LA FEDE IN DIO (PARTE 1 DI 3) Nel cuore dell’islam si trova la fede in Dio. Il nucleo del credo islamico è testimoniare la frase, La illaha illa Allah, “Non c'è vera Divinità che merita di essere adorata, ma Dio”. La testimonianza di questa convinzione, chiamato tawhid, è l'asse attorno al quale ruota tutto l'Islam. Inoltre, è la prima delle due testimonianze con cui una persona diventa musulmano. L’ambizione di realizzazione la tale unicità, o tawhid, è il nucleo della vita islamica. Per molti non-Musulmani, il termine Allah, il nome Arabo di Dio, si riferisce a una divinità distante e strana adorata dagli Arabi. Alcuni anche pensano che sia un pagano “dio- luna”. Tuttavia, in Arabo, la parola Allah significa l'Unico Vero Dio. Anche gli ebrei e i cristiani che parlano l’Arabo usano Allah per riferirsi all’Essere Supremo. Trovare Dio Filosofi occidentali, mistici orientali così come gli scienziati di oggi cercano di raggiungere Dio a modo loro. I mistici insegnano di un Dio che si trova attraverso esperienze spirituali, un Dio che è parte del mondo e risiede nella Sua creazione. I filosofi cercano Dio anche se la pura ragione, e spesso parlano di un Dio come un orologiaio indipendente senza alcun interesse per la Sua creazione. Un gruppo di filosofi insegnano l'agnosticismo, un'ideologia che sostiene che non si può né dimostrare né smentire l'esistenza di Dio. In pratica, un agnostico afferma che deve essere in grado di percepire Dio direttamente, al fine di avere fede. Dio ha detto: “E quelli che non sanno nulla dicono: “Perché Allah non ci parla o perché non ci fa pervenire un segno divino?”. Anche quelli che vennero prima di loro tennero simili discorsi. I loro cuori si assomigliano.” (Corano 2:118) L'argomento è nulla di nuovo, le persone nel passato e nel presente hanno sollevato la stessa obiezione. Secondo l'Islam, il modo corretto di trovare Dio è conservato attraverso gli insegnamenti dei profeti. L'Islam sostiene che i profeti sono stati inviati da Dio stesso nel corso dei secoli per guidare gli esseri umani a Lui. Dio dice nel Corano, che il percorso corretto alla fede è quello di riflettere sulle Sue indicazioni, che sono un riflesso della Sua esistenza: “…Eppure abbiamo esposto con chiarezza i nostri segni a coloro che credono. (Corano 2:118) L'opera di Dio è spesso menzionata nel Corano come luogo della rivelazione divina. Chi apre gli occhi e il suo cuore alle meraviglie della natura che li circondano vedrà i segni inconfondibili del Creatore. Di': “Percorrete la terra e guardate come Egli ha dato inizio alla creazione. Poi sarà Allah a dare origine all'ultima generazione. Allah è onnipotente.” (Corano 29:20) L'opera di Dio è presente anche negli individui: “Sulla terra ci sono segni per coloro che credono fermamente, e anche in voi stessi. Non riflettete dunque?” (Corano 51:20-21)