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الحوار - باللغة الايطالية


Nel Nome di Allah, il sommamente Misericordioso, Colui Che dona misericordia


DIALOGO TRA UN MUSULMANO E UN CRISTIANO


dott. Hassan M. Baagie Affinché la Parola di Allah sia la più alta


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Indice


Introduzione _____________________________________________ 4


Avvertenza ______________________________________________ 6


Nota dell’autore __________________________________________ 7


PARTE PRIMA ___________________________________________ 8


Il primo contatto tra un Cristiano e un Musulmano _________________ 8


La Sacra Bibbia _____________________________________________ 20


La dottrina della Trinità ______________________________________ 28


La dottrina della divinità di Gesù Cristo __________________________ 34


La dottrina della divina figliolanza di Gesù _______________________ 41


Gesù fu crocifisso? __________________________________________ 45


La dottrina dell’espiazione e del peccato originale _________________ 51


PARTE SECONDA _________________________________________ 53


MUHAMMAD NELLA BIBBIA _______________________________ 53


Ismaele e Isacco furono entrambi benedetti ______________________ 53


Il criterio del “Profeta” secondo Geremia ________________________ 59


Fino alla venuta di Shiloh _____________________________________ 60


Baca è Mecca _______________________________________________ 61


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La Casa della Mia Gloria ______________________________________ 62


Gente che cavalca asini e gente che cavalca cammelli ______________ 64


Il Profeta “come Mosè” ______________________________________ 66


Il Mio servo, Messaggero ed eletto _____________________________ 69


Re Davide lo chiamò “mio signore” _____________________________ 72


Sei tu quel Profeta? __________________________________________ 73


Il battesimo con lo Spirito Santo e con il fuoco ____________________ 74


L’ultimo nel regno dei cieli ____________________________________ 75


Beati sono i portatori di pace __________________________________ 76


Il Consolatore ______________________________________________ 77


La Rivelazione al Profeta Muhammad ___________________________ 80


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Introduzione


Nel Nome di Allah, il sommamente Misericordioso, Colui Che dona misericordia Sono grato ad Allah per aver letto il manoscritto di questo libro in grado di aprire gli occhi, e che mi sia stato chiesto di scrivere una introduzione. Chiunque sia interessato al confronto tra le religioni vi troverà molte sorprese che sfidano quelle che una volta si credeva fossero verità assolute. Questo lavoro del dott. Hassan M. Baagie riflette i suoi meticolosi e appassionati sforzi per presentare le sue scoperte in modo chiaro, preciso e conciso. Come risultato dei suoi studi riguardo il Cristianesimo e la Bibbia, durante un periodo di quattro anni, il dottor Baagie, un devoto Musulmano, ha imparato non solo che i Cristiani differiscono molto tra loro anche nella dottrina di base (trinità, divinità di Gesù, ecc...), ma anche che essi non sanno che la dottrina della Chiesa contraddice la Bibbia moltissime volte e che persino la Bibbia è in contraddizione con se stessa! Le sue conversazioni con Cristiani sia del clero che laici durante i suoi studi, gli ha fornito lo spunto per questo libro. Il lettore sarà sorpreso di sapere che nella Bibbia, Gesù (pace su di lui) non dichiarò mai di essere Dio, che Gesù non morì sulla croce, che i miracoli compiuti da Gesù furono compiuti anche da molti altri Profeti e anche da non credenti e che Gesù stesso profetizzò l‟avvento del Profeta Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui). Questo e molto altro è contenuto in molti passaggi delle scritture Bibliche. La domanda che ovviamente ci si pone dopo aver constatato simili contraddizioni è: la Bibbia è parola di Dio? Gli sforzi compiuti dal dott. Baagie non intendono deridere i Cristiani, né deridere la figura di Gesù („alayhi-s-salâm) e i suoi insegnamenti. Che Allah ci preservi da ciò! L‟intento è ovviamente quello di indicare che la falsità, le false rappresentazioni, le bugie contro Allah e i Suoi Profeti sono di per sé ridicole e sono la base del non credere.


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Il “dialogo tra un Musulmano e un Cristiano” inoltre espone chiaramente il punto di vista islamico in tali questioni e mostra come il Corano, rivelato al Profeta Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) circa 600 anni dopo la vita terrena di Gesù (pace su di lui) corregga gli errori interpolati al messaggio che Gesù stesso portò. Questo libro desidera essere un punto di incontro tra Musulmani e Cristiani, dando particolare risalto ai dialoghi tra le due fedi. Se Dio vorrà, questo libro potrà essere un supporto effettivo per i Musulmani nei nostri sforzi nell‟invitare i Cristiani ad avvicinarsi all‟Islâm. In più, i Cristiani potranno essere maggiormente consapevoli di ciò che dice la Bibbia e di ciò che furono gli intenti di Gesù (pace su di lui), leggendo questolibro. In conclusione, noi Musulmani speriamo che i non Musulmani accettino la Verità e professino l‟Unicità di Allah e dichiarino che Muhammad è il Suo servo e Messaggero. Che Allah ricompensi il dott. Baagie per i suoi sforzi nel disperdere le tenebre dell‟ignoranza. Che Allah dia pace a tutti noi. Muhammad A. Nubee


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Avvertenza


Sono un americano educato fin dalla fanciullezza nel credo Cristiano. Fino al momento in cui cominciai a porre domande al mio animo riguardo a Dio, cioè Allah, avevo sempre dato per scontate moltissime importanti questioni. Dopo diverse discussioni e dopo aver letto e riletto im manoscritto di questo libro abbandonai la versione della Bibbia di Re Giacomo. Alla fine annunciai pubblicamente la mia Shahâdah (testimonianza di fede) prima in inglese e poi in arabo: “Testimonio che non vi è altra divinità eccetto Allah, che la Sua qualità divina è incondivisa, e che Muhammad è Suo servo e Messaggero”, “Ash-adu an lâ ilâha illâ Allâh, ash-adu anna Muhammadan RasuluLlah”. Attraverso questa basilare e semplice Testimonianza, credo che molte persone si sottometteranno ad Allah, con cuore sincero. Spero che questo libro breve e di facile lettura sia propagato in tutto il mondo e attragga molti di coloro che stanno cercando la vera fede, in cui le loro menti possano trovare riposo e soddisfazione. Roj Earl Jones


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Nota dell’autore


Nel Nome di Allah, il sommamente Misericordioso, Colui Che dona misericordia Questo libro è stato scritto come risultato dei miei dialoghi con Cristiani sia del clero sia laici. Le discussioni sono state oneste, piacevoli, amichevoli e costruttive, senza alcuna sottile intenzione di ferire i sentimenti religiosi di nessun Cristiano. Questo libro intende essere provocatorio e di confronto per la Cristianità. Spero risulti utile agli studenti di religioni comparate e a tutti coloro che cercano la verità. Dott. H.M. Baagie Gennaio 1984 Traduzione a cura della sorella Dhatu-n-Nurayn, che Allah la ricompensi


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PARTE PRIMA


CAPITOLO 1


Il primo contatto tra un Cristiano e un Musulmano


Cristiano – Perché sono sorte, negli ultimi decenni, discussioni tra Cristiani e Musulmani riguardo alle loro dottrine? Musulmano – Penso perché entrambi abbiamo molte cose in comune; noi crediamo in Un solo Creatore che ha inviato molti Profeti e crediamo che Gesù (pace su di lui) sia il Messia e Verbo di Dio, cose queste che sono negate dagli Ebrei. Il Corano dice: O Maria, Allah ti annuncia la lieta novella di una Parola da Lui proveniente: il suo nome è il Messia, Gesù figlio di Maria, eminente in questo mondo e nell’Altro, uno dei più vicini (ad Allah) (Corano III. Âl-„Imrân, 45) I dialoghi sono iniziati ovunque, in Europa, Canada, Stati Uniti e Australia. Perfino in Vaticano ci sono stati confronti tra teologi del Vaticano e studiosi Musulmani dell‟Egitto a Roma nel 1974, al Cairo nel 1974 e nel 1978 e tra teologi cattolici e studiosi Musulmani dell‟Arabia Saudita a Roma nel 1974. Molti dialoghi si sono aperti a Colombo ed i Musulmani sono regolarmente invitati anche nelle chiese per discutere dell‟Islâm. C – Se il Cristianesimo è presente da quasi 2000 anni e l‟Islâm da più di 1400 anni, perchè queste discussioni non sono avvenute secoli fa?


M – Negli ultimi 3/400 anni molti paesi asiatici ed africani, dominati da Musulmani, furono colonizzati dall‟Inghilterra, Francia, Olanda, Belgio, Spagna e Portogallo. Molti coloni missionari Cristiani cercarono di


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convertire più Musulmani che poterono con ogni mezzo possibile, ad esempio concedendo loro cure mediche, vestiti, cibo, lavoro per i poveri, ma solo pochi si convertirono. Alcuni si convertirono al Cristianesimo, poiché avevano l‟errata convinzione che il Cristianesimo avrebbe portato loro progresso e civilizzazione. Si sbagliavano, dato che questo progresso fu conseguito in Europa solo dopo la separazione dei poteri dello Stato e della Chiesa. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, molti Musulmani dai paesi asiatici ed africani iniziarono ad emigrare nei paesi occidentali, come lavoratori e professionisti, cosa questa che li mise maggiormente in contatto con i Cristiani. Inoltre gli studenti Musulmani erano attivi nel proporre l‟Islâm in occidente. C – Vede altre ragioni per cui si organizzano molti dialoghi oggigiorno? M – Penso che il divario tra i due gruppo si stia stringendo con la crescente apertura all‟Islâm da parte dei Cristiani; ciascuno è più tollerante ed entrambi competono nella ricerca di proseliti da convertire. Ricordo ancora un insegnante Cristiano che diceva: “Maometto l’impostore, l’illuso, l’epilettico”. Ora solo pochi scrittori raffigurano l‟Islâm in maniera così ostile. Noi Musulmani siamo più vicini ai Cristiani che agli Ebrei ed ai miscredenti. Come il Corano profetizzò: Troverai che i più acerrimi nemici dei credenti sono i giudei e i politeisti e troverai che i più prossimi all’amore per i credenti sono coloro che dicono: “In verità siamo nazareni”, perché tra loro ci sono uomini dediti allo studio e monaci e che non hanno alcuna superbia” (Corano V. Al-Mâ‟ida, 82) Alcune sette cristiane stanno solo ora facendo enormi progressi, riconoscendo per la prima volta nella storia che Muhammad (sallAllahu „alayhi waSallam) discende da Ismaele attraverso il suo secondo figlio Kedar. Il “Devis dictionary of the Bible” del 1980, stampato col contributo del Ministero per l‟educazione cristiana della Chiesa Presbiteriana in America, scrive sotto la parola “Kedar”: “Una tribù che discende da Ismaele (Genesi 25:13) e dalla loro tribù infine discende Muhammad”.


La “International standard Bible encyclopedia” cita la seguente affermazione di A.S. Fulton: “...delle tribù di ismailiti, la tribù “Kedar” deve essere stata una delle più importanti e di conseguenza nei tempi


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successivi il nome fu applicato a tutte le selvagge tribù del deserto. È attraverso Kedar (in arabo Kaydar) che gli esperti di genealogia musulmani tracciano la discendenza di Muhammad da Ismaele”. Anche lo “Smith‟s Bible Dictionary” riporta questa nota: “Kedar: secondo figlio di Ismaele (Genesi 25:13). Muhammad tracciò il suo legame genealogico con Abramo attraverso la famosa tribù dei Quraishiti, che sorse da Kedar; gli arabi dell’Hijâz sono chiamati “Bani Harb” (uomini della guerra) e sono ismailiti in quanto alle origini”. Pelgave dice: “La loro lingua è ancora oggi come identica a quando fu scritto il Corano (610 d.C.) essendo rimasta incorrotta per più di 1200 anni”. Il più grande patrimonio portato dagli immigrati Musulmani nell‟area occidentale non è la loro manodopera, bensì l‟Islâm che proprio lì sta mettendo radici. Si stanno costruendo molte moschee e centri islamici e molti occidentali stanno ritornando all‟Islâm. Preferisco la parola “ritorno” a “conversione”, poiché tutti quanti sono nati nella sottomissione ad Allah (Gloria a Lui, l‟Altissimo), cioè nell‟Islâm; questa è la natura di ogni neonato. I genitori o la comunità lo convertono poi al Giudaismo, al Cristianesimo, e ad altri culti, o all‟ateismo. È inoltre provato che l‟Islâm non si sta propagando con la spada, ma semplicemente con la propaganda di un singolo individuo o di un gruppo di Musulmani; noi non abbiamo missionari specializzati come nelle missioni Cristiane. Dal 1934 al 1974, la popolazione mondiale è aumentata del 136%. Durante questo stesso periodo, il numero di Cristiani è cresciuto del 47%, mentre quello dei Musulmani del 235% (fonte: reader‟s Digest Almanac and year-book del 1983). C – Se le tre religioni – Ebraismo, Cristianesimo e Islâm – dicono di provenire dallo stesso ed Unico Creatore, perché differiscono tra loro? M – Tutti i Profeti da Adamo (pace su di lui) a Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) furono inviati con il medesimo messaggio: cioè la totale sottomissione, da parte degli uomini, ad Allah („azza waJalla).


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Questa sottomissione in arabo si chiama Islâm. Islâm, inoltre, significa pace, pace tra il Creatore e le Sue creature. Al contrario di “Giudaismo” o “Cristianesimo”, il nome Islâm è stato dato dal Allah, il Creatore Stesso, come è menzionato nel Corano: Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e Mi è piaciuto darvi per religione l’Islâm (Corano V. Al-Mâ‟ida, 3) Né il nome Giudaismo, né Cristianesimo si trovano nella Bibbia e neppure nel dizionario biblico. Nessun Profeta Israelita nominò la parola Giudaismo, Gesù non dichiarò mai di stabilire il Cristianesimo sulla terra e non chiamò mai se stesso un Cristiano. La parola Cristianesimo è nominata solo tre volte nel Nuovo Testamento e per la prima volta fu usata da pagani ed Ebrei di Antiochia nel 43 d.C., molto tempo dopo che Gesù lasciò questa terra. Leggete in Atti (11:26): Ed i discepoli furono chiamati Cristiani per primi in Antiochia (Atti 11:26) Più tardi re Agrippa II viene ricordato per aver detto in Atti 26:28: Poi Agrippa disse a Paolo: “Persino tu vuoi persuadermi ad essere un Cristiano?” (Atti 26:28) Quindi il nome “Cristiano” fu dato dai nemici più che dagli amici del clero di Gesù, ed infine da Pietro nelle sue lettere, confortando i credenti, in I Pietro 4:16: Ma se uno soffre come un Cristiano, non si vergogni, canti invece gloria a Dio per questo nome (I Pietro 4:16) La prima persona ad essere stata chiamata Musulmana non fu Muhammad (sallAllahu „alayhi waSallam), bensì Abramo („alayhi-s-salâm), che si sottomise totalmente ad Allah („azza waJalla). Ma l‟Islâm come modo di vita fu rivelato ad altri Profeti ancor prima che ad Abramo, come Adamo e Noè (pace su di loro). Infine l‟Islâm diventò il modo di vita (voluto da Allah) per tutta l‟umanità. C – Come potrebbe essere stato Abramo un Musulmano? È noto come Giudeo (ndt= col termine Giudeo si intende in senso anche religioso, mentre col termine Ebreo si intende in senso di appartenenza tribale originaria).


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M – Un Giudeo? Chi le ha detto questo? C – Noi l‟abbiamo sempre pensato e deve essere confermato anche nella Bibbia! M – Può mostrarmi nella Bibbia dove si dica che egli era un Giudeo? Se non lo trova posso aiutarla, legga Genesi 11:31. C – Poi Terah prese Abram, suo figlio, e Lot, figlio di Aran, figlio cioè del suo figlio, e Sarai sua nuora, moglie di Abram suo figlio, e uscì con loro da Ur dei Caldei per andare nel paese di Canaan. Arrivarono fino ad Harran e vi si stabilirono. M – Quindi Abramo, che nacque ad Ur dei Caldei, non poteva essere un Giudeo. Primo, non poteva essere nato Giudeo, perché Ur si trova in Mesopotamia, che attualmente corrisponde all‟Iraq, era più un Arabo che un Giudeo... Secondo, il nome Giudeo venne usato dopo l‟esistenza di Giuda, il grande pronipote di Abramo. (cfr lo schema alla fine del capitolo; sono stati mantenuti i nomi originari) Legga anche Genesi 12:4,5. C - ... Abram aveva 75 anni quando lasciò Harran... e si incamminarono verso il paese di Canaan. M – Quindi Abramo emigrò a Canaan all‟età di 75 anni e la Bibbia dice chiaramente che egli era là uno straniero, in Genesi 17:8: “Darò a te e alla tua discendenza dopo di te il paese dove sei straniero, tutto il paese di Canaan in possesso perenne; sarò il vostro Dio”. Ora legga Genesi 14:13. C – Ma un fuggiasco venne ad avvertire Abram l’Ebreo M – Come potete dire che Abramo era un Giudeo se la Bibbia stessa lo chiama Ebreo, che significa “un uomo proveniente dall‟altra parte dell‟Eufrate”, oppure “appartenente ad Eber, un discendente di Shem”. Legga ora in Genesi 32:28 cosa avvenne al nome di Giacobbe dopo la lotta con un angelo. C – Riprese: Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele, perché hai combattuto con Dio e con gli uomini e hai vinto


M – Quindi Abramo era un Ebreo (nel senso, discendente da Eber), i discendenti di Giacobbe furono Israeliti, divisi in dodici tribù. Quindi


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solo i discendenti di Giuda furono originariamente chiamati Giudei. Per sapere chi fu realmente Mosè, legga Esodo 6:16,20 C – Questi sono i nomi dei figli di Levi secondo le loro generazioni: Gherson, Kohath, e Merari...e i figli di Kohat: Amram... e Amram prese in moglie Jochedeb, sua zia, la quale gli partorì Aronne e Mosè M – Quindi Mosè non era un Giudeo, perché non era un discendente di Giuda, bensì un Levita. Mosè fu il portatore della Legge (la Torah) ai Figli di Israele. C – Come riesce a spiegarlo così chiaramente? M – Perché noi usiamo il Sublime Corano come criterio. Si può spiegare la Bibbia e correggere i pregiudizi ebraici e cristiani nel contesto del Corano; esso è l‟ultimo Libro rivelato, che non è stato mai corrotto o cambiato. I suoi contenuti sono stati garantiti da Allah Stesso: Questo è un Libro su cui non ci sono dubbi (Corano II. Al-Baqara, 2) Ed anche: Noi abbiamo fatto scendere il Monito, e Noi ne siamo i custodi (Corano XV. Al-Hijr, 9) Quest‟aya (versetto) è una garanzia per l‟umanità; è un fatto certo che siano passati più di 1400 anni, e non una sola parola del Corano sia cambiata. Nonostante i miscredenti abbiano fatto tutto il possibile nel tentativo di cambiarlo, i loro sforzi sono falliti miseramente. È scritto nel Corano che Allah è il Custode di questo Libro e Allah, come aveva promesso, ha custodito il Corano e l‟ha preservato puro. Al contrario, tutti gli altri Libri sacri (Torah, Salmi, Vangelo) sono stati adulterati con aggiunte, eliminazioni o alterazioni all‟originale. C – Cosa dice il Corano di Abramo e Mosè? M – Nella Sûrah Âl-Imrân si legge: O Gente della scrittura, perché polemizzate a proposito di Abramo,mentre la Torah e il Vangelo sono scesi dopo di lui? Non capite dunque? (Corano III. Âl-Imrân, 65). E ancora: Abramo non era né Giudeo né Nazareno ma puro credente e Musulmano, e non era uno degli associatori (Corano III. Âl-Imrân, 67) E nella Sûrah “Al-Baqara” leggiamo:


Vorreste forse sostenere che Abramo e Ismaele e Isacco e Giacobbe e le Tribù erano giudaizzati o nazareni? Di’: Ne sapete forse più di Allah? Chi è peggior


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empio di chi nasconde qualcosa che ha ricevuto da Allah? Ma Allah non è incurante di quello che fate (Corano II. Al-Baqara, 140) Di certo essi non potevano essere né Giudei né Cristiani, dato che il nome “Giudeo” venne dopo Giuda ed il nome “Cristiano” venne molto dopo Gesù (pace su di lui). C – È strano sentire il nome di Allah! Perché non usa il termine “Dio” quando parla nella sua lingua? M – Certo il nome “Allah” può sembrare strano ai non musulmani, ma questo nome è stato usato da tutti i Profeti, da Adamo a Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di loro). Si tratta della contrazione dei termini arabi Al-Ilah, cioè “Il Dio, Iddio”. Sopprimendo la lettera “l” dell‟articolo, si ottiene la parola “Allah”. Secondo la grammatica araba possiamo avere la forma “Allaha”, che è prossima al nome ebraico che indica il Creatore, cioè “Eloha”. Ma gli Ebrei, erroneamente, usano la forma plurale “Elohim”, che indica più di una divinità. La parola “Allah” inoltre è molto più vicina alla parola aramaica che indica Dio, usata da Gesù, cioè “Alaha”. Quindi, mentre il nome di Allah è strano per i non musulmani, non era affatto strano per tutti i Profeti da Adamo a Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di loro), i quali professavano tutti lo stesso Islâm, cioè la totale sottomissione (al Creatore), e la parola “Allah” indica il nome dell‟Essere Supremo. Il nome non è soggetto a plurale o a genere, quindi non esiste una cosa come “gli Allah” o un Allah maschio o femmina, mentre esiste “dei”, “dio” o “dea”. Deriva quindi dall‟uso confuso del termine Dio il fatto che molti Cristiani considerino Gesù come Dio. Anche la parola Creatore genera a volte confusione, tanto che alcuni Cristiani sostengono che Gesù creò il mondo. Non solo la parola “Allah” risulta strana ai non musulmani, ma anche il modo dei Musulmani di adorare Allah compiendo le abluzioni, chinandosi, inginocchiandosi, prostrandosi, digiunando, non era strano per i Profeti (pace su tutti loro).


Mentre l‟abluzione (cioè lavarsi tutto il viso, le braccia, i piedi, e inumidire i capelli) prima dell‟adorazione è stata abbandonata dai


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Cristiani moderni, è ancora richiesto ai Musulmani, così come lo era per i Profeti, come si vede nel seguente passaggio della Bibbia: E Mosè, Aronne e i sui figli si lavavano le mani e i piedi quando entravano nella tenda del Convegno e quando si accostavano all’Altare. Essi si lavavano come il Signore aveva ordinato a Mosè (Esodo 40:31,32) Sebbene Paolo apportò molti cambiamenti agli insegnamenti di Gesù, restò comunque fedele alla pratica dell‟abluzione, come si legge negli Atti degli apostoli: Allora Paolo, presi quegli uomini, il giorno seguente si purificò con loro ed entrò nel Tempio (Atti 21:26) Le donne Musulmane compiono la preghiera a capo coperto così come era scritto anche nella prima Lettera ai Corinzi: Al contrario, ogni donna che prega o profetizza a capo scoperto disonora il suo capo, perché è una medesima cosa che se fosse rasata. Quindi, se una donna non vuole portare il velo, si faccia tagliare anche i capelli, ma se è vergognoso per una donna farsi tagliare i capelli o farsi rasare, allora che porti il velo... giudicate voi stessi: è conveniente che una donna preghi Dio senza essere velata? (I Lettera ai Corinzi 11:5,6 e 13) L‟atto di adorazione dei Musulmani con l‟inchinarsi, l‟inginocchiarsi e il prostrarsi e senza calzature è stato compiuto anche dai Profeti precedenti: Venite, adoriamo e prostriamoci, inginocchiamoci al Signore che ci ha fatti (Salmi 95:6) Allora Giosuè cadde con la faccia a terra e si prostrò in adorazione (Giosuè 5:14) Elia si recò alla cima del carmelo: gettatosi a terra pose la faccia tra le proprie ginocchia (I Re 18:42) Essi (Mosè e Aronne) si prostrarono con la faccia a terra e la Gloria del Signore apparve loro (Numeri 20:6) Subito Abramo si prostrò col viso a terra e Dio parlò con lui (Genesi 17:3) E il Signore gli disse (a Mosè): sciogli i sandali dei tuoi piedi, perché il luogo in cui stai è terra santa (Esodo 3:5 e Atti 7:33).


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Un Cristiano dovrebbe rabbrividire se gli dicessi che il Pellegrinaggio (Hajj) così come viene compiuto ancora oggi dai Musulmani, con la circumambulazione dell‟edificio Sacro (Ka‟aba) alla Mecca, è stato compiuto da molti Profeti, perfino da Profeti israeliti. C – Non ho mai letto del Pellegrinaggio o di un edificio sacro, nella Bibbia. M – Eppure è menzionato chiaramente molte volte, ma i lettori della Bibbia l‟hanno trascurato. Giacobbe, sulla strada per Padan Aram, ebbe una visione ed il mattino seguente costruì una colonna di pietre che chiamò “Beth-El”, cioè “la casa del Signore” (Genesi 28:18,19) Alcuni anni dopo lo stesso Profeta Giacobbe (pace su di lui) ricevette l‟ordine di Allah di recarsi a Beth-El. Giacobbe rimosse tutte le altre divinità prima di recarvisi. Più tardi anche il Profeta Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) rimosse gli idoli dalla Sacra Ka‟aba alla Mecca. Un‟altra stele (mizpah) fu costruita da Giacobbe e da suo suocero Laban (Genesi 31:45,49) Giacobbe prese una pietra e la eresse come una stele, poi disse ai suoi parenti: raccogliete pietre. E quelli presero pietre e ne fecero un mucchio. Poi mangiarono là su quel mucchio, Laban lo chiamò “Iegar-saaduta”, mentre Giacobbe lo chiamò “Galeed” e anche mizpah perché disse: il Signore sarà di vedetta tra me e te. Jephthah e Ammon scesero in guerra l’uno contro l’altro (Giudici 11:29,39) Jephthah giurò sul Signore presso la mizpah di Galaad che avrebbe sacrificato la sua unica figlia sacrificandola al Signore (Giudici 11:29,39) 400.000 guerrieri delle 11 tribù di Israele giurarono per il Signore presso mizpah di sterminare la tribù di Beniamino (Giudici 20:21) I figli di Israele sotto Samuele giurarono presso mizpah di distruggere i loro idoli se avessero vinto contro i Filistei (I Samuele, 7) L’intera nazione di Israele si riunì presso mizpah quando Samuele fu eletto re d’Israele (I Samuele 10)


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È evidente pertanto che non è rimasta altra costruzione chiamata mizpah al mondo eccetto la più antica, nella città santa di Mecca, costruita da Abramo e da suo figlio Ismaele (pace su entrambi), da cui più tardi discese genealogicamente il Profeta Muhammad (sallAllahu „alayhi waSallam). I Musulmani sono veramente i seguaci di tutti i Profeti. Posso raccontarle altre cose riguardo ai Musulmani e all‟Islâm, a Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) nella Bibbia, ma perché conoscere queste cose se lei non sta cercando la verità? C – Io sono certo del mio credo di Cristiano, ma sono stimolato a conoscere di più di entrambe le religioni. Mi sono a volte sentito preso in giro come Cristiano dopo aver letto libri scritti da Musulmani. M – E questo ha influito sulla sua vita religiosa? C – Sì, non vado più in chiesa regolarmente come prima. Ho letto di nascosto libri scritti da Musulmani. Ho chiesto ad alcuni Musulmani quello che non mi era chiaro, ma non tanto da esserne soddisfatto. Sto cercando una religione accettabile sia spiritualmente che razionalmente, una che non mi chieda di credere in qualcosa che non posso capire. M – Dovrebbe essere così. Apprezzo il suo atteggiamento. Ma non ci è permesso di sedurre nessuno. Noi discutiamo l‟Islâm solo con coloro che vogliono ascoltarci. C – Quindi sono libero di scegliere qualsiasi credo io voglia e nessuno mi può obbligare. M – Sì, non c‟è costrizione nella religione. C – Allora, perché i Musulmani invitano gli altri ad accettare il loro credo? M – Come i Cristiani chiedono ai Giudei di accettare Gesù come il Messia, così noi Musulmani chiediamo ai Cristiani ed ai Giudei e a tutti gli uomini di accettare Muhammad (sallAllahu „alayhi waSallam) come sigillo dei Profeti. Il nostro Profeta Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) disse: “Trasmettete il mio Messaggio, se anche fosse una sola aya (versetto del Sublime Corano)”. Anche Isaia disse: Messaggio sull’Arabia (letteralmente: peso) (Isaia 21:13)


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che significa la responsabilità degli arabi Musulmani (ovviamente di tutti i Musulmani oggigiorno) di diffondere l‟Islâm. Isaia disse questo dopo aver avuto una visione di gente che cavalcava asini e gente che cavalcava cammelli (cfr. Isaia 21:27). Se vede carovane, pariglie di cavalli, gente che cavalca asini, gente che cavalca cammelli, attenda con molta attenzione (Giovanni 12:14 e Matteo 21:5). L‟espressione “gente che cavalca asini” si scoprì che si riferiva a Gesù, quando entrò a Gerusalemme in groppa ad un asino. Quindi, chi era il cavaliere che guidava la carovana di cammelli? Non potrebbe essere altri che Muhammad (sallAllahu „alayhi waSallam) che giunse circa 600 anni dopo l‟avvento del Messia! Se questa spiegazione non viene accettata, allora la Profezia di Isaia sarebbe tuttora incompiuta. C – La sua spiegazione mi spinge a rivedere la Bibbia più attentamente. Vorrei parlare ancora con lei. M – Va bene. Le dico anche che se lei avrà successo in questo mondo, non significa che lo avrà anche nell‟Altro. L‟Aldilà è molto meglio e più duraturo rispetto a questa vita. La gente sta diventando sempre più materialista, sempre più legata alle cose terrene. Incontriamoci ancora e discutiamo onestamente le nostre differenze, senza pregiudizi. L‟Islâm è basato anche sulla ragione, lei non deve semplicemente accettare tutto ciò che le si dice. Anche la Bibbia dice: “Esaminate tutto e ritenete ciò che è buono” (I Tassalonicesi 5:21) Ed il Profeta Muhammad (sallAllahu „alayhi waSallam) disse: “Lasciate ciò che vi crea dubbi, per ciò che non vi fa dubitare”. C – Lei ha citato adesso “colui che cavalca cammelli” da Isaia ed ha concluso che fosse Muhammad. Il suo avvento è dunque profetizzato nella Bibbia? M – Certamente. C – Nell‟Antico o nel Nuovo Testamento?


M – In entrambi. Ma non può riconoscerlo nella Bibbia fintanto che lei non crederà nell‟Unicità di Dio; intendo dire fintanto che lei continuerà


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a credere nella trinità, nella divinità di Gesù, nella divina figliolanza di Gesù, nel peccato originale e nella dottrina dell‟espiazione. Tutte queste dottrine sono state formulate dagli uomini, Gesù profetizzò in Matteo 15:9 che la gente lo avrebbe invano reso oggetto di adorazione e che avrebbero creduto in dottrine formulate dagli uomin: Invano essi mi prestano culto, insegnando delle dottrine che sono precetti di uomini (Matteo 15:9)


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CAPITOLO 2


La Sacra Bibbia


M – Lei è sicuro che la Bibbia sia “Sacra”? C – Sì, sono assolutamente certo di questo; è la parola di Dio. M – Legga cosa dice Luca in 1:2 e 3 riguardo alla sua narrazione. C – Come ci hanno tramandato coloro che dall’inizio furono testimoni oculari e ministri della parola, è sembrato opportuno anche a me, che diligentemente ho investigato ogni cosa dall’origine, di scrivertene con ordine, eccellentissimo Teofilo M – Se Luca dice di non essere stato egli stesso un testimone oculare e che le informazioni da lui raccolte provenivano da testimoni oculari e non sotto forma di parola ispirata da Dio, lei crede ancora che la Bibbia sia parola di Dio? C – Forse solo questa parte non è parola di Dio! M- La storia ha dimostrato che la Bibbia ha subito cambiamenti nel corso degli anni. La versione “aggiornata” del 1952 e quella del 1971, “La nuova Bibbia americana concordata” e “La traduzione per il Nuovo Mondo delle Sacre scritture” hanno subito l‟eliminazione di alcuni versetti, contenuti invece nell‟edizione di Re Giacomo. Il Reader‟s Digest ha ridotto l‟Antico Testamento del 50% ed il Nuovo Testamento è stato “ridotto” del 25% (ndt. In questo contesto si parla di edizioni americane, ma lo stesso vale per diverse edizioni italiane ed europee che hanno subito modifiche nel corso degli anni). Alcuni anni fa, i teologi Cristiani volevano togliere ogni accenno alla sfera sessuale nella Bibbia. “Sacra” Bibbia significa che la Bibbia dovrebbe essere esente da errori? C – Sì, è così. Ma a quale tipo di errori si riferisce? M – Supponga che un versetto affermi che una certa persona sia morta a 50 anni, e in un altro versetto affermi che la stessa persona sia morta all‟età di 60 anni. Possono essere esatte entrambe le affermazioni? C – No, entrambe non è possibile che siano esatte. Una sola è quella esatta, o entrambe sono sbagliate.


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M – Ma se un libro santo contiene versetti contrastanti, lei lo considera ancora santo? C – Certamente no, poiché una sacra scrittura è una rivelazione che proviene da Dio, ed è impossibile che contenga errori o versetti contrastanti tra loro. M – Quindi non è santo. C – Esatto, la sua sacralità sparisce. M – Se è così, lei non può fidarsi al 100%. Quali potrebbero essere le cause? C – Potrebbe essere un errore di trascrizione o un cambiamento volontario, cioè un‟aggiunta o una soppressione. M – Se ci fossero versetti contrastanti nella Bibbia, lei la considererebbe sacra? C – Io credo che la Bibbia sia Sacra fintanto che non veda in essa versetti che si contraddicono. M – Invece ve ne sono molti. C – Nell‟Antico o nel Nuovo testamento? M – In entrambi. Ora gliene mostro alcuni: Davide gli tolse 1000 carri, 700 cavalieri e 20.000 fanti (II Samuele 8:4) E Davide gli prese 100 carri, 7.000 cavalli e 20.000 pedoni (I Cronache 18:4) 700 oppure 7.000? Quando Toi, re di Hamath, venne a sapere che David aveva sconfitto tutto l’esercito di Hadadezer, mandò suo figlio Joram dal re David per domandargli come stava e per benedirlo per il fatto di aver combattuto e vinto Hadadezer, poiché Hadadezer era in guerra con Toi. E Joram portò con sé oggetti d’argento, d’oro e di rame (II Samuele 8:9,10) Quando Tou, re di Hamath, intese che David aveva annientato le forze di Hadarezer, re di Soba, mandò al re David il proprio figlio Hadoram, per ossequiarlo e felicitarsi co lui, che aveva mosso guerra e vinto Hadarezer. Tou infatti era sovente in lotta con Hadarezer. Gli mandò pure ogni sorta di oggetti d’oro, d’argento e di bronzo (I Cronache 18:9,10)


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Toi o Tou, Joram o Hadoram, Hadadezer o Hadarezer? Ma i Siriani furono messi in fuga da Israele, e David uccise 700 pariglieri di cavalli e 40.000 cavalieri. E colpì anche Shobach, capitano dell’esercito (II Samuele 10:18) I quali (Siriani) dopo essersi battuti con lui, fuggirono davanti ad Israele. Davide uccise la loro truppa di 7.000 carri e 40.000 uomini; uccise anche Shofach capo dell’esercito (I Cronache 19:18) 700 cavalieri o 7.000 uomini? 40.000 cavalieri o uomini appiedati? Shobach o Shofach? Ahaziah aveva 22 anni quando cominciò a regnare (II Re 8:26) Ahaziah aveva 42 anni quando cominciò a regnare (II Cronache 22:2) 22 anni o 42? Jehoiachim aveva 18 anni quando cominciò a regnare e regnò 3 mesi in Gerusalemme (II Re 24:8) Jehoiachim aveva 8 anni quando cominciò a regnare: egli regnò 3 mesi e 10 giorni in Gerusalemme (II Cronache 36:9) 18 anni o 8 anni? 3 mesi o 3 mesi e 10 giorni? Questi sono i nomi dei prodi di David: Isbaal, il Tachmonita, capo dei tre, egli vibrò la sua asta contro 800 e li abbatté in una volta sola (II Samuele 23:8) Ecco l’elenco dei forti di David: Isbaal, l’Achmonita capo dei tre, il quale brandì la sua lancia contro 300 uomini e li abbatté in un solo combattimento (I Cronache 11:11) Tachmonita o Achmonita? 800 o 300? L’ira del Signore si accese di nuovo contro gli Israeliti e istigò David contro di loro, dicendo: “fa il censimento di Israele e di Giuda” (II Samuele 24:1) Ora Satana si levò contro Israele e indusse David a fare il censimento degli Israeliti (I Cronache 21:1) Allora il signore di David era Satana??!! Che Dio ce ne scampi!! E Michal, figlia di Saul, non ebbe figli finché morì (II Samuele 6:23)


E prese i due figli di Resfa, figlia di Aia, che ella aveva partoriti a Saul, Armoni e Meribaal, e i 5 figli di Michal, figlia di Saul, che ella


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aveva partoriti ad Adriel, figlio di Barzilai di Mehola (II Samuele 21:8) Michal ebbe figli oppure no? (nota: il nome Michal che si trova in II Samuele 21:8 è ancora presente nella versione della Bibbia di re Giacomo, e in quella usata dai Testimoni di Geova, mentre è stato sostituito dal nome Mekab nella nuova versione concordata del 1973). C – Non mi ero mai accorto prima di questi errori. Ce ne sono altri? M – Ne vuole conoscere altri? Non sono sufficienti per negare la sacralità della Bibbia? Legga: Allora il Signore disse: “Il Mio Spirito non rimarrà per sempre nell’uomo: per la loro caduta Egli è carne. I suoi giorni saranno 120 anni” (Genesi 6:3) Ma quanti anni aveva Noè (pace su di lui) quando morì? Più di 120 anni. Tutto il tempo che visse Noè fu di 950 anni e poi morì (Genesi 9:29) Alcuni teologi cristiani sostengono che questo versetto non significhi che la vita massima di un uomo sia di 120 anni, ma che il diluvio sarebbe giunto dopo 120 anni. Ma anche questo non è preciso, poiché all‟epoca del diluvio Noè avrebbe dovuto avere 620 anni (500+120), ma la Bibbia indica 600 anni. Confronti questi versetti! E Noè aveva 500 anni (Genesi 5:32) E Noè aveva 600 anni quando il diluvio inondò la terra (Genesi 7:6) I Cristiani credono che Dio creò l‟uomo a Sua immagine e somiglianza: la Sua immagine qual è? Nero, bianco, mulatto, maschio, femmina? Secondo la Genesi: E Dio disse: facciamo l’uomo a Nostra immagine, secondo la Nostra somiglianza (Genesi 1:26) Ma questo contraddice Isaia: A chi farete somigliare Dio e di quale paragone vi servirete a Suo proposito?... a chi mi somiglierete e a chi mi paragonerete? Dice il Santo (Isaia 40:18,25) Legga anche i Salmi:


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Chi infatti è uguale al Signore nei cieli? (Salmi 89:7) E Geremia: Nessuno è come Te oh Signore!... ed in tutti i loro regni non vi è alcuno a Te pari (Geremia 10:6,7) C – Ma questi esempi sono nell‟Antico Testamento M – Allora passiamo al Nuovo Testamento. Voi non avete mai sentito la Sua voce, né visto il Suo volto (Giovanni 5:37) Chi ha visto Me, ha visto il Padre (Giovanni 14:9) Se io rendo testimonianza a me stesso, la mia testimonianza non è vera (Giovanni 5:31) Gesù replicò loro: sebbene io renda testimonianza a me stesso, vale sempre la mia testimonianza! (Giovanni 8:14) Queste sono solo alcune delle contraddizioni contenute nel Nuovo Testamento. Ne troverà altre, allorché discuteremo della veridicità delle moderne dottrine cristiane quali la trinità, la divinità di Gesù Cristo, la divina figliolanza di Gesù, il peccato originale e l‟espiazione dei peccati, per non parlare dell‟umiliazione nella Bibbia di molti Profeti descritti come adoratori di false divinità, e accusati di incesto, stupro e adulterio. C – Dove ha trovato tutto questo nella Bibbia? M – Noè viene descritto ubriaco al punto da denudarsi in presenza dei suoi figli adulti: Ma Sem e Jafet presero un mantello, se lo misero sulle spalle, e camminando all’indietro coprirono le nudità del loro padre, e siccome avevano la faccia voltata indietro, non videro la nudità del loro padre. Quando Noè si fu svegliato dal vino venne a sapere che cosa gli aveva fatto il suo figlio minore (Genesi 9:23,24) La Bibbia accusa Salomone non solo di adorare delle false divinità: Perciò il Signore si sdegnò contro Salomone... e gli aveva dato questo comando di non adorare gli dei stranieri, ma egli non aveva osservato quello che il Signore gli aveva comandato (I Re 11:9,10) Aronne, il Profeta che accompagnò suo fratello Mosè da Faraone, è accusato di aver foggiato il vitello d‟oro che gli Israeliti adorarono:


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Ed egli (Aronne) prese i loro orecchini d’oro dalle loro mani, ne fuse l’oro e ne formò un vitello ed essi esclamarono: “Oh Israele, questi sono i tuoi dei che ti hanno liberato dall’Egitto” (Esodo 32:4) Potrà leggere dell‟incesto che il Profeta Lot (su di lui la pace) secondo la Bibbia avrebbe compiuto con le sue due figlie: Così le due figlie di Lot rimasero incinte del loro padre (Genesi 19:36) E un altro Profeta fu accusato di adulterio: E David mandò a prenderla (Betsabea, moglie di Uriah), ed essa venne, ed egli giacque con lei, ed ella si purificò della sua immondezza e poi tornò a casa sua. E la donna ingravidò e mandò a farlo sapere a David e disse: “Sono gravida” (II Samuele 11:4,5) La mia domanda è: come può essere accettato David nella genealogia di Gesù, quando la stessa comincerebbe, secondo la Bibbia, con una persona che commette adulterio? Allah ce ne scampi!! Questo non contraddice forse il Deuteronomio? Un bastardo non entri nella Assemblea del Signore neppure alla decima generazione e i suoi non entrino nell’assemblea del Signore (Deuteronomio 23:2) C‟è un altro episodio di incesto e stupro che Ammon, figlio di David, avrebbe commesso con la sua sorellastra Tamar secondo la Bibbia: Ma egli (Ammon) non volle ascoltare la sua voce, ed essendo più forte di lei (Tamar) la violò giacendo con lei (II Samuele 13:14) Ancora un altro stupro collettivo si suppone sia stato commesso da Assalonne ai danni delle concubine di David: Fu dunque drizzato per Assalonne un padiglione sul terrazzo, ed egli entrò dalle concubine di suo padre alla vista di tutto Israele (II Samuele 16:22) Un altro caso di incesto secondo la Bibbia riguarderebbe Giuda e sua nuora Tamar; Giuda, sulla strada per Timnath per tosare le sue pecore vide Tamar che aveva il volto coperto. Pensò fosse una prostituta: Ed egli (Giuda) glieli dete (il suo sigillo, il suo cordone e il suo bastone), si unì a lei ed ella concepì (Genesi 38:18)



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