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 Il Vero Concetto Di Dio


Di: Faten Sabri





 Prefazione:


Questo libro è un breve riassunto dell'origine delle religioni rispetto alla realtà attuale. È inteso a reintrodurre le persone alle radici della fede (la credenza in un unico Dio e unificarlo in adorazione) attraverso i versetti coranici pertinenti e le citazioni di altre scritture religiose. È un tentativo di dimostrare a tutti i liberi pensatori, i cercatori di verità e le persone dalla mentalità aperta che ciò che è stato inviato da Dio a tutte le nazioni attraverso tutti i messaggeri nel corso della storia è un messaggio unico: il monoteismo puro. Tutti i pii messaggeri di Dio si sforzarono di guidare il loro popolo alla verità, ma molte persone scelsero di seguire i loro desideri e così andarono lontano dagli insegnamenti profetici.





Prego Dio (Allah[1])  che questo libro sia benefico e fonte di guida e benedizione, in questa vita e nell'aldilà.





 1. Introduzione:


C'è un messaggio inviato da Dio a tutte le nazioni, ma le diverse





interpretazioni accumulate nel corso della storia portano a credenze diverse e a diverse religioni. Il vero concetto di Dio spiega che esiste un Creatore ed è Lui che ha creato l'universo e tutte le creature. Ha inviato a loro un unico messaggio.





Dio non è diverso per persone diverse, ma Dio è eternamente lo stesso. Il





il concetto di Dio in diverse religioni è lo stesso e questo è spesso





discusso e analizzato da diversi punti di vista da famosi studiosi che si basano su diversi libri e scritture sacre che vengono attentamente ricercati e analizzati.





 2. L'esistenza del Creatore e la sua saggezza


 2.1. La causa primaria:


Chi ha creato Dio? Una domanda comune da scettici che si interrogano su





come sia stato creato Dio. Questa domanda nasce da una falsa





assunzione, ovvero che Dio sia stato causato o creato. Ma rientra anche Dio nella categoria delle cose create? Questa domanda può essere valida? Non possiamo chiedere quale  sia il sapore di un cibo che non esiste, in quanto non rientra nella categoria di cose che abbiamo mangiato, piuttosto è una cosa che rientra in una categoria di cose che possiamo immaginare o sentire interiormente. Allo stesso modo, per se ci interroghiamo sull’odore del colore rosso, è una domanda alla quale non possiamo rispondere perché rientra nelle cose che non hanno un odore. Qualunque cosa ha bisogno di una causa, ma Dio semplicemente esiste. Se qualcosa doveva esistere prima di ogni altra cosa, Dio è la causa principale.





Se diciamo che tutto ha una fonte, e questa fonte stessa ha una fonte e se manteniamo questo schema; ogni fonte che deriva causativamente da una fonte precedente, allora il modello continuerà per sempre. Pertanto, logicamente questo schema deve finire o, piuttosto, ha un inizio. Deve raggiungere una fonte che non ha fonte. Questo è ciò che chiamiamo la "causa primaria."





La fonte primaria deve essere esistita prima dell'inizio del tempo, perché se è venuta in esistenza dopo l'inizio del tempo, allora quella stessa fonte deve avere avuto un inizio, ci deve essere qualcosa che ha preceduto la sua esistenza. La fonte primaria deve aver preceduto il tempo e lo spazio. Senza il sole, la luna, i pianeti, le stelle, non ci sarebbe notte o giorno; non ci sarebbero ore, giorni o mesi. Pertanto, il tempo e lo spazio devono essere venuti all'esistenza simultaneamente, ed è ciò che la scienza ha dimostrato. 





"Egli è Colui Che ha creato la notte e il giorno, il sole e la luna: ciascuno naviga nella sua orbita."(Corano[2] 21:33)





C'è una differenza tra l'evento primario e la causa primaria, l'evento principale secondo la scienza è il Big Bang (una teoria scientifica su come l'universo ha avuto inizio), ma la causa principale è quella che ha causato il Big Bang.





I filosofi classici hanno assegnato certe caratteristiche alla Causa Primaria:





-      Che deve aver preceduto il tempo e lo spazio, l'energia e l'esistenza, quindi la natura non può essere il Creatore dell'universo perché la natura stessa è tempo, spazio ed energia, e quindi la causa deve essere esistita prima della natura.





-      Deve anche essere onnipotente (avere potere su tutto).





-      Deve essere in grado di prendere decisioni al fine di prendere la decisione di iniziare la creazione.





-      Deve avere lungimiranza e deve essere onnisciente (avere una conoscenza perfetta di tutte le cose).





-      Deve esserlo perché se questa causa è perfetta allora non dovrebbe aver bisogno di altre cause con essa.





 2.2. È successo tutto per caso?


Un dado rotolante ad esempio ha sei lati e può essere lanciato da una persona in qualsiasi modo. La probabilità di ottenere il numero 5 si verificherà per caso, e questa probabilità è uguale alla probabilità di ottenere un 6. Tuttavia, perché questa possibilità si verifichi, la persona che ha lanciato i dadi e il dado devono esistere. Il caso non è una causa primaria; è un risultato secondario che dipende da altri fattori. Se metti i dadi rotanti in un forno, la possibilità o la probabilità di ottenere un 5 cambierà poiché i dadi si scioglieranno all'interno e non saranno più utilizzabili. In effetti, la parola "caso" non può essere usata per interpretare qualcosa perché non è assolutamente nulla. Quindi l'universo non può essere creato per caso.





La cosa più incredibile di questo universo è che è un universo ordinato con regole prevedibili. Come Albert Einstein (il fisico teorico) disse: "L'eterno mistero del mondo è la sua comprensibilità. Il fatto che sia comprensibile è un miracolo. " [3]





Il problema di mettere tutta la nostra fede nella scienza è che la scienza è una base mobile; nuove scoperte vengono fatte ogni giorno che annullano le teorie precedenti. Alcune cose che riteniamo scientificamente vere sono ancora teoriche. Anche se supponiamo che tutta la scienza sia comprovata e accurata, abbiamo ancora un problema. Al giorno d'oggi la scienza dà tutta la gloria allo scopritore e ignora l'originatore. Per esempio - diciamo che qualcuno entra in una in una stanza e scopra un bellissimo dipinto, eseguito con molta precisione, con un incredibile ordine e simmetria cromatica, e poi esce per raccontarlo alla gente. Tutti sono così impressionati dal ragazzo che ha scoperto il dipinto che dimenticano di porre la domanda più importante: "chi l'ha dipinto?" Questo è ciò che fanno gli umani; sono così impressionati dalle scoperte scientifiche delle leggi della natura e dello spazio che dimenticano la creatività di Colui che ha creato le leggi di gravità, forza centrifuga, energia, materia e così via. Tutto ciò che gli scienziati fanno è scoprire le leggi e non chi ha dato origine a queste leggi, il Creatore.





Nel 2007, Sir Anthony Flew, probabilmente il più influente filosofo ateo del XX secolo, pubblicò un libro che affermava: "C'è un Dio". Flew dichiarò che "gli argomenti più impressionanti riguardanti l'esistenza di Dio sono quelli supportati da recenti studi scientifici scoperte."





Flew ha affermato che il suo deismo era il risultato della sua "crescente empatia con l'intuizione di Einstein e di altri noti scienziati che ritenevano vera l’ipotesi che doveva esserci un'Intelligenza dietro la complessità integrata dell'universo fisico che la complessità integrata era la vita stessa, che è molto piùcomplesso dell'universo fisico e  può essere spiegato solo in termini di Sorgente Intelligente. "





Anthony Flew eseguì delle prove scientifiche e dopo una vita di ateismo arrivò alla conclusione che c'è un solo Dio, che non è materialista, non cambia, ha un potere assoluto e una conoscenza assoluta, ed è la fonte di ogni bene, ed è per questo che molti scienziati raggiungono la stessa conclusione se analizzano questi fatti:





-      Il Big Bang: il mondo ha un inizio e ogni evento deve avere una causa.





-      Il mondo funziona secondo leggi fisse e interconnesse.





-      L'emergere della vita dalla materia morta.





-      La capacità della mente umana che non comprende se stessa, può pensare logicamente e in termini astratti, è autocosciente.





Charles Darwin che ha ideato la teoria dell'evoluzione (la Teoria afferma che tutte le piante, gli animali e gli esseri umani sono il risultato di eventi accidentali inconsci o ciechi) e ha affermato: "l'occhio, con tutti i suoi inimitabili accorgimenti per regolare il concentrarsi su distanze diverse, per ammettere quantità diverse di luce, e per la correzione dell'aberrazione sferica e cromatica, il fatto che possa essere stato formato dalla selezione naturale, sembra, lo confesso liberamente, assurdo nel più alto grado possibile." [4]





 2.3. La saggezza del Creatore:


·        Non c'è coercizione nella religione. Tutti sono liberi di credere ciò che desiderano. La legge di attrazione afferma che otteniamo ciò che ci aspettiamo (per il credente questo è chiamato pensare bene a Dio). Quindi, se crediamo che siamo venuti sulla Terra per niente, solo per mangiare, dormire e morire e poi torniamo al nulla, allora potremmo andare anche peggio di quello che ci aspettiamo. Se crediamo che siamo stati creati per uno scopo importante e che dopo la morte ci attende una bella vita ultraterrena, potremmo fare meglio di quanto ci aspettiamo. Possiamo tranquillamente supporre che la delusione e la paura dell'ateo quando incontra il Creatore dopo la morte sarà molto peggiore di quella del credente se non troverà nulla che lo attende. In ogni caso, un credente non perderà mai perchè una vita vissuta con fede è una vita molto più felice.





·        Il Creatore è unico e non dovremmo proiettare i nostri attributi e le nostre mancanze. Se un giocattolo a batteria potesse immaginarlo, molto probabilmente penserebbe che sia stato realizzato da un essere a batteria. Gli esseri umani cadono in questa trappola: non possiamo immaginare che Dio esista nella sua stessa essenza senza una causa; perché vediamo tutto che tutto ciò che ci circonda ha bisogno di una tale causa.





·        La causalità è una legge per noi che viviamo nello spazio e nel tempo. Dio, che ha creato lo spazio e il tempo, è necessariamente trascendente in relazione ad entrambi ed è un errore da parte nostra pensare che sia vincolato da entrambi. È Dio che ha creato la legge della causalità e non possiamo considerarlo soggetto della legge che ha creato, quindi Dio non cambia. Ha creato il tempo, quindi non è soggetto al tempo. Non attraversa le stesse fasi del tempo che attraversiamo, non si stanca e non ha bisogno di mettersi in una forma fisica o di scendere sulla Terra. Quindi non possiamo vederLo in questa vita perché siamo intrappolati nel tempo e nello spazio, mentre Egli trascende entrambi, per capire meglio: per esempio se una persona è seduta in una stanza senza finestre può vedere solo l'interno della stanza. Per vedere fuori, deve lasciare la stanza; vale a dire, deve superare la stanza come ostacolo per vedere l'esterno.





·        Dio, anche se conoscibile dalla ragione, è anche conosciuto dalla coscienza. Proprio come la nostra sete di acqua è la prova che esiste, il nostro desiderio di giustizia è la prova che esiste un Dio giusto.





·        Quando siamo generosi e ricchi, invitiamo gli altri a mangiare e bere perché vogliamo soddisfare la nostra generosità. Dio è il più generoso, il più misericordioso. Ci ha creati per concedere le Sue benedizioni su di noi e provvedere alla Sua misericordia. Tutti i bellissimi attributi umani derivano dai Suoi attributi.





·        Le nostre azioni sono note a Dio nei suoi Registri, ma non sono preordinate per noi contro la nostra volontà. Sono solo preordinate nella Sua Presenza. Allo stesso modo possiamo prevedere, alla luce della nostra conoscenza se i nostri figli,  faranno una scelta sbagliata prima di realizzarla. Non imponiamo ai nostri figli una scelta, anche se forse ci aspettiamoche la facciano. Dio preordina le intenzioni e i cuori dell'uomo; se questi sono malvagi, l'uomo arriverà al male; se buono, buono sarà il suo destino La predestinazione non è in contraddizione con la libertà di scelta in quanto Dio ci predestina in base alla sua completa conoscenza in base a quali saranno le nostre scelte e intenzioni.





·        L'uomo, nella sua libertà, può agire in contrasto con ciò che soddisfa Dio, ma non può fare nulla in contraddizione con la Sua volontà. Dio ci ha concesso la libertà di trasgredire contro i Suoi desideri (noi disobbediamo a Lui) ma Egli non ha dato a nessuno la libertà di trascendere la Sua Volontà. Questa libertà è ulteriormente affermata dalla nostra esperienza che è impossibile sotto qualsiasi pressione costringere il cuore ad accettare tutto ciò che non vuole. Possiamo forzare chiunque attraverso le minacce e costringerli a stare con noi, ma nessuna pressione può farli amare. Dio ha salvaguardato i nostri cuori da tutte le forme di costrizione. Questo è il motivo per cui Dio giudica secondo ciò che è nel cuore e ricompensa secondo l'intenzione, che è visibile a nessuno tranne che a Lui.





·        L'uomo ha libertà di scelta in relazione a ciò che conosce e controlla; è preordinato rispetto a ciò che non conosce o controlla. Il giudizio segue la responsabilità. Quindi, Dio non ci giudicherà per il nostro aspetto fisico, il nostro status sociale o affiliazioni tribali, né ci punirà per non aver fermato il sole nella sua orbita.





·        Dio avrebbe potuto costringere l'Uomo a credere rivelando segni o miracoli incontestabili, e potrebbe farci obbedire a Lui senza darci la scelta, ma la costrizione non fa parte della Legge Divina. Egli vuole che siamo liberi di obbedire o disobbedire in quanto la libertà di conflitto è più onorevole per l'uomo che la schiavitù con la felicità; il giudizio e la ricompensa non hanno senso senza scelta.





·        La benevolenza è la regola nell'universo, mentre il male è l'eccezione. Il male nell'universo è come gli spazi ombreggiati in un dipinto; se vi avvicinate molto al dipinto, vedrete queste parti come difetti; ma se vi allontanate e guardate il dipinto nel suo complesso, scoprirete che le sfumature sono necessarie e indispensabili per adempiere ad una funzione estetica all'interno della struttura dell'opera d'arte. Non è possibile per noi conoscere la salute se la malattia non esiste, la salute brilla come una corona sulle nostre teste che è conosciuta solo quando siamo malati. Allo stesso modo, è impossibile conoscere la bellezza se la bruttezza non esiste o sapere qual è normale senza conoscere l'anormale.





·        Le imperfezioni dell'universo sono l'essenza della sua perfezione, proprio come la forma curva dell'arco è la caratteristica essenziale della sua utilità. "Un arco di forma dritta" non è adatto per tirare frecce. Difficoltà e sofferenze risolvono gli uomini e rivelano la loro vera natura. La malattia trasmette l'immunità, la sofferenza genera la forza. Queste tribolazioni sono prove per le quali conosciamo la nostra vera natura; sono prove che determinano i nostri gradi davanti a Dio.





·        Il bene viene da Dio, il male da noi stessi. Dio manda i venti e fa scorrere i fiumi, ma un avido capitano può sovraccaricare la sua nave di persone e beni e quando affonda, maledice il fato e il destino.





·        C'è saggezza dietro i disastri naturali e la sofferenza:





Ø Per insegnarci che dobbiamo aderire alle leggi naturali e morali di Dio come possono accadere disastri naturali quando l'Uomo viola le leggi di Dio.





Ø La sofferenza dei giusti viene con promesse di grande ricompensa e benedizioni da Dio.





Ø I disastri naturali fanno emergere il meglio da alcune persone in termini di visualizzazione di elevati valori umani e carità.





In ogni caso, si deve notare che Dio non ha reso questo mondo permanente. Questo mondo è temporaneo e tutto nella vita è limitato dal tempo. Quando finisce il suo tempo, muore o finisce. Né le cose buone di questo mondo sono eterne, né le cose cattive sono eterne. Siamo qui per un breve periodo e siamo in fase di test. Coloro che superano questa prova troveranno un mondo eterno che è perfetto e permanente. Coloro che falliscono questo test vedranno le conseguenze dei loro peccati e della corruzione.





·        Una persona in Paradiso viene ricompensata in base alle sue azioni, alle sue buone azioni e ai suoi doveri in questo mondo. E il popolo dell'Inferno subirà il tormento in base alla sua quantità di peccati e difetti. Le anime di alcune persone sono in realtà fiammelle di invidia, gelosia e amarezza; sono fiamme di ira e risentimento. Tali anime non potranno mai vivere in pace o sopportare solo un'ora senza causare conflitti e dare fuoco a tutto ciò che li circonda; perché il fuoco è il loro elemento e l'habitat naturale. È un giusto giudizio che l'Inferno sia il loro ultimo luogo di permanenza. Sarà come mettere una cosa nel suo legittimo elemento. Non meritano la bellezza e la pace del Paradiso mentre disdegnano la pace sulla Terra.





·        Tutto è nelle mani di Dio; tuttavia abbiamo un ruolo da svolgere. Il nostro ruolo nella vita è quello di esercitare il nostro massimo sforzo nel nostro lavoro (studi, lavoro, ecc.) E quindi aspettarci il meglio da Dio.





·        Dio ci ha creati per adorarlo come Egli è il Maestro dell'universo "È solo perché Mi adorassero che ho creato i dèmoni e gli uomini." (Corano 51:56)





·        Ci ha dato la vita, la salute e tutto ciò che abbiamo in questa vita, quindi non ha senso adorare e chiedere le Sue creature al posto di Lui. Ad esempio: Dio ci ha dato la salute, quindi perché dovremmo chiedere a santi, sacerdoti, idoli, profeti o qualsiasi altra creatura di guarirci quando ci ammaliamo.





·        A una madre non piacerà se i suoi figli chiamano la loro tata "mamma", perché lei ha i diritti esclusivi su quel nome. Allo stesso modo, Dio, l'Onnipotente, ha diritto esclusivamente al Suo titolo. Dio dice: " In verità Dio non perdona che Gli si associ alcunché; ma, all'infuori di ciò, perdona chi vuole. Ma chi attribuisce consimili ad Dio, commette un peccato immenso." (Corano 51:56)





·        Alcune persone credono che sia sufficiente essere gentili e caritatevoli con gli altri esseri umani. Non ha senso che un dipendente mantenga perfetto il suo rapporto con i colleghi, ignorando la relazione con il suo manager. La nostra relazione con il Creatore dovrebbe essere la migliore relazione nella nostra vita.





·        Molte persone attraversano un periodo di ricerca e di dubbio, prima di trovare una via per il Creatore, sono come un bambino smarrito che cerca sua madre. Una volta che iniziano la relazione con Dio, trovano finalmente la pace.





 3. Ciò che il Corano dice riguardo al concetto di Dio:


Prima di elencare ciò che alcune religioni dicono di Dio, questo capitolo descriverà chi è Dio nell'Islam e le sue caratteristiche. La risposta a chi è Dio sarà interamente ciò che dice Dio stesso attraverso una raccolta di versetti del Corano.





 3.1. Dio è il primo:


( Corano 57: 3)





-      Egli è il Primo e l'Ultimo, il Palese e l'Occulto, Egli è l'Onnisciente.





 3.2. Dio è il Creatore:


(Corano 52: 35-36)





-      Sono stati forse creati dal nulla oppure sono essi stessi i creatori?





-      hanno creato i cieli e la terra? In realtà non sono affatto convinti.





(Corano 21:30)





-      Non sanno dunque i miscredenti che i cieli e la terra formavano una massa compatta? Poi li separammo e traemmo dall'acqua ogni essere vivente. Ancora non credono?[5]





 3.3. Dio ha creato il tempo e lo spazio:


(Corano 3: 190)





-      In verità, nella creazione dei cieli e della terra e nell'alternarsi della notte e del giorno, ci sono certamente segni per coloro che hanno intelletto.





(Corano 7:54)





-      Dio è il vostro Signore, Colui Che in sei giorni ha creato i cieli e la terra e poi si è innalzato sul Trono. Ha coperto il giorno con la notte ed essi si susseguono instancabilmente. Il sole e la luna e le stelle sono sottomesse ai Suoi comandi. Non è a Lui che appartengono la creazione e l'ordine? La lode [appartiene] ad Dio Signore dei mondi!





(Corano 41: 9-12)





-      Di': "Vorreste forse rinnegare Colui Che in due giorni ha creato la terra [e vorreste] attribuirGli consimili? Egli è il Signore dei mondi.





-      Ha infisso [sulla terra] le montagne, l' ha benedetta e in quattro giorni di uguale durata ha distribuito gli alimenti"; [questa è la risposta] a coloro che interrogano.





-      Poi si rivolse al cielo che era fumo e disse a quello e alla terra: "Venite entrambi, per amore o per forza". Risposero: "Veniamo obbedienti!"





-      Stabilì in due giorni i sette cieli e ad ogni cielo assegnò la sua funzione. E abbellimmo il cielo più vicino di luminarie e di una protezione. Qesto è il decreto dell'Eccelso, del Sapiente!





 3.4 Dio testimonia che Egli è Uno:


(Corano 3:18)





-      Dio testimonia, e con Lui gli Angeli e i sapienti, che non c'è dio all'infuori di Lui, Colui Che realizza la giustizia. Non c'è dio all'infuori di Lui, l'Eccelso, il Saggio.





 3.5. Tutte le creature si prostrano davanti al Creatore:


(Corano 16: 48-49)





-      Non hanno visto che le ombre di tutto ciò che Dio ha creato, si allungano a destra e a sinistra, prosternandosi umilmente davanti a Lui?





-      Si prosterna davanti ad Dio tutto ciò che c'è nei cieli, tutti gli animali della terra e gli angeli che non sono affatto orgogliosi.





(Corano 22:18)





-      Non vedi, dunque, che è davanti ad Dio che si prosternano tutti coloro che sono nei cieli e tutti coloro che sono sulla terra e il sole e la luna e le stelle e le montagne e gli alberi e gli animali e molti tra gli uomini? Contro molti [altri] si realizzerà il castigo. E chi sarà disprezzato da Dio, non sarà onorato da nessuno. Dio fa quello che vuole.





 3.6. Tutte le creature lodano il giorno e la notte del Creatore:


(Corano 17:44)





-      I sette cieli e la terra e tutto ciò che in essi si trova Lo glorificano, non c'è nulla che non Lo glorifichi, lodandoLo, ma voi non percepite la loro lode. Egli è indulgente, perdonatore.





 3.7. Dio ha creato Adamo:


(Corano 2: 29-38)





-      Egli ha creato per voi tutto quello che c'è sulla terra. Poi si è rivolto al cielo e lo ha ordinato in sette cieli. Egli è l'Onnisciente.





-      E quando il tuo Signore disse agli Angeli: "Porrò un vicario sulla terra", essi dissero: "Metterai su di essa qualcuno che vi spargerà la corruzione e vi verserà il sangue, mentre noi Ti glorifichiamo lodandoTi e Ti santifichiamo?."Egli disse: "In verità, Io conosco quello che voi non conoscete."





-      Ed insegnò ad Adamo i nomi di tutte le cose, quindi le presentò agli Angeli e disse: "Ditemi i loro nomi, se siete veritieri."





-      Essi dissero: "Gloria a Te. Non conosciamo se non quello che Tu ci hai insegnato: in verità Tu sei il Saggio, il Sapiente."





-      Disse: "O Adamo, informali sui nomi di tutte [le cose]". Dopo che li ebbe informati sui nomi, Egli disse: "Non vi avevo forse detto che conosco il segreto dei cieli e della terra e che conosco ciò che manifestate e ciò che nascondete?"





-      E quando dicemmo agli Angeli: "Prosternatevi ad Adamo", tutti si prosternarono, eccetto Iblîs, che rifiutò per orgoglio e fu tra i miscredenti.





-      E dicemmo: "O Adamo, abita il Paradiso, tu e la tua sposa. Saziatevene ovunque a vostro piacere, ma non avvicinatevi a quest'albero, ché in tal caso sareste tra gli empi."





-      Poi Iblîs li fece inciampare e scacciare dal luogo in cui si trovavano. E Noi dicemmo: "Andatevene via, nemici gli uni degli altri. Avrete una dimora sulla terra e ne godrete per un tempo stabilito."





-      Adamo ricevette parole dal suo Signore e Dio accolse il suo [pentimento]. In verità Egli è Colui Che accetta il pentimento, il Misericordioso.





-      Dicemmo: "Andatevene via tutti [quanti]! Se mai vi giungerà una guida da parte Mia, coloro che la seguiranno non avranno nulla da temere e non saranno afflitti."





 3.8. Tutto ciò che ci circonda è soggiogato per il nostro vantaggio:


(Corano 31:20)





-      Non vedete come Dio vi ha sottomesso quel che è nei cieli e sulla terra e ha diffuso su di voi i Suoi favori, palesi e nascosti? Ciononostante vi è qualcuno tra gli uomini che polemizza a proposito di Dio senza avere né scienza, né guida, né un Libro luminoso.





(Corano 2: 164)





-      Nella creazione dei cieli e della terra, nell'alternarsi del giorno e della notte, nella nave che solca i mari, carica di ciò che è utile agli uomini, nell'acqua che Dio fa scendere dal cielo, rivivificando la terra morta e disseminandovi animali di ogni tipo, nel mutare dei venti e nelle nuvole costrette a restare tra il cielo e la terra, in tutto ciò vi sono segni per la gente dotata di intelletto.





(Corano 17:70)





-      In verità abbiamo onorato i figli di Adamo, li abbiamo condotti sulla terra e sul mare e abbiamo concesso loro cibo eccellente e li abbiamo fatti primeggiare su molte delle Nostre creature.





 3.9. I figli di Adamo hanno testimoniato che Dio è uno:


(Corano 7: 172)





-      E quando il Signore trasse, dai lombi dei figli di Adamo, tutti i loro discendenti e li fece testimoniare contro loro stessi [disse]: "Non sono il vostro Signore?". Risposero: "Sì, lo attestiamo", [Lo facemmo] perché nel Giorno della Resurrezione non diciate: "Veramente eravamo incoscienti."





 3.10. Unificare Dio nel culto era il messaggio di tutti i messaggeri di Dio:


(Corano 11: 25-26)





-      Già inviammo Noè al popolo suo: "Io sono un nunzio esplicito,





-      affinché non adoriate altri che Dio. In verità, temo per voi il castigo di un Giorno doloroso."(Corano 11:61)



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