grazia che Allah ti ha elargito mentre cammini per
strada ed osservi le varie scene: persone che hanno incidenti autostradali e
persone che ascoltano la musica ad alto volume [voce si satana]?
Hai mai percepito la Grazia che Allah ti ha elargito mentre ascolti o leggi le
notizie mundane consistenti in carestie, inondazioni, malattie, incidenti,
terremoti, guerre e sfollamento?
Il servo che gode della Guida di Allah è colui che è cosciente della Grazia di
Allah e la percepisce in tutte le situazioni. Egli ringrazia sempre Allah e Lo
loda per tutto ciò che gli ha dato: la religione, la salute, la prosperità e la
sicurezza (o protezione) dai mali.
Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse: “Colui che vede
una persona afflitta da una prova e dice: “Alhamdulillâhi alladhî ‘afânî mimma
ibtalâka bih wa faddalnî ‘alâ kazîr mimman khalaqa tafdîlan,” che significa
“Lode ad Allah Che mi ha risparmiato ciò con cui ha messo te alla prova e Che
mi ha favorito a molte delle Sue creature” non subirà la stessa prova.”
Meditare Sui Doni di Allah
Sunnah durante il giorno e la notte
1000
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Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse: “Leggi il
Corano ogni mese.” [Abû Dâwûd]
Come leggere tutto il Corano ogni mese:
Se si leggono quattro pagine dieci minuti prima o dopo della preghiera
obbligatoria, il totale sarà di venti pagine dìe, ossia un capitolo intero al
giorno. In tal modo la lettura dell’intero Corano potrà essere ultimata ogni
mese. Questo è ciò che abbiamo potuto riassumere riguardo gli atti
giornalieri di Sunnah. Chiediamo ad Allah l’Eccelso di farci vivere e morire
seguendo la Sunnah del Messaggero Muhammad (la pace e le benedizioni
di Allah siano su di lui).
La nostra ultima supplica è: Lode ad Allah, Il Signore dei Mondi.
Khalid Al Husaynan
Sunnah durante il giorno e la notte
1000
Leggere Tutto il Corano Ogni Mese
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È stato narrato da ‘Aisha (che Alla sia compiaciuto di lei) la quale disse:
“Quando il Messaggero di Allah (la pace e le benedizioni di Allah siano su
di lui) era malato, recitava Al-Mi’awwidhatayn (le ultime due sure del
Corano, Sura An-Nas, Sura CXIV e Sura Al-Falaq, Sura CXIII) su se stesso
e poi soffiava (o sputava a secco). Quando il dolore aumentava, io recitavo
su di lui e lo strofinavo con la sua mano, cercando baraka (benedizione).”
(Narrato da al-Bukhaari, 4728; Muslim, 2192)
Ma‘mar chiese ad Al-Zuhry: “In che modo esattamente soffiava?” Egli
rispose: “Soleva soffiare o sputare a secco nelle sua mani e poi le passava
sul volto
Ma‘mar chiese ad Al-Zuhry: “In che modo esattamente soffiava?” Egli
rispose: “Soleva soffiare o sputare a secco nelle sua mani e poi le passava
sul volto.”
Riguardo cosa sia stato prescritto che il Musulmano reciti per eseguire la
ruqyah per se stesso o per qualcun altro, vi sono svariate suppliche, ma il
metodo più efficace è di recitare Sura al Fatiha e al-Mi’awwadhatayn (le
ultime due sure del Corano, Sura An-Nas, Sura CXIV e Sura Al-Falaq,
Sura CXIII).
Un gruppo dei Compagni del Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano
su di lui) intraprese un viaggio e viaggiò finché raggiunse una tribù araba.
Tali Compagni chiesero ospitalità ma gli fu rifiutata. Poi accadde che il capo
della tribù fu punto, e ogni rimedio possibile fu provato per curarlo ma nulla
sembrava funzionare. Alcuni uomini della tribù dissero: “Perché non
chiediamo aiuto a quelle persone che non sono distanti? Potrebbero avere un
rimedio.”
Sunnah durante il giorno e la notte
1000
La Ruqya (Cura con la Preghiera)
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Dunque gli uomini della tribù andarono dai Compagni del Profeta e gli
chiesero: “O Gente, il nostro capo è stato punto ed abbiamo provato a guarirlo
con tutto quello che abbiamo, senza alcun risultato. Avete qualcosa?” Uno di
loro rispose: “Sì, su Allah. Farò la ruqyah su di lui ma su Allah vi abbiamo
chiesto ospitalità e ce l’avete rifiutata, dunque non eseguirò la ruqyah su di lui
a meno che voi non ci diate qualcosa in cambio.” Dunque essi stipularono che
avrebbero avuto in cambio delle pecore. Dopodiché iniziarono a recitare la
Sura Al-Fatiha e a soffiargli addosso. Il capo si riprese rapidamente e riprese a
camminare, e non aveva più nulla che non andava. Essi ricevettero in cambio
quello su cui si erano messi d’accordo, e alcuni di essi (alcuni dei Sahaba)
volevano dividere la ricompensa subito. Colui che aveva eseguito la ruqyah
dosse: “Non facciamo nulla finché avremo parlato col Profeta (la pace e le
benedizioni di Allah siano su di lui) e gli avremo raccontato tutto quello che è
successo, aspetteremo e vedremo quello che ci dice di fare.” Dunque arrivarono
dal Messaggero di Allah (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) e gli
raccontarono quello che era successo. Egli disse: “Come sapevate che questa è
ruqyah?” Poi aggiunse: “Avete fatto la cosa giusta. Dividete tra di voi ed offrite
una parte anche a me.” Poi il Messaggero di Allah (la pace e le benedizioni di
Allah siano su di lui) sorrise.” (Hadith narrato da al-Bukhaari, 2276, e da Muslim, 2201)
Tra le suppliche che ssono state narrate nella Sunnah sono incluse le seguenti:
Muslim (2202) ha narrato da ‘Uthmaan ibn Abi’l-Aas che egli si lamentava
presso il Messaggero di Allah (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui)
a riguardo di un dolore che sentiva nel proprio corpo da quando era diventato
Musulmano. Il Messaggero di Allah (la pace e le benedizioni di Allah siano su
di lui) gli disse: “Metti la mano sulla parte del tuo corpo dove senti il dolore e
dì: “Bismillah” (Nel nome di Allah) per tre volte, poi dì sette volte: “ ‘A’udhu
bi’izzat-illaah wa qadratihi min sharri ma ajid wa uhaadhir (che significa:
Cerco rifugio nella Gloria e nel Potere di Allah dal male di quello che sento e
per cui mi preoccupo).”
Al-Tirmidhi (2080) aggiunse: “Egli disse, io l’ho fatto e Allah ha portato via
quello per cui soffrivo, ed ho continuato ad incitare la mia famiglia e gli altri a
farlo.” (Hadith classificato sahih da al-Albaani in Saheeh al-Tirmidhi, 1696)
È stato narrato da Ibn ‘Abbaas (che Allah ne sia compiaciuto) che disse: “Il
Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) soleva cercare rifugio per
Al-Hasan ed Al-Husayn, e diceva: “Vostro padre [intendendo Ibrahim,su di lui la
pace] soleva cercare rifugio presso Allah per Isma’il e Isaac con queste parole: