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É dunque evidente che l'Islam è la religione di tutti i profeti e di


tutti i messaggeri, da Adamo, Noè, Abramo, Mosè, Gesù, fino a


Muhammad (pace e benedizione di Allah su di loro tutti). Chi adora Allah,


l'Unico, credendo che non c’è altro dio che Lui, e segue il


rispettivo profeta inviato al tempo e nel luogo rispettivi, è


considerato un musulmano e merita di andare in paradiso. L'Islam


perciò, invita i musulmani a non fare distinzioni tra i profeti di


Allah, perchè sono tutti fratelli e sono stati mandati da Allah


Unico e Onnipotente. Dato che il profeta Muhammad era l'ultimo


dei profeti e messaggeri di Allah, il suo messaggio deve essere


considerato definitivo e rivolto all'umanità intera. Da questo punto


di vista, dopo l'Islam, nessun'altra religione è accettata. L'islam ci


indica ancora che ogni vero musulmano deve credere in tutti i


profeti e messaggeri che hanno preceduto Muhammad (pace


ebenedizione di Allah su di lui.)


L'Islam ristabilisce e perpetua dunque l'eterno messaggio che


Allah ha rivelato a tutti i suoi profeti. Era lo stesso messaggio,


anche se Allah, in origine lo abbia rivolto alla tribu, al popolo o


alla nazione di ogni profeta. Con il passare del tempo, gli


insegnamenti dei profeti inviati da Allah, venivano erroneamente


interpretati e mescolati alle superstizioni, alle credenze e rituali


falsi, degenerati poi in pratiche magiche o gesti privi di


significato.


Così com'è stato rivelato al profeta Muhammad, l'Islam è


quindi, un ritorno alla fede monoteistica, alla religione insegnata


da Gesù e da tutti gli altri profeti precedenti. Allah ha voluto che


fosse un messaggio rivolto all'umanità tutta intera fino alla fine


dei tempi, e non rivolto solo ad un gruppo specifico, come era


stato il caso con i profeti precedenti.


Allah è il Creatore, Colui che Provvede, il Sostentatore, Colui


che dà inizio a tutte le cose, possiede tutti gli epiteti della


perfezione. Allah, al di fuori del Quale non c’è altro Dio,


Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 75


dovrebbe essere adorato secondo ciò che ci ha ordinato


attraverso i profeti, non seguendo le falsificazioni umane e le


pratiche inventate. Siccome l'Unicità di Allah è assolutamente il


primo principio a cui il fedele deve credere profondamente ed


osservare praticamente, perchè è indispensabile, il politeismo


oppure lo scirk è considerato il peccato più grave in assoluto.


Infatti, è l'unico peccato che Allah non perdona a meno che colui


che lo ha commesso non se ne pente prima di morire. Il Sacro


Corano dichiara: ''In verità Allah non perdona che Gli si


associ alcunché; ma, all'infuori di ciò, perdona chi vuole.''


(Corano 4. 48).


Il peccato di scirk (associazione) priva colui che lo commette


di entrare in Paradiso e lo conduce direttamente in Inferno:


''Quanto a chi attribuisce consimili ad Allah, Allah gli


preclude il Paradiso, il suo rifugio sarà il Fuoco. Gli ingiusti


non avranno chi li soccorra!'' (Corano 5. 72). É anche il


peccato che annulla annientandole, tutte le buone azioni: ''Se


avessero attribuito ad Allah dei consimili, tutte le loro opere


sarebbero state vane.'' (Corano 6. 88). Allah è l'Unico a Cui le


preghiere sono rivolte, Colui dal quale tutto e tutti gli esseri


dipendono. Allah è il Creatore di tutti i mondi, il Clemente, il


Misericordioso, l'Onnipotente e Colui che tutto sa.


La dottoressa Laura Veccia Vaglieri, famosa orientalista


italiana, scrive nel suo libro intitolato "Apologia dell'Islamismo",


"Grazie all'Islam, il paganesimo in tutte le sue forme è stato


sconfitto. Tutte le concezioni dell'universo, le pratiche religiose


e le abitudini della vita sociale sono state sbarazzate, ripulite da


ogni mostruosità che prima le degradavano e lo spirito degli


uomini è stato liberato dai pregiudizi. L'uomo è riuscito


finalmente ad ottenere la propria dignità. Divenne umile di


fronte al Creatore, al Maestro di tutta l'umanità."


Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam


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La professoressa prosegue scrivendo:"Lo spirito si liberò dalla


soggettività cieca e dai pregiudizi, la volontà dell'uomo divenne


libera dai legami che stringevano il destino di ognuno a quello


degli altri o ai cosiddetti poteri nascosti. I sacerdoti, i falsi


custodi di misteri, i mediatori di salvezza e tutti coloro che


fecero finta di essere mediatori tra Allah e l'uomo e ritenevano di


conseguenza, che avrebbero soggiogato la volontà degli altri,


tutti questi sono stati rimossi dai loro piedestalli. L'uomo


divenne schiavo solo di Allah, e di fronte agli altri uomini aveva


i doveri di un uomo libero nei confronti di un altro uomo libero.


Mentre in precedenza l'umanità soffriva dell'ingiustizia delle


differenze sociali, l'Islam venne invece, a proclamare


l'uguaglianza fra tutti gli esseri umani. Ogni musulmano si


distingue dagli altri musulmani non dalla sua nascita o da


qualsiasi altro fattore estraneo alla sua personalità, ma, si


distingue invece dal suo maggiore timore di Allah, dalle sue


buone opere e dalle sue qualità intellettuali."


La professoressa dice in un altro luogo del suo scritto: "La


diffusione dell'Islam non si è realizzata con la forza nè con gli


sforzi costanti dei predicatori. Quello che ha dato luogo a tale


diffusione è il fatto che il libro che i musulmani hanno


presentato ai popoli vinti lasciando loro la libertà di scelta di


accettarlo o di respingerlo, è il libro di Allah, la parola di verità,


il più gran miracolo che Muhammad abbia potuto presentare agli


indecisi di questo mondo... Mentre tutte le altre religioni


soggiogano i loro seguaci con un pesante carico di credenze che


non possono sopportare nè capire, l'Islam è di una facilità


meravigliosa e di una semplicità pura, trasparente come il


cristallo..."


Il famoso storico Arnold Tonybee scrive nel suo libro:


"Giudizio della civiltà", New York, Università di Oxford, 1948:


"Appello l'umanità intera ad adottare il principio islamico di


Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 77


fratellanza e di giustizia; la fede monoteistica che l'Islam veicola


è il perfetto esempio dell'idea dell'unificazione del mondo. La


persistenza dell'Islam equivale alla persistenza della speranza


che nutre l'umanità intera."


Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam


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VIII. Il mio ultimo passo verso l'Islam:


l'infusso di Gesù sulla mia conversione all'Islam


Alcune delle indicazioni riferite nei capitoli precedenti


possono rendere qualsiasi persona cosapevole della veracità


dell'Islam e nel contempo dello sviamento del cristianesimo e


della sua contraddizione con gli insegnamenti di Gesù (su di lui la


pace). Ciò malgrado non riuscivo ancora a decidermi ad


abbandonare il percorso tracciatomi dalla Chiesa. Portavo


sempre il talismano là dove andavo. In quel pacchettino tenevo


segretamente ben sette piccole croci in argento oltre


all'immagine e alla statuetta fittizie di Gesù. Credevo che se me


ne separassi, mi accadrebbe qualche guaio. Perciò non smarrivo


mai il pacchettino e lo tenevo continuamente in tasca.


Un giorno, leggendo i libri che la moschea mi aveva offerto


mi sono imbattuto in due frasi che mi hanno invaso il cuore di


gioia e felicità. Con gli occhi pieni di lacrime mi esclamai: Le


lacrime hanno iniziato a versare dai miei occhi e ho detto a me


stesso: "Mio Dio, ecco è la verità, ecco la risposta che cercavo


invano!" Ora devo dire al lettore, che fino a quel momento, non


avevo mai toccato nè letto il Sacro Corano, nè avevo avuto in


mano una versione in qualsiasi lingua; la parola ''Corano'' non


faceva parte del mio lessico. Ma ecco che lessi il seguente


versetto, in una pagina di uno di quei libri presi in prestito dalla


moschea; il versetto mi indicava in modo chiaro, preciso ed


inequivocabile circa Gesù Cristo (su di lui la pace): ''e dissero:


“Abbiamo ucciso il Messia Gesù figlio di Maria, il


Messaggero di Allah!” Invece non l'hanno né ucciso né


crocefisso, ma così parve loro'' (Corano 4.157). A questo punto


mi fermai e mi misi a ripetere tante volte: "...non l'hanno nè


ucciso nè crocefisso ...." Provai allora come se Allah stesso mi


fornisse la risposta alla domanda che mi aveva lasciato così a


Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 79


lungo in dubbio circa la Sua potenza, visto che non le trovavo a


portata di mano una risposta logica e convincente.


Insomma, non mi è stato così facile trovare questa risposta:


ho dovuto concorrere con altri studenti per ottenere una borsa di


studio, viaggiare percorrendo migliaia di chilometri per lo Stato


di Washington negli USA, imparare a comunicare in lingua


inglese e, come ero latino americano, dovevo impormi e dare


prova di una forte personalità rispetto al resto dei musulmani a


Seattle; tutto questo per trovare infine quelle due affermazioni.


Era estremamente improbabile che quelle affermazioni


giungessero alle mani di un venezuelano nel 1978. Eppure


quello che era stato decretato da Allah, doveva necessariamente


accadere. In quei momenti di intensa felicità per la bella notizia,


ho pregato Allah chiedendoGli perdono. Avevo una voglia matta


di spiccare il volo per il Venezuela, portando la notizia ad


annunciarla ai miei e al resto del mondo.


E' stato proprio come accade nei film, il mio eroe, l'uomo


buono del film, il mio amato profeta, Gesù di Nazaret (su di lui la


pace), per il quale m'inginocchiavo due volte a pregare in un


piccolo altare non aveva subito l'orrendo supplizio della


crocefissione!


Per me era come se quella pesantissima croce che Gesù (u di lui


la pace) portava al Monte Calvario fosse sparita disintegrandosi


come una enorme montagna quando viene demolita con la


dinamite. Quello che era accaduto in seguito non era meno


significativo. Ragionando, giunsi a dire a me stesso: "Se questa è


proprio la verità, solo l'Islam è la vera religione."


Durante ben venti anni, sentivo dire e ripetere che Gesù (su di


lui la pace) era stasto ucciso, ed ero come spinto in un viaggio


senza direzioni alternative. Invece ora, un'altra prospettiva si


delineava dinanzi ai miei occhi, portatrice di una risposta più


Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam


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logica; così tutto diventava più chiaro e l'ultimo pezzo del puzzle


era trovato.


Quella indicazione era per me l'ultimo della serie dei miracoli


che Gesù (su di lui la pace), con la volontà di Allah, aveva


compiuto. Quello stesso uomo che ridiede la vista al cieco,


camminò sulla superficie delle acque, guarì il lebbroso, fece che


il paralitico si rimettesse in piedi, moltiplicò la quantità del pane


e del pesce da sfamare migliaia di persone e infine resuscitò i


morti, quell'uomo senza nessun dubbio, non era stato crocefisso!


Di nuovo ritrovavo il mio logico ragionare e decidevo di


integrare questa religione, divenutare uno dei suoi adepti.


Volevo diventare musulmano!


Ho deciso di essere musulmano!


Una serie di fatti si sono poi rapidamente succeduti. Nel modo


stesso con cui l'insopportabile croce si era disintegrata, la stessa


sorte è stata riservata alla risurrezione di Gesù (su di lui la pace) la


domenica, alla Settimana Santa (Pasqua), al Venerdì Santo, alla


pratica di consumare il pesce al posto della carne durante i


cosiddetti "Giorni Santi"; tutte quelle credenze sono


istantaneamente svanite sembrandomi altrettanti menzogne. Era


svanito anche il potere del talismano. Lo spirito logico dello


studente in ingegneria respingeva tutte le irrazionalità. Il giovane


pompiere di professione che ero, il cui compito consisteva a


trarre in salvo vite umane e beni comuni, non accettava di


sottomettersi ai vizi di quei tempi, praticati e diffusi in tutta la


società: vizi del fumo e dell'alcol. Quei vizi erano cosi diffusi


nella società che la gente li considerava ''vizi naturali'':insomma


non potevo più sopportare tali perversità cristiane.


Durante l'estate del 1979, ho iniziato un corso opzionale


all'Università di Oklahoma State, che ha illuminato ancora di più


il nuovo percorso che avevo intrapreso. Il titolo del corso era "La


tradizione islamica". Alla fine dell'estate di quell'anno, sono


Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 81


andato a Seattle, e davanti allo stesso Imam che mi aveva dato i


libri sull'Islam, ho pronunciato la Testimonianza di Fede


"Sciahada", abbracciando ufficialmente l'Islam.


Ricordo ancora che l'Imam mi aveva chiesto: "Sei sicuro di


voler abbracciare l'Islam?'' Ho detto si! Egli insistette: "Anche se


questo verrà indicato nel tuo passaporto? " Gli ho detto: "Anche


se sarà così". Poi ha detto: "Se questo è ciò che desideri, ripeti


dopo di me: "Testimonio che non c'è divinità fuorchè Allah, e


testimonio che Muhammad è il messaggero di Allah"''. Ho


testimoniato in inglese e in arabo ripetendo dopo l'Imam,


facendo così, il mio il mio ultimo e decisivo passo verso l'Islam.


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IX. Come la mia vita è stata influenzata dall'Islam?


Ogni cambiamento radicale necessita degli adattamenti e degli


aggiustamenti; il mio caso non era un'eccezione. Appena ho


abbracciato l'Islam, ho promesso ad Allah di imparare tutto


quello che potevo su questa religione. Ero ancora molto giovane


–avevo compiuto solo il mio primo anno all'Università di


Oklahoma State,- quando ho sposato una giovane musulmana. A


Stillwater, in Oklahoma, il Centro Islamico mi aveva affidato al


mio primo istruttore religioso, il fratello Faiz, di nazionalità


palestinese.


Ero solo intento ad assimilare la mia nuova religione. Faiz -


che Allah lo benedica per tutto quello che mi ha insegnato- mi


ha dedicato molto tempo. Doveva apprendermi la preghiera, i


pilastri dell'Islam, i principi della fede, e perfino la vita dopo la


morte, il giorno del Giudizio e informarmi su tanti altri


argomenti. Al riguardo, mi ricordo ancora l'impatto grande che


su di me ha avuto la discussione sulla vita dopo la morte, specie


perchè mai nel corso della mia vita da cristiano, uno mi aveva


intrattenuto di cose simili, così dettagliatamente, come mi è


accaduto da musulmano. Quello che segue ne sarà un breve


riassunto.


Secondo gli insegnamenti dell'ultimo profeta di Allah, che cosa


succede all'essere umano quando muore? Per tanti di noi la vita


dopo la morte è un argomento di grande interesse. Da cristiano,


la morte mi era rimasta un mistero. Non sapevo che cosa mi


sarebbe successo dopo la sepoltura del mio corpo in terra. É


l'Islam che mi ha dato la risposta. Quando uno muore, deve


innanzi tutto essere sepolto secondo le istruzioni date dal profeta


Muhammad (pace e benedizione di Allah su di lui). Il corpo viene


completamente lavato e profumato, poi, avvolto in due pezzi di


stoffa bianca per venire infine sepolto senza bara, rivolto verso


la Ka'bah della Mecca. Secondo la tradizione legata al profeta


Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 83


Muhammad (pace e benedizione di Allah su di lui), il morto è capace di


ascoltare il passo dei vivi quando si allontanano dopo averlo


sepolto. Il morto rimane perfino consapevole della sua


solitudine. Dopo poco tempo, due angeli si presentano al defunto


e gli fanno le seguenti tre domande:


(1) Chi è il tuo Dio? (2) Qual è la tua religione? (3) Chi è il tuo


profeta?


Il Profeta Muhammad (pace e benedizione di Allah su di lui), disse


che il musulmano fedele non troverà nessuna difficoltà a


rispondere correttamente alle tre domande, mentre il miscredente


non sarà in grado di farlo. Dopo questo breve interrogatorio


iniziale, il morto comincia la sua vita d'oltretomba, che sarà o di


tormento per il miscredente o di godimento per il vero


musulmano. A seconda delle opere compiute in vita e del destino


decretatogli da Allah, il morto se credente godrà delle profumate


brezze che gli arriveranno dalla Giannah (Giardino Celeste),


mentre se miscredente soffocherà dagli odori penetranti e cattivi


dell'Inferno. La tomba del credente gli si allargherà per


diventargli spazio gradevole di conforto, mentre quella del


miscredente si restringerà per diventargli una buca di sofferenza.


Allah Onnipotente allarghi la mia tomba e mi protegga dai suoi


tormenti infernali !


Queste indicazioni fornitemi da Faiz, mi avevano confortato


sciogliendo i dubbi che nutrivo circa il castigo che tanti malvagi


e criminali si meritano ma rimangono inpuniti in vita. Quello che


Faiz mi indicava contribuiva a chiarirmi il motivo per cui Allah


fornisce all'uomo tante occasioni per pentirsi e condurre una vita


di bene fin quando è in vita. Questo conferma e chiarisce anche


l'infinita giustizia di Allah verso le sue creature. Sentivo che


cominciavo a capire profondamente i concetti della vita


temporanea e di quella eterna. Mentre ero nel grembo della


Chiesa cattolica, mi insegnavano che Gesù (su di lui la pace) era


Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam


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morto per salvarci. Nell'Islam imparo invece, che ogni persona


assume la responsabilità delle proprie opere, saremo premiati o


puniti secondo la natura e l'intento delle nostre azioni in vita. Il


che mi sembra tanto logico!


Poco a poco, quello che apprendevo formava una perfetta


sequenza in cui ogni nuovo elemento si integrava accanto ai


precedenti. Dedicavo ormai più tempo alla formazione religiosa,


e quando mi accadeva di scegliere tra gli esercizi in palestra e la


preghiera dell'alba (al Fajr) non esitavo, e mi recavo in priorità a


pregare.


Per molti anni, prima di abbracciare l'Islam, avevo in mente di


diventare musicista, suonavo la chitarra e partecipavo a qualche


concerto e mi è capitato anche di cantare. Dopo la mia


conversione ho abbandonato tutto dandomi essenzialmente ad


apprendere la recitazione del Corano nella sua lingua originale,


l'arabo. Inoltre, essendo sposato con responsabilità familiari,


continuando i miei studi di ingegneria, anche all'età di solo 21


anni, non avevo più tempo per altre attività. Con la benedizione


e la guida di Allah, mi sono sempre più intensamente attaccato


alla mia nuova religione, cosicchè ho avuto voglia di mettermi


anch'io a trasmettere agli altri quel poco che sull'Islam avevo


imparato.


Quando sono tornato in Venezuela, la mia famiglia non


sapeva nulla dell'Islam. I miei mi guardavano pregare e si sono


abituati a quello che facevo: non una critica; mi accettavano per


quello che ero. Era forse perchè avevo passato ben quattro anni


negli Stati Uniti senza vederli; il loro amore per me prevaleva e


mai nessuno mi ha fatto un rimprovero.


Al lavoro, ero solito chiedere al mio superiore il permesso di


andare a pregare per cinque minuti in ufficio. Nel 1982, ero


praticamente l'unico venezuelano musulmano in quell'azienda


dell'industria petrolifera. Nelle mie preghiere chiedevo sempre


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ad Allah di aiutarmi a perseverare e a mantenermi fermo e forte


di fronte alle tentazioni che mi circondavano da ogni lato. Con la


grazia e la misericordia di Allah, sono rimasto casto e niente mi


ha corrotto.


Sono oggi passati circa trent'anni dalla mia conversione


all'Islam. Sono veramente felice di aver preso questa decisione.


Anche perchè ogni giorno vedo tanti e tanti che abbracciano


l'Islam e fanno il mio itinerario. Allah Onnipotente sia lodato!


Ho scoperto che l'Islam è la religione in crescita più rapida in


tutto il mondo. Praticamente è la religione con il maggior


numero di fedeli praticanti1, malgrado i mezzi modesti a


disposizione dei suoi predicatori, rispetto alle altre religioni, in


particolare il cristianesimo. Mentre l'Islam si diffonde con


facilità e con i mezzi più semplici, il cristianesimo non si


sarebbe mai avvicinato in questo senso all'Islam se non fosse


stato per le enormi risorse a sua disposizione. L'Islam si diffonde


facilmente e con mezzi semplici. Il cristianesimo non sarebbe


all'altezza dell'Islam se non godesse delle enormi risorse messe a


disposizione.


Un semplice confronto tra i convertiti a queste due grandi


religioni, mostra con chiarezza che il cristianesimo attira la gente


povera e bisognosa, dal reddito molto modesto. Questa gente è


spinta verso la Chiesa dalla povertà, dal bisogno, perchè le


1 Il numero dei musulmani praticanti supera di molto il numero totale dei


praticanti di tutte le altre religioni messe insieme, il cristianesimo incluso.


Secondo una statistica pubblicata sulla prima pagina della rivista inglese ''Sunday


Times'', il numero dei musulmani che vanno a fare la preghiera in moschea in


Gran Bretagna supera quelli che vanno in Chiesa: sono almeno 930.000 i


musulmani che vanno ad una sola preghiera a settimana (come campione),


rispetto ai 916.000 cristiani che vanno in chiesa ad una sola preghiera a


settimana (come campione). Ciò succede in un paese cristiano, dove i musulmani


sono una minoranza.


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tentazioni materiali sono troppo forti. Ne è prova oltre alla realtà


della situazione, il fatto che le chiese e quello che rappresentano


sono abbandonate nei paesi ricchi e che il Cristianesimo viene


sempre più esportato verso i paesi poveri. Mentre all'Islam si


convertiscono sempre di più uomini e donne che sono una


miscela di ricchi e poveri, di gente sconosciuta e gente famosa,


di scienziati e gente comune, senza dimenticare quel gruppo


particolare che perde tutto abbracciando l'Islam, rappresentato


dal clero cristiano.


Di conseguenza, la mia fede è sempre più forte, quando vedo


realizzarsi gradualmente la promessa di Allah : "Egli è Colui


che ha inviato il Suo Messaggero con la Guida e la Religione


della verità, affinché essa prevalga su ogni religione a


dispetto degli associatori."(Corano 61. 9)


Chiunque leggesse la Bibbia, potrebbe notare chiaramente che


alcuni suoi insegnamenti vengono sono realmente attuati solo


dai musulmani. La Bibbia riferisce che Gesù (su di lui la pace) e gli


altri profeti prima di lui, si prostravano quando pregavano Allah


l'Onnipotente e Gli chiedevano protezione, come è nella Genesi


(17. 3) ed in (Matteo 26. 36); ora, solo i musulmani pregando, si


prosternano. Allo stesso modo solo le donne musulmane


indossano ancora oggi il velo -menzionato nella Bibbia (Cantico


di Salomone 4. 1) (Corinzi I. 11. 5)-, quel velo che anche Maria


Vergine indossava.


Perfino ''Pace su di voi'', quel saluto che usava fare Gesù (su di


lui la pace) come leggiamo in (Luca 24. 36), persiste ancora solo


dai musulmani. I musulmani non mangiano nè carne di maiale,


nè di animali morti, compiono le abluzioni e la circoncisione. É


chiaro quindi che i veri adepti della religione di Gesù e di tutti i


Profeti di Allah che lo hanno preceduto, sono i musulmani.


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X. Come altre vite sono state influenzate dalla mia


conversione all'Islam?


Appena convertito all'Islam, ho provato una fortissima voglia


di trasmettere agli altri quell'insigne dono offertomi da Allah


Altissimo. Volevo condividerlo con tutti quelli che finlà non


hanno sentito l'ultimo Messaggio di Allah all'umanità. All'inizio,


non ho registrato clamorosi successi. Anzi, alcuni vi trovavano


motivo di scherzo, altri mi consigliavano di farne predica presso


i giovanissimi, gli anziani essendo ormai irriducibili nelle loro


convinzioni. Per lungo tempo, non ho avuto altro sostegno –


oltre quello di Allah – che da mia moglie, che come me era


musulmana.


Nel 1990 ero di nuovo in viaggio per gli Stati Uniti


d'America, dove ho conseguito il master in ingegneria della


sicurezza. Era durante quel secondo viaggio che decisi di


intensificare gli sforzi per diffondere l'Islam. In realtà


continuavo a sviluppare un programma di formazione islamica


che già avevo preparato da solo quando studiavo all'Università


A& Mnel Texas, con l'utilizzo dei materiali disponobili presso la


libreria della Stazione di Bryan College. Allora presi l'abitudine


di scrivere alla famiglia rimasta in Venezuela di questioni


islamiche. Per fortuna, al mio rientro nel paese nel 1992, dopo


solo poche brevi discussioni, i miei genitori e uno dei miei


fratelli maggiori hanno abbracciato l'Islam. Più tardi, due mie


sorelle, un altro fratello e un nipote si sono convertiti anche loro.


Il direttore della moschea di Caracas, che si era aperta di


recente, si è preso la cura di esaminare un progetto di


programma che gli avevo sottomesso, consistente nell'invitare la


domenica dei cristiani per visitare la più grande moschea


dell'America latina. Mi proponevo per la cordinazione del


programma e per tenere con l'imam della moschea, alcune


conferenze sull'Islam. Era una bellissima occasione per


Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam


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diffondere il messaggio islamico tra i musulmani e i visitatori


della moschea. Lodato sia Allah! Il nostro primo tentativo ebbe


un clamoroso successo: circa 250 persone hanno partecipato alla


prima conferenza tenuta ai venezueliani sull'Islam. Era la prima


volta che un gruppo composto di cristiani, ebrei, atei... asssiteva


ad una conferenza sull'Islam. Con l'aiuto di Allah, il programma


ebbe un gran successo e numerosi venezueliani si sono convertiti


all'Islam. Il programma è tuttora in corso e chiunque volesse


informarsi sull'Islam, potrebbe seguirlo.


Quando tengo delle conferenze in località diverse, mi accorgo


che molta gente si interessa all'Islam. Molti hanno abbracciato


questa religione e molti altri prendono i libri disponibili


sull'Islam e lo scoprono così gradualmente, proprio come è


accaduto a me più di trent'anni fa. Altri ancora si dimostrano più


reticenti e sostengono che hanno commesso troppi peccati per


poter liberarsene così presto. A questo punto, vorrei dire al


lettore che, quando uno abbraccia l'Islam, la sua vita non viene


d'un colpo trasformata completamente. A volte può anche


succedere, ma non sempre. Spesso è un lungo percorso che si fa


e si sviluppa progressivamente, secondo la curiosità di ognuno,


in rapporto alla vicinanza dai fratelli di fede e dagli


insegnamenti fondamentali dell'Islam. I frequentatori delle mie


conferenze si chiedono e fanno domande spesso sugli argomenti


seguenti:


1. Devo parlare arabo per diventare musulmano ?


2. É necessario essere arabi, se si vuole diventare musulmani ?


3. Si deve smettere di credere in Gesù (su di lui la pace) e nella


Vergine Maria, per essere musulmano ?


La risposta a tutte queste domande è un no categorico. L'Islam


è una religione universale, ha fedeli e seguaci in ogni paese del


mondo. La lingua non è assolutamente un ostacolo. Per diventare


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musulmano, è necessario credere in Gesù (su di lui la pace) come


uno dei più grandi profeti di Allah, ed in Maria come madre di


Gesù (su di lui la pace) che Allah ha prescelto fra tutte le donne del


mondo.


Alcuni esitano a lungo, tentennano e non si decidono a convertirsi


credendo che certi perequisiti sono necessari. Mentre abbracciare


l'islam è molto semplice e nulla o quasi è richiesto, nè cerimonie,


nè mediazione di altri, nè superare prove insopportabili. L'unica


condizione per abbracciare l'Islam è quella di ubbedire ad Allah,


credere sinceramente che Allah è Unico, ll vero Dio. Accettare che


Allah è il Creatore, il possessore sull'universo, l'Unico degno di


adorazione, Quello che ha i nomi più belli, non ha soci. Allah è


l'Assoluto, non ha generato, non è stato generato, e nessuno Gli è


eguale. Ogni forma di idolatria deve essere abbandonata.


Questo costituisce il primo passo. Dopo la testimonianza


(sciahadah) che non vi è Dio akl di fuori di Allah, e che


Muhammad è il messaggero di Allah, tutto il resto viene di solito


appreso gradualmente, con pazienza e dedizione. Colui che muore


dopo aver provato ed espresso questa fede profonda con


convinzione viene considerato musulmano e con la grazia di Allah e


la Sua misericordia, potrebbe avere per dimora ultima il Paradiso (


la Giannah)


Se una persona testimonia che Muhammad è il messaggero di


Allah, questo non comporta che Muhammad è il solo profeta di


Allah, ma che egli è l'ultimo Messaggero di Allah e l'ultimo dei


profeti. Il profeta Muhammad appartiene a questa serie di profeti e


messaggeri che risalgono ad Adamo (su di lui la pace).


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XI. Quando la fede è inculcata con la costrizione


Allah, Gloria a Lui, l'Altissimo, ha detto nel Corano, che


nessuno può essere costretto ad abbracciare l'Islam. Questo è


uno degli insegnamenti fondamentali di Allah, riportati nel


Corano. "Non c’è costrizione nella religione . La retta via ben


si distingue dall’errore."(Corano 2:256) Allah dice ancora:


"Di': “La verità [proviene] dal vostro Signore: creda chi


vuole e chi vuole neghi.”'' (Corano 18. 29). L'Islam invita a


dialogare con gli altri, a chiamarli ad abbracciare l'Islam, a farlo


convinti, sinceri: "Chiama al sentiero del tuo Signore con la


saggezza e la buona parola e discuti con loro nella maniera


migliore." (Corano 16. 125)


La Chiesa cattolica è giunta ad occupare la posizione che ha


oggi, a seguito dell'orrendo massacro di milioni di innocenti. E


infatti veramente sorprendente sapere che solo nei Paesi Bassi


ben tre milioni di persone sono state giustiziate, perchè non


hanno accettato di conformarsi alle dottrine della Chiesa


cattolica.


"Il 15 di febbraio 1568, una sentenza del Santo Ufficio


condannò a morte tutti gli abitanti dei Paesi Bassi per eresia.


Pochissimi sono sfuggiti a questo funesto destino unanime. Un


proclama del Re Filippo II di Spagna, in data di dieci giorni


dopo, conferma questo giudizio emesso dall'inquisizione e


ordina che sia applicato con immediata esecuzione...Tre milioni


di persone, uomini, donne e bambini furono condannate al


patibolo a conseguenza d'una sentenza di tre righe. Ai sensi del


nuovo giudizio, le esecuzioni non diminuirono. Uomini di primo


piano ed altri di condizioni modeste, venivano, ad ogni ora e tutti


i giorni trascinati al rogo. Il Duca d' Alba, in una lettera rivolta a


Filippo II, prova freddamente ad estimare il numero delle


esecuzioni che dovevano tenersi subito dopo la Settimana Santa


a "ottocento teste.""


Dopo il Consiglio di Nicea, il possesso di un Vangelo non


autorizzato veniva considerato un crimine che meritava la pena


Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 91


capitale. Perciò più di un milione di cristiani sono stati decapitati


negli anni che seguirono la decisione del Consiglio. Era questo il


il metodo usato da Atanasio per unificare i cristiani.


Per la maggior parte di noi, può sembrare che gli autori di quei


crimini contro l'umanità fossero individui assetati di sangue, e


che il loro agire fosse privo di motivi reali. Ma è scioccante


scoprire che l'ordine di agire in tal modo fosse in verità desunto


direttamente da versetti della Bibbia. Ogni lettore della Bibbia


scoprirà che quegli individui sanguinari volevano in realtà


applicare alcuni versetti di alcuni testi della Bibbia: ''Ora


uccidete ogni maschio tra i fanciulli e uccidete ogni donna che si


è unita con un uomo; ma tutte le fanciulle che non si sono unite


con uomini'' (Numeri 31. 17-18), e il Signore disse : ''Seguitelo


attraverso la città e colpite! Il vostro occhio non perdoni, non


abbiate misericordia.'' (Ezechiele 9. 5-6). Giosuè disse al popolo


di Israele: "Il Signore ha dato la città (dei Cananei)…tutti


d'argento e oro, e le navi di ottone e di ferro, sono consacrati al


Signore: Essi entrano nel tesoro del Signore. Il popolo allora salì


verso la città, ciascuno diritto davanti a sè, e occuparono la città.


Votarono poi allo sterminio, passando a fil di spada,1 ogni essere


che era nella città, dall`uomo alla donna, dal giovane al vecchio,


e perfino il bue, l`ariete e l`asino. (Giosuè 6. 16-21) e ancora:


"Va' dunque e colpisci Amalek e vota allo sterminio quanto gli


appartiene, non lasciarti prendere da compassione per lui, ma


uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore,


cammelli e asini ". (Samuele I. 15:3) "I loro piccoli saranno


sfracellati davanti ai loro occhi; saranno saccheggiate le loro


case, disonorate le loro mogli." (Isaia 13. 16), "Samaria espierà,


1 Piace sempre alla Chiesa condannare l'Islam ed accusarlo di essersi diffuso


con la spada, anche se la parola ''spada'' è menzionata ben 406 volte nella Bibbia,


mentre non è menzionata nel Sacro Corano nemmeno una sola volta; quindi


possiamo legittimamente porre la domanda seguente: fra entrambe le religioni


qual'è quella che si è diffusa a colpi di spada ?!


Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam


92


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perché si è ribellata al suo Dio. Periranno di spada, saranno


sfracellati1 i bambini; le donne incinte sventrate. ". (Osea


13:16).


Sembra che la Bibbia sia l'unico libro sacro al mondo che


autorizza ad uccidere i bambini, a sfracellare i neonati e a


sventrare le donne incinte. La presenza di cosiffatti versetti nella


Bibbia, riferiti a Dio è una chiara prova del fatto che la Bibbia è


stata corrotta da mani umane che hanno fabbricato menzongne in


nome di Dio2. A questo riguardo Allah dice nel Sacro Corano:


1 L'Islam ha chiamato i musulmani al ''gihâd'', e lo ha considerato legittimo per


difendere i più deboli come le donne ed i bambini, e non per ucciderli e


sfraccellarli. A tale riguardo Allah dice: ''Perché mai non combattete per la


causa di Allah e dei più deboli tra gli uomini, le donne e i bambini'' (Corano


4. 75). Quando la Comunità dei musulmani è aggredita, minacciata, oppressa o


perseguitata, i credenti hanno il dovere di combattere esercitando il loro diritto -


dovere alla legittima difesa, e non per minacciare, aggredire gli altri, come


afferma il Sacro Corano: ''Combattete per la causa di Allah contro coloro che


vi combattono, ma senza eccessi, ché Allah non ama gli aggressori.' (Corano


2.190). Diffondere la religione convincendo la gente e mai costringere la gente a


convertirsi: ''Non c’è costrizione nella religione. La retta via ben si distingue


dall’errore.'' (Corano 2. 256), ed ancora ''Di': “La verità [proviene] dal


vostro Signore: creda chi vuole e chi vuole neghi.”(Corano 18. 29).


2 Per il fatto che la presenza di tali testi e di altri testi è un motivo di grande


imbarazzo per il "redattori" della Bibbia, essi hanno ficcato il naso in quello che


si suppone sia la Parola di Dio. Hanno considerato il testo della Bibbia non


diversamente da ogni altro scritto umano. Ci hanno aggiunto quello che gli è


sembrato opprtuno e hanno tolto quello che consideravano inappropriato. Ad


esempio: (Samuel I :6. 19) ''Ma il Signore percosse gli uomini di Bet-Sèmes,


perché avevano guardato l'arca del Signore; colpì nel popolo settanta persone su


cinquantamila'': Da notare che troviamo tra l'altro nelle versioni francese ed


inglese l'indicazione di cifre diverse, cioe settanta persone oltre a cinquantamila.


Hanno probabilmente considerato per la versione italiana che tali atti non si


addicono alla Misericordia del Signore, così hanno ridotto il massacro a solo


(settanta uomini). Pensavano che il semplice "guardare" l'arca del Signore non


costituisse un crimine punibile con un genocidio. Se oggi tutta l'attenzione di cui


viene circondata la Bibbia non ha impedito che venisse manipolata, cosa si


Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 93


"Guai a coloro che scrivono il Libro con le loro mani e poi


dicono: "Questo proviene da Allah"e lo barattano per un vil


prezzo! Guai a loro per quello che le loro mani hanno scritto,


e per quello che hanno ottenuto in cambio." (Corano 2. 79)


La costrizione è incompatibile con la religione, per i motivi


che seguono : La religione dipende dalla fede e dalla volontà, e


queste ultime non avrebbero senso se fossero indotte con la


forza.La verità e l'errore sono state chiaramente esposte da Allah


Misericordioso cosicchè nessuno di buona volontà potrà nutrire


dubbi circa i fondamenti della fede. La protezione divina è


continua e costante e il Suo piano consiste a guidarci dalle


tenebre verso la luce.


Gli uomini e le donne devono poter scegliere la religione che


desiderano, ma le alternative vanno presentate in modo


imparziale, senza nessuna costrizione. Nè la ghigliottina, nè la


sega, nè il fuoco1, nè altri strumenti di tortura dovevano essere


presentati come alternative, decretate a coloro che non volevano


accettare le dottrine imposte dalla Chiesa Cattolica. Allah ha già


rivelato nel Suo ultimo Messaggio all'umanità: (Corano 2. 256):


direbbe della situazione nei tempi antichi, quando solo ai preti era data facoltà di


accedere al testo della Bibbia?


1 I modificatori della Bibbia hanno falsamente attribuito odiosi atti di genocidio


al Profeta Davide (su di lui la pace), di cui egli è del tutto innocente, come


leggiamo in (Samuel II. 12. 29-31) ''Davide radunò tutto il popolo, si mosse


verso Rabbà, l'assalì e la prese....Fece uscire gli abitanti che erano nella città e li


impiegò nei lavori delle seghe, dei picconi di ferro e delle scuri di ferro e li fece


lavorare alle fornaci da mattoni; così fece a tutte le città degli Ammoniti.''.


Inoltre, in (Chronache I. 20. 3) leggiamo: ''Ne fece uscire anche gli abitanti, che


destinò ai lavori con seghe, picconi di ferro e asce. Allo stesso modo Davide


trattò tutte le città degli Ammoniti. Quindi Davide con tutti i suoi tornò a


Gerusalemme.' È da chiedersi come il mondo possa vivere in pace, se l'invito a


tali atti disumani di genocidio fosse attribuito a Dio, ai suoi profeti come risulta


dalla Bibbia?


Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam


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"Non c’è costrizione nella religione. La retta via ben si


distingue dall’errore." (Corano 2. 256).


Oggi le conseguenze delle costrizioni imposte in campo


religioso in diversi paesi sono sotto i nostri occhi: la


tossicodipendenza, la criminalità, il furto, la prostituzione, la


corruzione, lo stupro e l'omosessualità; e sono solo alcune tra le


conseguenze dell'imposizione alla gente di una religione che non


ama. Attaccarsi in modo accanito alle tradizioni tramandate dagli


avi non porterà necessariamente una nazione allo sviluppo o al


successo. Perciò, con questo mio appello, vorrei almeno


permettere un'alternativa che portasse a salvare molte vite


umane, a permettere agli alcolici di rinserirsi, a riunire la


famiglia e la società, agevolando la loro riconciliazione


Ora ecco che si sparge una notizia del 2002 circa la Chiesa


Cattolica negli USA, che ci sanguina il cuore. Si tratta degli


abusi sessuali commessi dai preti a danno di bambini innocenti.


Il bello è che personalità importanti, di primo piano nel Vaticano


non hanno reagito come se tale operato non costituisse un


crimine orrendo. Hanno tentato invece di spegnere lo scandalo


offrendo denaro alle vittime, in compenso del loro silenzio.


Molto prima che tale notizia costituisse il titolo di prima pagina


dei giornali e delle Tv del mondo intero, avevo conservato un


rapporto compilato da molti anni riguardo allo stesso argomento


e indicava che oltre il cinque per cento dei sacerdoti negli Stati


Uniti erano stati implicati in crimini di abusi sessuali a danno di


minorenni. Ci sono voluti parecchi anni perchè queste notizie


scandalose finissero sui giornali.


Nel 2004 il mondo intero ha subito uno scioc quando si sono


diffuse informazioni che rivelavano che durante i 50 ultimi anni,


più di quattromila preti negli USA, hanno commesso abusi


sessuali a danno di bambini. Quello che sorprendeva era la cifra,


ma in se stesso, il fatto non sorprendeva affatto.


La verità indubbia è che se si ricercasse il vero responsabile di


tale situazione, non si troverebbe altro che la Bibbia, sì proprio


Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 95


la Bibbia. A questo punto è estremamente importante che il


lettore sappia che questi atti criminali non solo sono perpetrati


da individui egoisti, ma che la Bibbia stessa incoraggia


l'immoralità, come è riferito in (Ezechiele 23. 1) e in altri luoghi.


L'adulterio e l'incesto sono solo alcuni dei tanti atti osceni


attribuiti ad alcuni profeti. Certo, come musulmani, non


crediamo che questi profeti fossero mai implicati in così


riprovevoli atti.


Ad alcuni cristiani mi è capitato di porre la domanda che


segue: nei paesi o nelle collettività in cui la Bibbia è


generalmente accettata e considerata Sacra Scrittura, perchè i


tassi di omicidi, di stupri, di alcolismo1, di prostituzione, di


omosessualità, di incesto e di corruzione diffusa sono


estremamante elevati, se paragonati con quelli dei paesi dove il


Corano è la Scrittura Sacra di riferimento? (certo con le normali


e rispettive variazioni da un paese all'altro.) Molti di loro sono


rimasti sconvolti dalla domanda, anche perchè a nessuno di loro


è venuto in mente di procedere a tali paragoni.


Per fare un esempio, riferirò di un conversazione che ho avuto


con un cittadino americano, circa la pena di morte.


1 Una delle calunnie rivolte da coloro che hanno danneggiato la Bibbia contro


Gesù (su di ui la pace), e che non può essere assolutamente accettata da nessun


musulmano, è la sua descrizione come un "ubriacone" come è menzionato in


(Luca 7. 34) ''È venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un


mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori". L'ironia è evidente


anche se troviamo in (Proverbi 20. 1) ''Il vino è rissoso, il liquore è tumultuoso;


chiunque se ne inebria non è saggio''. Il lettore può immaginare la situazione del


genere umano se credesse che uno dei più grandi profeti di Allah, come Gesù


Cristo (su di lui la pace) fosse un ubriacone!


Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam


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Ho indicato al mio interlocutore il caso in Arabia Saudita in


cui la pena di morte è stata applicata contro sette criminali, che


sotto l'effetto dell'alcol, hanno stuprato una donna. Gli ho


spiegato che applicando con tutto il suo peso la legge, centinaia


di migliaia di altre donne erano così preservate e protette da altri


potenziali stupratori. Mi ha risposto che tale legge era troppo


severa e che non poteva essere messa in applicazione nel suo


paese. Ma gli ho fatto sapere allora che durante gli ultimi otto


mesi, nel suo paese, in media duemila donne erano stuprate ogni


giorno, il che corrispondeva a più di mezzo milione di donne


stuprate ogni anno! Fortemente sorpreso dalla cifra, ha finito


coll'ammettere l'efficacia dell'applicazione della legge islamica.


Se potessi ancora parlargli, gli farei sapere che secondo la legge


islamica, se un Imam stuprasse un bambino, come i preti


avevano fatto in chiesa, sarebbe messo a morte sul posto, nello


scopo di preservare il resto dei bambini.


Sono felicissimo di essermi convertito all'islam; sono fiero di


e ssere musulmano !


Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam 97


XII. Invito aperto al Papa e ai leader del mondo


In nome di Allah , Il Compassionevole, Il Misericordioso.


Faccio questo invito a tutti i leader del mondo, in particolare


a coloro che dirigono e governano milioni di persone di diverse


religioni, sette ed ideologie. Allah benedica tutti coloro che


seguono la retta via !


Vi invito tutti ad abbracciare l'Islam. Abbracciate l'Islam e vi


salverete dal castigo di Allah e guadagnerete il Suo paradiso!Che


siate ebrei o cristiani, Allah vi ricompenserà doppiamente se vi


convertite all'Islam1.


Il profeta Muhammad (pace e benedizione di Allah su di lui) disse:


"Tre persone saranno ricompensate doppiamente: chi è della


gente della Scrittura (ebrei o cristiani), che ha creduto nel suo


profeta (Gesù o Mosè), e mi ha raggiunto e mi ha seguito." (Al-


Bukhari) .


Ma, se voi respingete il presente invito, assumerete la


responsabilità della sorte di tutti i vostri sudditi e dei vostri seguaci.


Al pari di tutti i miei fratelli e sorelle musulmani in tutto il mondo,


Allah mi ha affidato l'incarico ed il dovere di trasmettere questo


1 L'Islam ha collocato in una posizione particolare la gente del Libro (gli ebrei e i


cristiani), anche quando vengono invitati al dialogo e alla conversione all'islam;


il Corano istituisce che il dialogo benevolo con loro è la regola: Allah dice nel


Corano: ''Dialogate con belle maniere con la gente della Scrittura''. (Corano


29. 46). Il Corano afferma che per i musulmani, i cristiani sono i più vicini al


cuore:"...Troverai che i più acerrimi nemici dei credenti sono i Giudei e


politeisti e troverai che i più prossimi all'amore per i credenti sono coloro


che dicono: “In verità siamo nazareni”, perché tra loro ci sono uomini dediti


allo studio e monaci che non hanno alcuna superbia."(Corano 5. 82).


Il mio grande amore per Gesù (Su di lui la pace) mi ha portato all'Islam



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