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La Ruqya (Cura con la Preghiera)





 





È stato narrato da ‘Aisha (che Alla sia compiaciuto di lei) la quale disse: “Quando il Messaggero di Allah (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) era malato, recitava Al-Mi’awwidhatayn (le ultime due sure del Corano, Sura An-Nas, Sura CXIV e Sura Al-Falaq, Sura CXIII) su se stesso e poi soffiava  (o sputava a secco). Quando il dolore aumentava, io recitavo su di lui e lo strofinavo con la sua mano, cercando baraka (benedizione).” (Narrato da al-Bukhaari, 4728; Muslim, 2192)





 





Ma‘mar chiese ad Al-Zuhry: “In che modo esattamente soffiava?”  Egli rispose: “Soleva soffiare o sputare a secco nelle sua mani e poi le passava sul volto.”





 





La Ruqyah rappresenta una dei maggiori rimedi che il credente dovrebbe regolarmente adoperare.





Riguardo cosa sia stato prescritto che il Musulmano reciti per eseguire la ruqyah per se stesso o per qualcun altro, vi sono svariate suppliche, ma il metodo più efficace è di recitare Sura al Fatiha e al-Mi’awwadhatayn (le ultime due sure del Corano, Sura An-Nas, Sura CXIV e Sura Al-Falaq, Sura CXIII).





Un gruppo dei Compagni del Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) intraprese un viaggio e viaggiò finché raggiunse una tribù araba. Tali Compagni chiesero ospitalità ma gli fu rifiutata. Poi accadde che il capo della tribù fu punto, e ogni rimedio possibile fu provato per curarlo ma nulla sembrava funzionare. Alcuni uomini della tribù dissero: “Perché non chiediamo aiuto a quelle persone che non sono distanti? Potrebbero avere un rimedio.” Dunque gli uomini della tribù andarono dai Compagni del Profeta e gli chiesero: “O Gente, il nostro capo è stato punto ed abbiamo provato a guarirlo con tutto quello che abbiamo, senza alcun risultato. Avete qualcosa?” Uno di loro rispose: “Sì, su Allah. Farò la ruqyah su di lui ma su Allah vi abbiamo chiesto ospitalità e ce l’avete rifiutata, dunque non eseguirò la ruqyah su di lui a meno che voi non ci diate qualcosa in cambio.” Dunque essi stipularono che avrebbero avuto in cambio delle pecore. Dopodiché iniziarono a recitare la Sura Al-Fatiha e a soffiargli addosso. Il capo si riprese rapidamente e riprese a camminare, e non aveva più nulla che non andava. Essi ricevettero in cambio quello su cui si erano messi d’accordo, e alcuni di essi (alcuni dei Sahaba) volevano dividere la ricompensa subito. Colui che aveva eseguito la ruqyah dosse: “Non facciamo nulla finché avremo parlato col Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) e gli avremo raccontato tutto quello che è successo, aspetteremo e vedremo quello che ci dice di fare.” Dunque arrivarono dal Messaggero di Allah (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) e gli raccontarono quello che era successo. Egli disse: “Come sapevate che questa è ruqyah?” Poi aggiunse: “Avete fatto la cosa giusta. Dividete tra di voi ed offrite una parte anche a me.” Poi il  Messaggero di Allah (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) sorrise.” (Hadith narrato da al-Bukhaari, 2276, e da Muslim, 2201)





 





Tra le suppliche che ssono state narrate nella Sunnah sono incluse le seguenti:





Muslim (2202) ha narrato da ‘Uthmaan ibn Abi’l-Aas che egli si lamentava presso il Messaggero di Allah (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) a riguardo di un dolore che sentiva nel proprio corpo da quando era diventato Musulmano. Il  Messaggero di Allah (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) gli disse: “Metti la mano sulla parte del tuo corpo dove senti il dolore e dì: “Bismillah” (Nel nome di Allah) per tre volte, poi dì sette volte: “ ‘A’udhu bi’izzat-illaah wa qadratihi min sharri ma ajid wa uhaadhir (che significa: Cerco rifugio nella Gloria e nel Potere di Allah dal male di quello che sento e per cui mi preoccupo).”





Al-Tirmidhi (2080) aggiunse: “Egli disse, io l’ho fatto e Allah ha portato via quello per cui soffrivo, ed ho continuato ad incitare la mia famiglia e gli altri a farlo.” (Hadith classificato sahih da al-Albaani in Saheeh al-Tirmidhi, 1696)





È stato narrato da Ibn ‘Abbaas (che Allah ne sia compiaciuto) che disse: “Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) soleva cercare rifugio per Al-Hasan ed Al-Husayn, e diceva: “Vostro padre [intendendo Ibrahim,su di lui la pace] soleva cercare rifugio presso Allah per Isma’il e Isaac con queste parole: “A’udhu bi kalimaat Allah al-taammah min kulli shaytaanin wa haammah wa min kulli ‘aynin laammah (che significa: Cerco rifugio nelle perfette parole di Allah, da ogni demone e da ogni rettile velenoso, e da ogni malocchio.” (Narrato da al-Bukhaari, 3191)





“Rabbuna-Allahu-laazi fiss-sama-ii, taqaddas(a) asmuk (a), amruk (a) fissa-samaa-ii wal-ardi, kama rahmatuk (a) fissa-sama-ii faj-al-rahmatak(a) fil-ard, ighfirlana, hai-bana, wa khata-yana, anta rabbul-tayibin(a), anzil rahmatan min rahmatik(a) wa shifaa-an, min shifaa-ika ala haadal-waja’, fayabra-aa.”





“O nostro Signore Allah, Tu sei nei Cieli, Santo sia il Tuo nome. Il Tuo comando regna supremo nei cieli e sulla terra. Come la Tua Grazia è nei cieli, abbi Grazia sulla terra. Perdona i nostri peccati. Tu sei il Signore del bene. Inviaci la Tua Grazia e guariscici da questa malattia.”





 





Dua di protezione per bambini





(Bukhari No# 3371; Abu Dawud No# 4737; At-Tirmidhi No# 2060):





[per un bambino] أُعِيذُكَ بِكَلِمَاتِ اللهِ التَّامَّةِ مِنْ كُلِّ 


شَيْطَانٍ ، وَهَامَّةٍ ، وَمِنْ كُلِّ عَيْنٍ لَامَّةٍ





[per una bambina] أُعِيذُكِ بِكَلِمَاتِ اللهِ التَّامَّةِ مِنْ كُلِّ 


شَيْطَانٍ ، وَهَامَّةٍ ، وَمِنْ كُلِّ عَيْنٍ لَامَّةٍ





[per due bambini] أُعِيذُكُمَا بِكَلِمَاتِ اللهِ التَّامَّةِ مِنْ كُلِّ شَيْطَانٍ ، وَهَامَّةٍ ، وَمِنْ كُلِّ عَيْنٍ لَامَّةٍ





[per tre o più bambini] أُعِيذُكُمْ بِكَلِمَاتِ اللهِ التَّامَّةِ مِنْ كُلِّ شَيْطَانٍ ، وَهَامَّةٍ ، وَمِنْ كُلِّ عَيْنٍ لَامَّةٍ





Translitterazione:





U‛idhuka bi kalimaat-illaahit-taammati min kulli shayṭaanin, wa haammatin, wa min kulli ‛aynin laammah [per un bambino]





 





U‛idhuki bi kalimaat-illaahit-taammati min kulli shayṭaanin, wa haammatin, wa min kulli ‛aynin laammah [per una bambina]





 





U‛idhukumaa bi kalimaat-illaahit-taammati min kulli shayṭaanin, wa haammatin, wa min kulli ‛aynin laammah [per due bambini]





 





U‛idhukum bi kalimaat-illaahit-taammati min kulli shayṭaanin, wa haammatin, wa min kulli ‛aynin laammah [per tre o più bambini]








 





Du’aa quando si è affllitti da malocchio o altre afflizioni:





بِاسْمِ اللهِ أَرْقِيكَ، مِنْ كُلِّ شَيْءٍ يُؤْذِيكَ، مِنْ شَرِّ كُلِّ نَفْسٍ أَوْ عَيْنِ حَاسِدٍ، اللهُ يَشْفِيكَ بِاسْمِ اللهِ أَرْقِيكَ








 





Nel nome di Allah. Recito su di te [col fine della guarigione] da tutto ciò che ti preoccupa, dal male di ogni anima o dall’occhio dell’invidioso. Possa Allah curarti; con il nome di Allah, recito su di te [col fine della guarigione]. Muslim No# 2186 ; At-Tirmidhi No# 972





Translitterazione:





Bismil-laahi ar-qik, min kul-li shai’in yu’dhik, min shar-ri kul-li naf-sin aw ‘ayni kul-li ḥaa-sid, al-laah yash-fik, bismil-laahi ar-qik





 





 





Al-Fatiha (L'Apertura)





(Recitare 3 volte)





بِسْمِ ٱللهِ ٱلرَّحْمَـٰنِ ٱلرَّحِيمِ ٱلْحَمْدُ لِلهِ رَبِّ الْعَـٰلَمِينَ (٢) ٱلرَّحْمَـٰنِ ٱلرَّحِيمِ (٣) مَـٰلِكِ يَوْمِ ٱلدِّينِ (٤) إِيَّاكَ نَعْبُدُ وَإِيَّاكَ نَسْتَعِينُ (٥) ٱهْدِنَا ٱلصِّرَٰطَ ٱلْمُسْتَقِيمَ (٦) صِرَٰطَ ٱلَّذِينَ أَنْعَمْتَ عَلَيْهِمْ غَيْرِ ٱلْمَغْضُوبِ عَلَيْهِمْ وَلَا ٱلضَّآلِّينَ (٧)





 





Translitterazione:





(1) bismillaahir-raḥmaanir-raḥim (2) al-ḥamdu lillaahi rabbil-‛aalamin (3) ar-raḥmaanir-raḥim (4) maaliki yawm-id-din (5) iyyaaka na‛budu wa iyyaaka nasta‛in (6) ihdinaṣ-ṣiraٰṭal-mustaqim (7) ṣiraٰṭ-alladhina an‛amta ‛alayhim ghayril-maghḍubi ‛alayhim wa laḍ-ḍaaallin





 





1-In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso  





2-La lode [appartiene] ad Allah, Signore dei mondi





3-  il Compassionevole, il Misericordioso,   





4- Re del Giorno del Giudizio.         





5-  Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto.               





6-  Guidaci sulla retta via,   





7-  la via di coloro che hai colmato di grazia, non di coloro che [sono incorsi] nella [Tua] ira, né degli sviati.








 





Al-Ikhlas (Puro Monoteismo)





(Recitare 3 volte)





سُورَةُ الإِخْلَاصِ - بِسْمِ ٱللهِ ٱلرَّحْمَـٰنِ ٱلرَّحِيمِ





 





قُلْ هُوَ ٱللهُ أَحَدٌ (١) ٱللهُ ٱلصَّمَدُ (٢) لَمْ يَلِدْ وَلَمْ يُولَدْ (٣) وَلَمْ يَكُن لَّهُۥ كُفُوًا أَحَدٌ (٤)





 





Translitterazione:





bismillaahir-raḥmaanir-raḥim





 





(1)qul huwa-llaahu aḥad (2) allaahuṣ-ṣamad (3) lam yalid wa lam yulad (4) wa lam yakul-lahuۥ kufuwan aḥad





 





In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso





1- Di’: “Egli Allah è Unico,  





2-  Allah è l’Assoluto.           





3-  Non ha generato, non è stato generato





4- e nessuno è eguale a Lui”.











 





Al-Falaq (Il Sorgere dell'Aurora)  





(Recitare 3 volte)





سُورَةُ الْفَلَقِ - بِسْمِ ٱللهِ ٱلرَّحْمَـٰنِ ٱلرَّحِيمِ





قُلْ أَعُوذُ بِرَبِّ ٱلْفَلَقِ (١) مِن شَرِّ مَا خَلَقَ (٢) وَمِن شَرِّ غَاسِقٍ إِذَا وَقَبَ (٣) وَمِن شَرِّ ٱلنَّفَّـٰثَـٰتِ فِى ٱلْعُقَدِ (٤) وَمِن شَرِّ حَاسِدٍ إِذَا حَسَدَ (٥)





 





Translitterazione:





bismillaahir-raḥmaanir-raiem





 









  1. qul a‛udhu birabbil-falaq (2) min sharri maa khalaq (3) wa min sharri ghaasiqin idhaa waqab (4) wa min sharrin-naffaathaati fil-‛uqad (5) wa min sharri ḥaasidin idhaa ḥasad












 





In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso





1-  Di’: “Mi rifugio nel Signore dell’alba nascente,   





2- contro il male che ha creato,      





3-  e contro il male dell’oscurità che si estende        





4-  e contro il male delle soffianti sui nodi,





5-  e contro il male dell’invidioso quando invidia”.








 





An-Nas (Sura Gli Uomini)  





(Recitare 3 volte)





سُورَةُ النَّاسِ - بِسْمِ ٱللهِ ٱلرَّحْمَـٰنِ ٱلرَّحِيمِ





قُلْ أَعُوذُ بِرَبِّ ٱلنَّاسِ (١) مَلِكِ ٱلنَّاسِ (٢) إِلَـٰهِ ٱلنَّاسِ (٣) مِن شَرِّ ٱلْوَسْوَاسِ ٱلْخَنَّاسِ (٤) ٱلَّذِى يُوَسْوِسُ فِى صُدُورِ ٱلنَّاسِ (٥) مِنَ ٱلْجِنَّةِ وَٱلنَّاسِ (٦)





 





Translitterazione:





bismillaahir-raḥmaanir-raḥim





 









  1. qul a‛udh-u birabbin-naas (2) malikin-naas (3) ilaahin-naas (4) min sharril-waswaasil-khannaas (5) alladhi yuwaswisu fi ṣudurin-naas (5) minal-jinnati wan-naas









 





In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso





1-  Di’: “Mi rifugio nel Signore degli uomini,               





2- Re degli uomini,               





3- Dio degli uomini,             





4- contro il male del sussurratore furtivo,  





5- che soffia il male nei cuori degli uomini,





6-  che [venga] dai dèmoni o dagli uomini”.





 





Le benedizioni di Sura Al-Baqarah (Sura II, La Giovenca)





Il Profeta Muhammed (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) ci ha detto che la recitazione di tale nobile sura in casa, tiene il Demonio lontano. Tenere Satana lontano da noi, è utile nel curare la maggior parte dei disturbi spirituali come il malocchio, la possessione e la magia nera e che inoltre tenere Satana lontano da noi serve anche come misura precauzionale. Abu Hureira ha raccontato che il Messaggero (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse: “Non rendete le vostre case simili alle tombe, perché Shaytan scappa via da una casa in cui venga recitata Sura Al Baqarah.” (Narrato da Muslim, 780)





Le migliori ayat di Sura Al-Baraqah da usare per la Ruqyah sono le seguenti:





*Surah Al-Baqarah ayat 1-5





* Surah Al-Baqarah ayah 102





* Surah Al- Baqarah ayah 137





* Surah Al-Baqarah ayah 255 (ayat  Al-Cursi)





 





اللَّهُ لاَ إِلَهَ إِلاَّ هُوَ الْحَيُّ الْقَيُّومُ لاَ تَأْخُذُهُ سِنَةٌ وَلاَ نَوْمٌ لَهُ مَا فِي السَّمَاوَاتِ وَمَا فِي الأَرْضِ مَنْ ذَا الَّذِي يَشْفَعُ عِنْدَهُ إِلاَّ بِإِذْنِهِ يَعْلَمُ مَا بَيْنَ أَيْدِيهِمْ وَمَا خَلْفَهُمْ وَلاَ يُحِيطُونَ بِشَيْءٍ مِنْ عِلْمِهِ إِلاَّ بِمَا شَاءَ وَسِعَ كُرْسِيُّهُ السَّمَاو ;َاتِ وَالأَرْضَ وَلاَ يَئُودُهُ حِفْظُهُمَا وَهُوَ الْعَلِيُّ الْعَظِيمُ





Allah! Non c'è altro dio che Lui, il Vivente, l'Assoluto. Non Lo prendono mai sopore né sonno. A Lui appartiene tutto quello che è nei cieli e sulla terra. Chi può intercedere presso di Lui senza il Suo permesso? Egli conosce quello che è davanti a loro e quello che è dietro di loro e, della Sua scienza, essi apprendono solo ciò che Egli vuole.





Il Suo trono è più vasto dei cieli e della terra, e custodirli non Gli costa sforzo alcuno. Egli è l' Altissimo, l'Immenso. (Ayat Al cursi, versetto 255 di Surah al Baqara, Sura II)





Colui che lo recita al mattino, sarà preservato dai jinn (demoni) fino a sera e colui che lo recita la sera sarà preservato dai jinn fino al mattino. Riportato da An-Nissa'i e giudicato autentico da Al-Albâni.





 





Translitterazione di ayat Al cursi:





Allahu la ilaha illa Huwa, Al-Haiyul-Qaiyum





La ta'khudhuhu sinatun wa la nawm,





lahu ma fis-samawati wa ma fil-'ard





Man dhal-ladhi yashfa'u 'indahu illa bi-idhnihi





Ya'lamu ma beina aidihim wa ma khalfahum,





wa la yuhituna bi shai'im-min 'ilmihi illa bima sha'a





Wasi'a kursiyuhus-samawati wal ard,





wa la ya'uduhu hifdhuhuma Wa Huwal 'Aliyul-Adhim





 





* ed anche Surah Al-Baqarah ayah 284-286



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